Questo ha determinato la necessità di “importare spazzatura” onde evitare il rischio di perdite nel conto economico del processo industriale. Così, dalla Norvegia, in gran parte, e da altri Paesi vicini, la Svezia importa 800.000 Tonnellate di rifiuti all’anno.
Grazie ad inceneritori sempre più efficienti , la combustione dei rifiuti genera oggi energia sufficiente ad assicurare il 20% del riscaldamento urbano della Svezia e fornisce elettricità a 250mila famiglie, su un totale di 4,6 milioni.
Forse, varrebbe la pena di fare un “giretto” per studiare un modello da adeguare al nostro sistema italico. Un modello unico, efficace, e soprattutto condiviso da tutte le amministrazioni territoriali.