Giovedì, 14 Febbraio 2013 16:06

Rifiuti: Svezia, un caso da imitare. In evidenza

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di Virgilio

Parma 14 Febbraio 2013 -

Negli ultimi anni stiamo registrando una serie di record positivi da questo piccolo Paese scandinavo. dalle eccellenze nella prevenzione dentale alle tecniche di insegnamento e ora al riciclo dei rifiuti. In Svezia, come riporta il Swedish Waste Management, il problema, se si può definirlo tale, è che la capacità di incenerimento è di molto superiore alla quantità di rifiuti prodotti, pari a 3 milioni di tonnellate l'anno.

Questo ha determinato la necessità di “importare spazzatura” onde evitare il rischio di perdite nel conto economico del processo industriale. Così, dalla Norvegia, in gran parte, e da altri Paesi vicini, la Svezia importa 800.000 Tonnellate di rifiuti all’anno.

 

Grazie ad inceneritori sempre più efficienti , la combustione dei rifiuti genera oggi energia sufficiente ad assicurare il 20% del riscaldamento urbano della Svezia e fornisce elettricità a 250mila famiglie, su un totale di 4,6 milioni. 

Forse, varrebbe la pena di fare un “giretto”  per studiare un modello da adeguare al nostro sistema italico. Un modello unico, efficace, e soprattutto condiviso da tutte le amministrazioni territoriali.

 

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