di Lamberto Colla 31 agosto 2021 - Tutto sembra tornare al passato con l'unica eccezione dei Green Pass sempre in mostra e gel disinfettanti in ogni angolo, poltrone dell'auditorium occupate a "scacchiera" e i sanificatori che intervenivano a ogni cambio di relatori sul palco.
Eliminate queste procedure, dettate dal protocollo di sicurezza sanitario e una emozione che quasi si palpava, per il resto sembrava di essere tornati alle edizioni gloriose del passato, dell'era pre pandemica quando il contatto e l'assaggio erano liberi.
Unico neo l'assenza, prevedibile, di Luigi Di Maio , impegnato, in qualità di Ministro degli esteri, nella crisi d'Afghanistan, il quale però ha voluto presenziare, in chiusura dei lavori della mattinata, in collegamento streaming.
A Gino Gandolfi, neo presidente dell'Ente Fiere di Parma, il compito di dare vita ai lavori inaugurali di Cibus 2021.
“La missione di Cibus non è cambiata, - commenta il presidente di di Fiere di Parma, è quella di sempre essere al fianco delle imprese dell’alimentare che tendono all’innovazione". “L’edizione di quest’anno - prosegue Gino Gandolfi - presenta 500 prodotti nuovi, un corner dedicato alle start up che è nella ragione d’esistere dell’innovazione. E’ stata un'edizione condizionata da questa maledetta pandemia ma l’abbiamo voluta fortemente noi di fiere e le migliaia di imprese presenti”.
Dopo il presidente, Marcella Pedroni responsabile comunicazione della segreteria generale delle Fiere di Parma, passa il microfono a Ivano Vacondio, presidente di Federalimentare, al quale ha fatto seguito Federico Pizzarotti Sindaco di Parma e infine a Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna, il quale ha concluso gli interventi dei saluti.
Nei prossimi giorni hanno confermato la loro presenza i ministri Stefano Patuanelli (MIPAAF) e Giancarlo Giorgetti (Sviluppo Economico).
Chi ben inizia è a metà dell’opera!