Si tratta di elementi essenziali che consentono di investire al meglio e permettono di dare delle indicazioni essenziali al trader. Di solito si fa una sostanziale differenza tra i segnali forex e gli indicatori forex: nel primo caso parliamo di indicazioni, quasi delle previsioni, che indicano un punto di ingresso sul mercato, e quindi una direziona da seguire; nel secondo caso, invece, parliamo di rappresentazioni prevalentemente grafiche e testuali di dati.
Segnali forex: info utili
In quando indicazioni, i segnali forex vengono fuori proprio da analisi di mercato, le quali riescono a fornire dei segnali di ingresso determinanti. In genere si parla di due tipi di segnali forex differenti: quelli di acquisto e quelli di vendita.
Nel primo caso si tratta di segnali che indicano il fatto che si dovrebbe comprare, in gergo entrare long, ad un determinato prezzo. Di solito, i forex d’acquisto tendono ad intercettare un trend che sia al rialzo o al ribasso, situazioni tipiche di mercati laterali, dove il prezzo cambia entro un determinato range, non appena viene superato quest’ultimo, allora si ottiene un segnale. Va da sé che il problema sia quello di intercettare i migliori segnali forex, per ottenere le giuste informazioni.
Quando si parla di segnali forex d’acquisto ci si può trovare in situazioni differenti. Per esempio, casi in cui il trend al ribasso sia in dirittura d’arrivo, mentre il trend rialzista sia in fase iniziale; o magari un segnale di continuazione di un trend al rialzo.
Per quanto concerne, invece, i segnali di vendita forex, in tal caso parliamo della stessa situazione, ma il prezzo è al ribasso. Il prezzo, in sostanza, deve scendere affinché noi possiamo trarre un guadagno. Per esempio, alla fine di un trend, o magari quando un trend è in uscita da un range di prezzo.
Trovare i segnali forex affidabili
Come detto, la difficoltà sta nel trovare i migliori segnali forex, quelli più affidabili. Per perseguire lo scopo ci si può rivolgere a servizi esterni, oppure studiare le varie analisi e cercare di capire l’andamento di un prezzo. Va da sé che la seconda via è quella più complicata, specie per chi inizia. I grafici, con i vari indicatori, non sono facilissimi da leggere, ma sono essenziali per comprendere i vari movimenti di prezzi, i volumi ed altre informazioni utili. È consigliabile sempre partecipare a qualche corso o quantomeno studiare da libri professionali.
L’altra via non è sicuramente semplice, ma forse più adatta a chi si sta avvicinando appena a questo tipo di attività. Se ci si affida a servizi esterni si può evitare di studiare i mercati e affidarci alle indicazioni che riceviamo. Ciò che è assai complesso, però, è trovare una società affidabile e che riesca a darci dei risultati concreti. È essenziale che sia aggiornata in tempo reale, visto che il tempismo è una delle principali caratteristiche che un servizio di questo tipo debba garantire.