Dopo gli entusiastici commenti alla qualità delle nostre vendemmie anche in ragione delle minori produzioni realizzate ecco che la scarsità produttiva comincia a preoccupare.
in Francia, tra grandinate e siccità, la produzione è scesa del 19%, in Spagna del 6%. Sembra andare leggermente in controtendenza l'Italia, che manda a referto una diminuzione di appena il 3%, che farà discutere, dopo una vendemmia che, rispetto al 2011, ha marcato una minor raccolta nell'ordine del 15-20%.
Al contrario, i segnali di una domanda mondiale sostenuta, preoccupa gli spagnoli temono che, a questo punto, temono che vengano sostituiti i prodotti mediterranei con le marhe sudamericane o neozelandesi.
Anche se e' troppo presto per fare delle previsioni, il rapporto prevede una produzione moderata in Australia a causa della canicola estiva, qualcosa di piu' rispetto al 2012 per la Nuova Zelanda e previsioni molto variabili nel caso del Cile. Nel caso dell'Argentina, il rapporto fa riferimento alle recenti previsioni sul raccolto fatte dall'Istituto nazionale del vino, che prevede una significativa crescita del 26%. Lo stesso rapporto di Rabobank si riferisce ai recenti sviluppi del mercato mondiale dei vini spumanti, con uno spostamento verso prodotti piu' economici.
Fonte: Osservatorio spagnolo del mercato del vino (OEMV)