In crescita i consumi nel nord america. A breve i negoziati sul "parmesan".

+2,7% negli USA e + 12,7% in Canada nei primi tre mesi del 2014.

Reggio Emilia, 2 luglio 2014 - Continuano ad aumentare i consumi di Parmigiano Reggiano nel mercato del Nord America. Nei primi tre mesi dell'anno si è registrato un +2,7% delle esportazioni negli Usa e un +12,7% nel Canada, in un quadro decisamente positivo delle esportazioni totali, che nello stesso periodo hanno fatto segnare un +4,8%.
Questi andamenti si inseriscono in uno scenario che vede il mercato Usa al 1° posto dei mercati extraUE con il 16,4% dell'export del Parmigiano Reggiano e al 4° posto nella classifica totale, immediatamente a ridosso dei maggiori mercati europei, con la Francia al primo posto con il 19,4%, seguita dal Regno Unito con il 17% e dalla Germania con il 16,8%.
E' all'interno di questo quadro che il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha partecipato al Fancy Food Show di New York, la più importante fiera alimentare del nord America con oltre 20.000 visitatori, 180.000 prodotti e 2.400 espositori da più di 80 paesi di tutto il mondo.
Proprio da qui è venuta l'ulteriore conferma dell'importanza del mercato Usa per il Parmigiano Reggiano: un mercato non ancora "maturo" – sottolinea il Consorzio – che vede rafforzarsi la propensione al consumo di prodotti naturali e che esprime un grande potenziale di sviluppo, come dimostra non solo l'andamento dei primi mesi del 2014, ma anche la tendenza degli ultimi anni, che hanno visto un incremento sia nel 2012 (oltre il 6%) sia nel 2013 (oltre il 4%).
"Il Parmigiano Reggiano – spiega il Consorzio di tutela - si è affermato negli Usa come una delle eccellenze della tradizione alimentare italiana soprattutto per due tratti distintivi: il fatto di essere un prodotto completamente naturale e l'ampia gamma di stagionature che è in grado di offrire ai consumatori".
"Un successo – prosegue il Consorzio – che trascina con sé anche quelle zone d'ombra rappresentate dalla diffusa presenza di casi di usurpazione del nome e dell'uso del termine "parmesan", interdetto in Europa a tutti i soggetti diversi dai caseifici riconosciuti dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, ma ammesso dalla legislazione americana".
Un problema, quello delle denominazioni ingannevoli, che coinvolge una lunga serie di denominazioni di eccellenze europee (quali asiago, fontina, gorgonzola tra le denominazioni italiane, feta, gouda, gruyere e cheddar tra le denominazioni europee) "e che finalmente – sottolinea il Consorzio - sta per essere affrontato nei negoziati bilaterali tra USA e UE, nell'ambito dei quali chiediamo all'Unione Europea e al Governo italiano un'azione forte ed intransigente rispetto a fenomeni che vanno a discapito dei produttori e, prima ancora, di consumatori americani che non hanno una reale possibilità di controllo sulla veridicità delle denominazioni".
Anche di questo il Consorzio ha parlato con il ministro delle Politiche agricole e alimentari, Maurizio Martina, negli spazi del Fancy Food Show di New York, dove l'Ente di tutela ha incontrato le più importanti società americane d'importazione e di distribuzione.
"In questa sede – osserva il Consorzio – abbiamo definito nuovi accordi commerciali con primarie catene distributive del mercato nord-americano, che nei prossimi anni giocherà un ruolo rilevante ai fini del raggiungimento dell'obiettivo di una quota di export pari al 50% sulla produzione".

(Fonte Consorzio di Tutela del Formaggio Parmigiano Reggiano)

Domenica, 06 Luglio 2014 10:26

I primi 120 giorni del Ministro Martina

Martina: "Abbiamo lavorato tanto, consapevoli di essere all'inizio di un lungo percorso".

Roma 25 giugno 2014
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso note i contenuti della conferenza stampa dal titolo "120 giorni di politiche agricole" nel corso della quale il Ministro Maurizio Martina ha illustrato il lavoro svolto durante i primi 4 mesi di Governo. Alla conferenza dello scorso 25 giugno erano presenti anche il Viceministro Andrea Olivero e il Sottosegretario Giuseppe Castiglione.
Nel corso della conferenza sono state illustrate le misure, i provvedimenti e le azioni che sono state messe in campo negli ultimi 4 mesi in favore dell'agricoltura e del settore agroalimentare. Tra le principali:
- l'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, di "Campolibero", il piano di interventi per l'occupazione giovanile in agricoltura e per il ricambio generazionale, sgravi fiscali, semplificazioni per il settore e il rafforzamento delle azioni per la sicurezza nella Terra dei Fuochi;
- l'intesa con le Regioni sulla nuova Pac, con l'accordo raggiunto sulle risorse del I Pilastro;
- Un piano di "spending review" con razionalizzazione dei costi sostenuti dal Ministero e una ottimizzazione delle spese per gli enti collegati;
- la definizione dei principali punti dell'agenda attorno alla quale si svilupperà il lavoro della Presidenza italiana del prossimo Semestre europeo;
- lo sblocco di risorse per destinare aiuti agli indigenti e una gestione condivisa con il Ministero del Lavoro per la destinazione dei fondi;
- il rafforzamento dei controlli nel settore agroalimentare e un accordo per la tutela delle denominazioni di qualità sul web.
 
"Abbiamo lavorato tanto - ha detto il Ministro Martina -, consapevoli di essere all'inizio di un lungo percorso. Anche se parliamo di pochi mesi sono evidenti le novità, la voglia di cambiamento e la consapevolezza di riaprire i margini di competitività del nostro Paese attraverso l'agricoltura e il settore agroalimentare. Siamo riusciti a mettere in campo un'azione forte, che ha rimesso agricoltura italiana al centro del dibattito e che può davvero contribuire alla crescita dell'economia italiana. L'approvazione di 'Campolibero' dimostra come l'agroalimentare sia diventato uno dei cuori pulsanti dell'azione del Governo. Ci siamo mossi con molta attenzione - ha aggiunto il Ministro - su tanti aspetti. Penso alla spending rieview interna al Ministero, dove siamo riusciti a risparmiare salvaguardando le professionalità. Così come abbiamo fatto sugli enti vigilati, ottimizzando le spese e garantendo il mantenimento delle attività fondamentali. A livello europeo siamo stati impegnati con la battaglia per la tutela delle nostre produzioni e, nei prossimi mesi, lo saremo sempre di più, consapevoli dell'importanza del ruolo che l'Italia avrà nel Semestre di Presidenza dell'Ue. Abbiamo davanti grandi sfide, come quella di Expo del 2015, ma - ha concluso il Ministro Martina - siamo decisi ad affrontarle con lo stesso spirito di squadra che ci ha permesso fino a oggi di ottenere importanti risultati".
(Fonte Uff. stampa Mipaaf)

Altre 60.000 aziende saranno interessate dallo sblocco dei pagamenti AGEA

Parma, 30 giugno 2014 -
Una boccata di ossigeno per le imprese agricole destinatarie dei pagamenti che risponde alle nostre continue sollecitazioni per sbloccare la situazione nei ripetuti incontri con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina al quale va un sincero ringraziamento. E' quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare l'annuncio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che a seguito del completamento delle attività di controllo, dopo un primo sblocco di 81,5 milioni di euro, Agea ha disposto il pagamento di ulteriori 117 milioni che circa 60.000 aziende agricole vedranno accreditati sui propri conti correnti fra il 3 e il 4 luglio prossimi. Si tratta di un ottimo inizio per il neo Commissario dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) Stefano Antonio Sernia con il quale – conclude Moncalvo - siamo pronti a collaborare anche in vista degli importanti appuntamenti che ci attendono con la riforma della Politica Agricola Comune.
(Fonte Coldiretti - 27 giugno 2014)

Domenica, 06 Luglio 2014 08:22

Parma, due sindaci cooperatori

Pedrazzi e Bricoli due sindaci cooperatori

Parma, 30 giugno 2014 -

Le recenti consultazioni elettorali hanno portato a essere eletti anche due sindaci di indiscutibile orientamento cooperativistico.

Emanuele Pedrazzi, classe 1978, già consigliere comunale in precedenza e reduce dall'incarico di Vice Sindaco nel mandato 2009-2014 è stato eletto il 25 Maggio scorso Sindaco di Pellegrino Parmense. A capo della lista civica "Uniti per Pellegrino" Emanuele Pedrazzi opera all'interno della Azienda Agricola PEDRAZZI s.s. con sede nella frazione di Varone ad indirizzo zootecnico a conduzione familiare e produce latte destinato alla trasformazione in formaggio Parmigiano-Reggiano. L'azienda Pedrazzi è conferente nel Caseificio Sociale Alta Val Stirone con sede nel Comune di Pellegrino Parmense, associata a Confcooperative-Fedagri Parma.

Giordano Bricoli, classe 1976, è il nuovo sindaco di Langhirano. Ha vinto a Langhirano con la lista "Langhirano Civica". Vanta un passato molto attivo nel Comune di Neviano degli Arduini: dal 1997 ha assunto la carica di amministratore ricoprendo i ruoli di Consigliere, Assessore, Vicesindaco per assumere l'incarico di Sindaco nei due mandati dal 2001 al 2011, per poi ritornare al ruolo di Vicesindaco, non potendo più ricandidarsi come Sindaco. E' stato anche Presidente della Comunità Montana Est di Parma. In ambito cooperativo ha promosso la costituzione – divenendone presidente - del Consorzio Oasi Nevianese, un consorzio di commercializzazione che raggruppa dei caseifici cooperativi della zona dell'Appennino Parmense, associato a Confcooperative. Attualmente è Consigliere di Confcooperative Parma ed è coordinatore del Settore Sanitario di Parma.
(confcooperative parma)

Nel DL 91 del 24/6/14, il cui oggetto è completamente diverso, all'interno è stato reintrodotto l'Anatocismo bancario.

- di LGC -
Parma 02 Giugno 2014 ----
Presi dall'euforia dei "mondiali" di calcio l'Italia s'é desta con l'anatocismo bancario riproposto nel decreto legge del 24 giugno il cui oggetto è totalmente diverso trattandosi di agricoltura. Tant'è che, di questo decreto, ne avevamo accennato la scorsa settimana relativamente alla norma riguardante l'accensione di fuochi con sterpaglie.

Cosa centra una modifica così importante di natura finanziaria e bancaria in un decreto che ha per oggetto il settore agricolo, l'edilizia ed il rilancio dell'economia? E' una domanda legittima che richiama immediatamente una raccomandazione dello stesso Presidente Napolitano di pochi giorni orsono allorquando il Governo tentò di realizzare un decreto "omnibus".
Ma di questo nessuno, o quasi, se ne era accorto. Certamente gli istituti bancari, così distratti dall'intensa attività di erogare finanziamenti a destra e manca sarà sicuramente sfuggito. Presi come erano a predisporre tutto il necessario per supportare la richiesta "spontanea" di POS che a loro, e soltanto a loro dovrebbe fruttare circa 5 miliardi di euro stando a una stima di confesercenti.
Non se ne sono accorti nemmeno la gran parte dei grandi media così impegnati a analizzare una sconfitta calcistica di immense proporzioni.
Fatto sta che la questione si ripete. Cambiano i governi, cambiano le bandiere, ma le cattive abitudini rimangono.
Già in molte circostanze, quando ad esempio il "popolo bue e schiavo" tenta una meritata vacanza ecco che il carburante cresce, crescono le accise e con essa la quota IVA che, anomalia nazionale, viene calcolata anche sulla quota di un'altra tassa (l'accise appunto) come se questa fosse un servizio erogato invece di una delle tante gabelle.
Nel DL 91 di pochi giorni fa, (24/6/2014) l'articolo 31 ha di fatto modificato l'articolo 120 del testo unico bancario (D.LGS.385/93), reintroducendo la capitalizzazione degli interessi nei contratti con gli istituti di credito (produzione di interessi su interessi), su base annua, secondo i criteri che saranno disciplinati dal CICR (Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio composto dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, che lo presiede, nonché dai Ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministro per le Politiche Europee)
Una cosa davvero grave, se solo si pensa che appena pochi mesi fa con la "Legge di Stabilità 2014″ (legge 27.12.2013 n. 147), aveva modificato l'art. 120 del testo unico bancario dichiarando la pratica anatocistica fuori legge.
Per fortuna qualcuno vigila e in questo caso lo si deve www.usurabancaria.com che ci ha aperti gli occhi.

(allegato il DL 91 del 24 giugno 2014)

Verace e sostanziosa l'una, leggera e delicata l'altra. Oltre 4.000 assaggi offerti gratuitamente al pubblico uniranno il simbolo della cucina romagnola con la Regina Rosa della tradizione emiliana, protagonista con la Sposa PerFetta della cerimonia di inaugurazione in programma al Grand Hotel di Rimini.

Parma, 3 luglio 2014 -

Galeotta sarà la Notte Rosa che vedrà un incontro gastronomico d'eccellenza fra due prodotti simbolo della tradizione regionale, con storie e tradizioni produttive garantite dal marchio IGP: la Mortadella Bologna, portabandiera per definizione della gastronomia felsinea si unirà alla verace e sostanziosa Piadina romagnola. A suggellare l'unione oltre 4.000 assaggi di Mortadella Bologna IGP, serviti con le autentiche "piade" messe a disposizione dal Consorzio della Piadina Romagnola, che raggruppa 22 produttori da tutta la Romagna, distribuiti gratuitamente al pubblico durante la serata di venerdì 4 luglio presso lo stand del Consorzio Mortadella Bologna, allestito accanto a Piazzale Fellini.

La Mortadella Bologna IGP vestirà il ruolo di autentica protagonista del "Capodanno dell'estate 2014", che come ormai da tradizione porterà in riviera migliaia di persone da tutta Italia. Si partirà dal momento istituzionale più importante, la cerimonia di inaugurazione che, nella splendida cornice del Grand Hotel di Rimini, darà il via ufficiale alla manifestazione. La Mortadella Bologna IGP sarà fra i protagonisti del buffet che seguirà il taglio virtuale del nastro da parte delle autorità, accompagnata per l'occasione dalla Sposa PerFetta, la simpatica sposina "mortadellosa" testimonial delle iniziative promozionali - come questa riminese - di avvicinamento all'evento MortadellaBò (www.mortadellabo.it) in programma a Bologna dal 9 al 12 ottobre.

Ma la presenza della Sposa PerFetta non si limiterà all'inaugurazione della lunga notte riminese: dopo le tappe che l'hanno vista madrina di eventi di caratura internazionale quali Vinitaly a Verona, Salone del Mobile a Milano, Cibus a Parma e Borsa delle 100 città d'arte a Bologna, la simpatica sposina proseguirà, infatti, lungo le vie della città - e in particolare in Piazzale Fellini, dove a partire dalle 22 si terrà il concerto della rock star Elisa - la caccia amorosa alla ricerca del suo compagno di vita e di tavola ideale, con cui convolerà a nozze durante la kermesse bolognese di ottobre. Sarà forse la piadina romagnola? Come sempre il pubblico potrà farsi immortalare al suo fianco in foto e video, che saranno ancora una volta raccontati sulle pagine dedicate di Facebook www.facebook.com/MortadellaBo e Twitter twitter.com/MortadellaBo.

Tutti gli appuntamenti in calendario durante la Notte Rosa sono organizzati nell'ambito dell'Anteprima Filo Rosa, originale iniziativa itinerante promossa dal Consorzio Mortadella Bologna come marcia di avvicinamento a MortadellaBò, l'evento più importante dedicato alla Mortadella Bologna IGP in programma come detto ad ottobre nel capoluogo emiliano. L'Anteprima Filo Rosa si inquadra fra le attività che il Consorzio Mortadella Bologna porta avanti con impegno e passione per la promozione e la conoscenza di uno dei prodotti simbolo della tradizione emiliana, e bolognese in particolare. Costituito nel 2001, impegnato in prima linea anche nelle attività di contrasto a imitazioni e contraffazioni in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Consorzio Mortadella Bologna riunisce oggi ben 31 aziende, che producono circa il 95% di tutta la Mortadella Bologna IGP.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio Mortadella Bologna)

Ogni sabato, in piazzale Aldo Moro, all'Espansione Sud gli agricoltori del territorio propongono direttamente alla clientela i propri prodotti: frutta e verdura di stagione, miele, fiori tutti genuini e a "chilometro zero" -

Reggio Emilia, 2 luglio 2014 -

Riparte a Correggio – all'Espansione Sud, in piazzale Aldo Moro, ogni sabato dalle ore 8 alle ore 12,30 – il "Mercato degli agricoltori". L'iniziativa, promossa dal Comune di Correggio, con il sostegno di Confederazione Italiana Agricoltori e Coldiretti, vede gli agricoltori del territorio correggese proporre direttamente alla clientela i propri prodotti: frutta e verdura di stagione, miele, fiori tutti genuini e a "chilometro zero".
"Attivare in tempi così brevi il mercato contadino", commenta Monica Maioli, assessore alle attività produttive e commercio, "vuol essere un segnale di particolare attenzione nei confronti degli agricoltori, riconoscendo a loro un ruolo di fondamentale importanza nella promozione e valorizzazione delle nostre produzioni di qualità a chilometri zero e utilizzando una forma di distribuzione anche alternativa rispetto ai canali tradizionali di vendita. Il mercato degli agricoltori, che ha raccolto negli anni l'apprezzamento di tanti cittadini, risulta essere anche un elemento di ulteriore attrazione per il quartiere Espansione Sud, contribuendo a rendere l'area maggiormente vissuta e frequentata".
Il "Mercato degli agricoltori" correggese proseguirà, con cadenza settimanale, nel corso di tutta l'estate.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Mercoledì, 02 Luglio 2014 08:32

Latte Spot, + 11,41% sul mese

Leggero ritocco dei listini di Burro. Il latte spot conclude il mese di giugno in forte recupero. "Padano" confermati i listini e "Parmigiano" relativamente stazionario.

Parma - 02 luglio 2014
Non si arresta l'ascesa del latte spot. Nel corso del mese di giugno il prodotto nazionale, quotato alla borsa di Verona, ha recuperato quasi 4,5€. Sul fronte del Burro nessuna significativa variazione rialzista segnalata, salvo un leggero ritocco per i listini del Burro CEE e del Burro di centrifuga. Si conferma in crescita la Crema di latte (40% mg) sulla piazza di Milano. Una 27esima settimana sostanzialmente stabile per le due principali DOP. Confermati infatti tutti i listini della precedente ottave riguardo al Grana Padano DOP e, analogamente al padano, anche i prezzi del Parmigiano Reggiano non hanno subìto variazioni alla borsa di riferimento comprensoriale di Parma mentre un leggero riallineamento dei prezzi è stato registrato a Milano.

LATTE SPOT: ancora un +3,61% (43,82 - 44,85€/100 litri) registrato in quest'ultima settimana di giugno con un incremento medio del 11,41% sul mese precedente. Nulla se confrontato con l'ascesa del prezzo del latte provenienza estera che ha sfiorato la soglia del +21% di incremento sul mese precedente registrando un prezzo medio mensile di 41,63€/100 litri contro la media nazionale che ha raggiunto quota 42,79€/100 litri.

BURRO E CREMA: leggero ritocco ai listini del Burro Cee (3,25 €/kg) e del Burro di centrifuga (3,45€/kg). Prosegue invece la tendenza al rialzo della crema di latte. Milano registra, per la quinta settimana consecutiva, un ulteriore +2,25% corrispondente a 1,82€/kg. Listino già aggiorna a 1,86€/kg (+2,20%) nella seduta milanese del 30 giugno. A Verona, dopo il rialzo della precedente settimana, il prezzo è rimasto invariato e compreso tra un prezzo minimo di 1,78€/kg e un prezzo massimo di 1,80€/kg.

GRANA PADANO: nessuna variazione di listino in tutte le piazze di riferimento e per ogni tipologia di prodotto. Nello specifico a Milano è stato quotato a 6,85 e 6,95/kg il 9 mesi di stagionatura e 7,45-7,70/kg il 14-16 mesi di stagionatura.

PARMIGIANO REGGIANO: In attesa di verificare le conseguenze del sequestro di 2.400 forma dovute al "taroccamento" delle analisi del latte (aflatossine) e nella speranza che dette analisi non siano state modificate anche nel contenuto di grasso (utile alla quantificazione della produzione equivalente di latte ai fini della determinazione delle "Multe" per il superamento delle quote latte) il mercato del Re dei Formaggi, almeno in quest'ultima settimana di giugno, sembra essersi stabilizzato. Alla borsa parmense (riferimento per l'intero comprensorio) il "Parmigiano" 12 mesi è rimasto fermo alla forbice 7,85 - 8,20. Altrettanto si è verificato per il 24 mesi che ha confermato i prezzi compresi tra 9,35 e 9,70 €/kg.
La piazza di Milano invece continua il percorso di riallineamento e non arresta la tendenza ribassista per la quale è stato fissato il prezzo di 7,95 - 8,25€/kg per il 12 mesi (-1,22%) e di 9,75 -10,50€/kg per il 24 mesi (-0,49%).

Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 26 29 Giugno 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 26 29 giugno 14

(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)

SOMMARIO Anno 13 - n° 26 30 Giugno 14
1.1 editoriale Italia da riformare
2.1 imprese Consorzio Agrario di Parma, bilancio in utile tra investimenti e prospettive
3.1 sicurezza Bruciare sterpaglie non è reato
3.2 difesa Diabrotica del mais. La difesa in Emilia Romagna
3.3 indagine aflatossine "Parmigiano" contaminato. La Regione valuterà costituzione parte civile
4.1 Lattiero caseario Inarrestabile Latte Spot
5.1 MIPAAF 3 luglio, convocati i tavoli "suinicoltura" e "lattiero-caseario"
5.2 Reggio emilia Scende il Valore aggiunto dell'agricoltura reggiana
6.1 cereali Centri di stoccaggio in Italia.

Una presenza contenuta grazie all'obbligo di rotazione imposto dalla Regione Emilia Romagna sin dal 2003.

Parma, 26 giugno 2014.
La Diabrotica del Mais o Verme delle radici del mais è un coleottero crisomelide grave parassita del mais. I danni che le larve di questa specie causano alle radici del mais ne fanno uno dei fitofagi più importanti per questa coltura. La sua comparsa sul territorio italiano, risale al 1998 seppure la sua presenza in europa fosse già stata accertata dal 1992.

In Emilia-Romagna la presenza della diabrotica, "viene contenuta senza l'uso di insetticidi, molto al di sotto della soglia economica di intervento", questo perché "la più efficace forma di lotta alla diabrotica è la rotazione delle colture, dato che il fitofago vive esclusivamente su mais". Inoltre, "dal 2003 la Regione ha disposto il divieto di successione del mais a se stesso" e il rispetto di questa prescrizione "è obbligatorio per accedere ai contributi del Programma di sviluppo rurale".

 A precisarlo è Tiberio Rabboni, assessore alle Politiche agricole, rispondendo in Aula ad una interrogazione di Andrea Pollastri (Fi-Pdl) che chiedeva "quale sia la situazione relativamente alla presenza e alla diffusione della diabrotica e quali siano le politiche di prevenzione e contrasto adottate dalla Regione".

MIPAAF
3 luglio, convocati i tavoli "suinicoltura" e "lattiero-caseario"

Roma, 23.06.14
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che sono stati convocati per giovedì 3 luglio il Tavolo della filiera suinicola e il Tavolo della filiera lattiero-casearia.
Le riunioni, previste rispettivamente alle ore 12.30 e alle ore 16.30, si terranno presso la sede del Dicastero.

Domenica, 29 Giugno 2014 09:00

Cereali. Centri di stoccaggio in Italia.

Ismea ha pubblicato i risultati del primo censimento delle strutture di stoccaggio cerealicole in Italia.

- di Virgilio
Parma 23 Giugno 2014 -
Il centro di stoccaggio dei cereali, il posizionamento e l'adeguatezza delle strutture rappresenta il punto di partenza per orientare future politiche di sviluppo finalizzate ad aumentare la competitività dell'intera filiera cerealicola nazionale.
Nella stesura del Piano Cerealicolo Nazionale predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sono state individuate le principali criticità riferibili alla filiera cerealicola individuando per ciascuna di esse specifiche azioni operative.
Il "Censimento delle strutture di stoccaggio" è appunto uno delle azioni individuate i cui risultati - scaricabili gratuitamente - sono stati presentati da Ismea nei giorni scorsi.
Il numero dei centri di stoccaggio censiti in Italia ammonta a circa 1200, per un potenziale di oltre 11 milioni di tonnellate, riconducibile per il 55% ai silos e per il restante 45% ai magazzini. Tra le Regioni che si contraddistinguono per una maggiore capacità di stoccaggio spiccano Veneto ed Emilia Romagna, seguite nell'ordine da Lombardia, Puglia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. E' quanto emerge dalla prima indagine censuaria a livello nazionale effettuata da Ismea nel 2013 e che si inserisce nell'ambito delle attività del Piano cerealicolo nazionale finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L'indagine ha permesso di ottenere oltre a una mappatura geografica dei centri di magazzinaggio, anche una ricognizione delle caratteristiche strutturali, dotazioni strumentali e modalità di gestione all'interno dei centri, finora disponibile solo in maniera frammentata e limitata solo ad alcune realtà territoriali.
In sintesi i risultati del censimento evidenziano una struttura generalmente inadeguata alle necessità della filiera. La polverizzazione delle strutture e, fatte salve alcune eccezioni, il maggior numero di centri di stoccaggio in Italia si caratterizza, infatti, per una spiccata obsolescenza, una contenuta capacità oraria di lavorazione, un'unica fossa di ricevimento e linea di carico che limita lo stoccaggio differenziato per partite omogenee di prodotto.
Ne consegue, sottolinea l'Ismea nello studio, anche in ragione della spiccata polverizzazione produttiva in Italia, che la produzione nazionale di cereali risulta difficilmente organizzabile in lotti di dimensioni tali da costituire "massa critica", con caratteristiche qualitative omogenee e tali da soddisfare le esigenze delle industria di trasformazione.
I risultati ottenuti dal censimento, conclude l'Ismea, lasciano intravedere ampi margini di miglioramento della filiera, con particolare riferimento alla necessità di incentivare in Italia lo stoccaggio differenziato per standard qualitativi, rispondenti alle necessità della lavorazione industriale, per limitare il ricorso alla materia prima estera e incrementare la crescita competitiva del settore.


DISTRIBUZIONE CENTRI PER NATURA GIURIDICA
Srl: n° 199 per 11.300 tonnellate media stoccaggio
Soc. coop: n° 275 per 10.500 ton.
Spa: n° 93 19.600 ton.
Snc: n° 194 6.200 ton.
impresa ind. n° 108 2.900 ton.
sas: n° 68 6.500 ton
SS: n° 7 63.300 ton
Consorzi agrari: n° 143 6.700 ton
(fonte ISMEA)

Una tre giorni fra i sapori dell' enogastronomia parmigiana sinonimo di alta qualità: il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame Felino, il Parmigiano reggiano, il Pomodoro, la Coppa, il Fungo di Borgotaro e ancora, le biodiversità agricole parmensi abbinati ai vini dei Colli di Parma. Ad arrichire l'iniziativa torna anche Fuori Menu Sense & The City, avviata durante Cibus, che dal 27 al 29 Giugno, proporrà degustazioni a tutto tondo -

Parma, 26 giugno 2014 -

Prende il via domani, venerdì 27 Giugno alle ore 17 all'Auditorium del Palazzo del Governatore con la tavola rotonda aperta alla cittadinanza, la prima edizione di "Parma Test of Future", evento che si proietta nel futuro dell'agroalimentare, che celebra il meglio delle produzioni parmigiane e che intende accreditare Parma come la Città del Buon Gusto, in Italia e nel mondo. Una ricca anteprima dell'articolato programma che Parma, in collaborazione con il Comitato Scientifico creato per l'occasione, proporrà nel 2015 per EXPO. Sabato e domenica saranno due giornate di incontri e approfondimenti, con laboratori interattivi, degustazioni guidate e stand gastronomici per consentire a cittadini e turisti di assaporare nell'accattivante cornice di Palazzo del Governatore "il bello e il buono di Parma". Il biglietto di ingresso, al costo di 15 euro, dà diritto alla libera consumazione di cibo e vino per tutti coloro che decideranno di venire a scoprire questa straordinaria vetrina dei prodotti enogastronomici di Parma e del suo territorio.

La manifestazione si aprirà con una tavola rotonda moderata da Fernanda Roggero de Il Sole 24Ore. Vi prenderanno parte i membri del Comitato Scientifico interdisciplinare che si esprimeranno con proposte ed opinioni sul futuro della città: fra loro il Presidente Giorgio Calabrese professore universitario e celeberrimo nutrizionista e Gualtiero Marchesi Rettore di ALMA. Seguirà l'inaugurazione ufficiale, per stampa ed autoriità, alle ore 19 al Ridotto del Teatro Regio, che sarà allietata dall'intervento musicale degli allievi del Conservatorio Arrigo Boito di Parma che canteranno arie di Verdi, Puccini e Donizetti.

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L'articolato programma di incontri e degustazioni si aprirà sabato 28 alle ore 11 al Palazzo del Governatore con una grande verticale di vini francesi, annate dal 2006 al 2010 di Chateau Meyeny e Chateau de Rayne, guidata da Ian D'Agata e Bernard Burtschy, colleghi a Figaro Vin. Dalle ore 12 si aprono le porte del Palazzo alle degustazioni delle eccellenze parmigiane proposte da tutti i Consorzi di Tutela per la prima volta insieme in un progetto promozionale, vini e cibi di qualità per esperti ed appassionati. Inoltre, sempre nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 giugno, è previsto un ricco programma di incontri e approfondimenti proposti dai Consorzi di Tutela, con il contributo di grandi Chef ed esperti nutrizionisti, nei quali non mancheranno le degustazioni guidate ai prodotti, insieme alle esperienze sensoriali a tutto tondo proposte da ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, con il Laboratorio interattivo per creare il gusto del futuro.

Partner d'eccezione dell'evento MARTINI & ROSSI, azienda che si è aggiudicata la gestione della Terrazza Bar all'interno del Padiglione Italia a EXPO e che ha scelto PARMA TASTE OF FUTURE come rampa di lancio per il progetto Terrazza Martini @Exopo2015, con la creazione di nuovi cocktail a base di lambrusco e malvasia, in abbinamento alle tipicità delle diverse regioni italiane, che saranno offerti sabato e domenica dalle 19,30 alle 22, a tutti i visitatori di PARMA TASTE OF FUTURE. A rendere Parma sempre più Città del Buon Gusto contribuisce anche SENSE & THE CITY, l'iniziativa promossa dalle migliori selezioni enogastronomiche di Fuori Menu che, dal 27 al 29 Giugno, proporranno degustazioni a tutto tondo, per gourmand ed appassionati, con menu dai 6 ai 25 euro, un'iniziativa a sostegno del progetto "Il Porto di Coenzo", centro di integrazione sociale e lavorativa per persone con deficit.

Per consultare il programma completo della manifestazione e per avere informazioni su tutti gli eventi in programma al Palazzo del Governatore consultare il sito www.parmatasteoffuture.com.

(Fonte: Comune di Parma)

 

A pochi giorni dal workshop promosso dalla Camera di Commercio sulle esportazioni agroalimentari negli USA, incluso un approfondimento sulle leggi antibioterrorismo, sono nove le imprese reggiane che stanno per spiccare il volo alla volta del Summer Fancy Food Show, in programma a New York dal 29 giugno all'1 luglio.

Reggio Emilia, 25 giugno 2014 -

E' la prima volta di una collettiva della Camera di Commercio ad una delle più importanti rassegne internazionali del comparto agroalimentare, che vedrà l'ente presente anche con un proprio stand nel quale sarà possibile degustare i vini selezionati all'edizione 2013 del Concorso enologico "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco".
Quanto sia importante il mercato statunitense per i prodotti alimentari italiani e reggiani lo dicono le cifre: in otto mesi gli Usa hanno importato dall'Italia (che si colloca all'8° posto tra i Paesi esportatori verso gli USA) prodotti per 2,6 miliardi di euro, equivalenti a poco meno di 2 miliardi di euro, con una crescita dell'8,2% rispetto all'analogo periodo precedente.
Il Summer Fancy Food Show, a propria volta, è uno degli eventi di riferimento del comparto food&beverage; visitato da operatori internazionali che sono alla ricerca di prodotti di nicchia e innovativi, nell'edizione 2013 ha registrato la presenza di 2.300 espositori provenienti da 80 Paesi.
Grazie alla collaborazione con la Italy-America Chamber of Commerce di New York, alle 9 imprese reggiane in partenza per il Summer Fancy Food Show, la Camera di Commercio ha assicurato una specifica azione di promozione su 500 operatori statunitensi potenzialmente interessati ad attivare o ad accrescere gli scambi commerciali con la nostra provincia.
Le imprese reggiane che parteciperanno alla vetrina internazionale di New York sono: Acetaia del Casato Bertoni, Acetaia di Montericco, Antica Cascina San Lorenzo, Bross srl, Donelli Vini spa, Forgrana Corradini spa, Grana D'Oro srl, Impresa 39 srl, Righi srl.

(Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Tiberio Rabboni, assessore alle Politiche agricole, ha risposto questa mattina in Aula all' interrogazione di Gabriella Meo (Sel-Verdi) che chiedeva alla Regione di rendere note le proprie intenzioni in merito all'indagine sulla contaminazione del latte -

Parma, 25 giugno 2014 -

La Regione Emilia-Romagna "valuterà, unitamente al Consorzio del Parmigiano-Reggiano, l'opportunità di procedere alla nostra costituzione di parte civile, a fronte di un rinvio a giudizio delle persone indagate e sulla base dei reati effettivamente contestati" nell'ambito dell'indagine relativa alla presenza di una quantità superiore ai limiti ammessi di aflatossine nel latte bovino destinato alla produzione del prezioso formaggio. Ad annunciarlo è Tiberio Rabboni, assessore alle Politiche agricole, rispondendo questa mattina in Aula ad una interrogazione di Gabriella Meo (Sel-Verdi) che chiedeva alla Regione di rendere note le proprie intenzioni in merito all'indagine che ad oggi "coinvolge 67 persone, quattro delle quali poste agli arresti domiciliari, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di falso in atto pubblico, alla commercializzazione di sostanze alimentari nocive e per tentata truffa aggravata alla ricezione di erogazioni pubbliche".

Rabboni specifica poi che "nella proposta di Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 inseriremo, anche a seguito delle osservazioni pervenute, la concessione di aiuti per il mantenimento della praticoltura estensiva e delle superfici a foraggere, con l'obiettivo di salvaguardare la biodiversità, contrastare l'erosione superficiale e favorire il sequestro del carbonio, diversificando il contributo per zone e per l'esistenza o meno di connessione con l'allevamento zootecnico".

Nella replica, la consigliera Meo si dichiara soddisfatta per la risposta, sottolineando che "è importante che la Regione sostenga attività come la praticoltura che necessitano di aiuto per competere con altre produzioni più redditizie".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Mercoledì, 25 Giugno 2014 08:46

Inarrestabile Latte Spot

Non si arresta l'ondata di ribasso delle due principali DOP. Prosegue la fase ascendente del Latte Spot. Ancora stazionari i listini di zangolato e burro, mentre risulta in recupero la crema di latte.

di Virgilio Parma - 25 giugno 2014

Ancora una settimana contraddistinta dalla ripresa delle quotazioni latte spot. +7,79% l'incremento registrato a Verona lo scorso 16 giugno e un ulteriore +3,61% lunedi 23 giugno tanto da riposizionare la quotazione tra 43,82 e 44,85 €/100 kg di latte. In questo squarcio di giugno si è assistito a un recupero del prezzo medio sul mese precedente del 10,07% per quanto riguarda il latte nazionale e di ben il 19,40% relativamente al latte proveniente da Germania e Austria. Il buon andamento del latte spot non ha ancora coinvolto le materie grasse. Per il momento, in questa 25esima settimana, solo le creme (40% mg) hanno manifestato qualche segnale di rialzo mentre il burro e lo zangolato stanno ancora a guardare. Un primo segnale di rimbalzo l'hanno registrato il Burro CEE e il Burro da centrifuga recuperando 5 centesimi alla borsa di Milano il 23/6 consentendo di raggiungere quota 3,25 e 3,45€/Kg. rispettivamente.

Non sembra arrestarsi l'ondata dei ribassi che ha coinvolto il mercato dei due grana a denominazione. In attesa di valutare le ripercussioni connesse allo scandalo delle aflatossine, venuto alla luce a Parma nei giorni scorsi (13 caseifici, 63 persone indagate delle quali 4 in regime di restrizione), la 25esima settimana conferma la tendenza al ribasso dei listini del Parmigiano Reggiano. Il "principe dei formaggi" ha infatti registrato una perdita di 10 centesimi relativamente al "fresco" sia sulla piazza di parma (7,85-8,20€/kg) sia alla borsa di Milano (7,95-8,25€/kg lunedì 23/6). Mentre il 24 mesi di stagionatura a parma non ha subito variazioni (9,35-9,70€/kg) a milano ha ceduto altri 5 centesimi collocandosi tra 9,75 e 10,50€/kg.
Più contenute le perdite di valore del Grana Padano DOP .
Solo alla borsa di mantova i listini si sono contratti di 5 centesimi fissando il prezzo del 10 mesi a € 6,65-6,90/kg e del 14-16 mesi all'interno della forbice compresa tra € 7,45 e 7,75€/kg. Invariati invece i listini per entrambe le stagionature sulla piazza milanese.
Un'altra "tegola" sul mercato dei "grana" di tradizione potrebbe cadere dall'FDA americana, la potente organizzazione destinata al controllo igienico sanitario degli alimenti, a seguito della osservazione riguardo la condizione igienica di prodotti stagionati su assi di legno. Al momento nessuna "barriera" amministrativa è stata introdotta e l'export verso gli USA non è compromesso. Per ora si tratta solo di un monito ma un invito a aprire un confronto su questo tema. Il sospetto è che possa esistere un nesso casualità con la più ampia trattativa in corso tra USA e UE sul libero scambio, il TTIP (Transatlantic trade and investment partnership), che stenta a concludersi e già sospeso più volte per ragioni politiche ma che invece sta molto a cuore alla amministrazione Obama.

Presentata l'edizione 2014 Premio Coppa d'Oro e Gut Festival, due eventi di livello internazionale che si svolgono sul territorio piacentino. Tra le novità del format di questa ottava edizione, momenti di showcooking con gli chef, musica jazz, un concorso fotografico e per gli addetti ai lavori è previsto un momento di incontro chiamato product showcase fra i buyers, cantine e salumifici aderenti -

Piacenza, 23 giugno 2014 -

Sabato 21 giugno in occasione dell'importante manifestazione di auto d'epoca la Vernasca Silver Flag arrivata quest'anno alla 19° edizione, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2014 Premio Coppa d'Oro e Gut Festival.
Un modo per unire due eventi di livello internazionale che si svolgono sul territorio piacentino. Infatti il Premio Coppa d'Oro è intitolato alla Coppa Piacentina DOP è stato inaugurato nel 2007 da parte della Camera di commercio di Piacenza per portare un contributo reale alla promozione dei prodotti eccellenti dell'industria alimentare piacentina e negli anni la manifestazione ha assunto sempre maggior rilievo.
"Coppa piacentina e Gutturnio frizzante rappresentano i due prodotti di eccellenza del panorama piacentino e per questo devono essere valorizzati" queste le parole del Presidente della Camera di Commercio di Piacenza Giuseppe Parenti, il quale durante la conferenza ha colto l'occasione per ricordare ancora una volta, insieme a Silvio Ferrari presidente dell'Atp per Expo 2015, che sono proprio questi due i prodotti sui quali Piacenza deve puntare soprattutto in vista della manifestazione internazionale del prossimo anno, infatti ha ribadito il Dott. Parenti "rappresentano un eccellente biglietto da visita per il territorio".
Roberto Belli, presidente del consorzio salumi piacentini, ha posto l'accento sul format di questa ottava edizione che si svolgerà presso la splendida cornice di Palazzo Gotico dal 10 al 12 ottobre 2014, anticipando che quest'anno oltre al convegno, premiazione (ancora top secret i nomi degli illustri premiati) e gli immancabili assaggi e acquisti di gusto nella bottega allestita sotto i portici di palazzo Gotico, saranno organizzate una serie di iniziative che si sveleranno col tempo come momenti di showcooking con gli chef, musica jazz, un concorso fotografico e per gli addetti ai lavori è previsto un momento di incontro chiamato product showcase fra i buyers, cantine e salumifici aderenti all'iniziativa (maggiori info sul sito www.gutturniofestival.it).
Una novità importante esposta dal presidente Belli riguarda proprio la Coppa con "Te lo do io il panino" si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti i ragazzi delle scuole di Piacenza e Provincia con lo scopo di coinvolgere i giovani insegnando loro a mangiare sano e piacentino.
E' stata poi la volta di Roberto Miravalle, presidente consorzio vini piacentini, il quale ha annunciato che anche quest'anno saranno presenti alla kermesse circa 40 cantine di vino che porteranno i loro gutturni ma anche altrui vini autoctoni come ortrugo e malvasia. Patrizio Campana, presidente dell'associazione Gut ha colto l'occasione per ricordare che per il secondo anno consecutivo il Gut Festival si affiancherà ad un importante manifestazione come la Coppa d'Oro, dopo il successo riscosso nella scorsa edizione quest'anno l'obiettivo è ripetersi. Altra novità di quest'anno, presente anche durante l'aperitivo post conferenza, il vino degustato nel tipico scudlei, per far rivivere la vera tradizione locale.
L'edizione di quest'anno quindi ha lo scopo di coinvolgere ancora di più la città per questo presente alla conferenza a nome del Comune di Piacenza che anche quest'anno è lieto di ospitare una manifestazione di così alto livello, l'assessore Giorgio Cisini.

SOMMARIO Anno 13 - n° 25 22 giugno 14

1.1 editoriale - Diamo i numeri?
2.1 Salute - Il Consorzio sulle aflatossine nel latte.
3.1 export - Dagli USA, attacco diretto al "Parmigiano" .
3.2 carburanti - Parma, carburanti agevolati.
3.3 Regione Emilia Romagn - Multe per le rampe di accesso agli argini
4.1 lattiero caseario - "Latte su e formaggi giù.
5.1 mais e soja - Mais & Soia: dati previsionali. Giugno 2014
6.1 Riforme - Accorpamento "Forestale". Nulla di fatto

(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)

Domenica, 22 Giugno 2014 10:50

Dagli USA, attacco diretto al "Parmigiano".

Per la potente FDA il "Parmigiano" non risponderebbe a canoni di salubrità minimi.

di virgilio Parma 17 giugno 2014.
Come al solito le barriere "amministrative" sono il miglior sistema protezionistico e di questo gli Statunitensi sono dei maestri. Il "parmesan fake" spadroneggia coast to coast e oggi, in piena discussione sui atti di libero scambio, ecco che si ripresenta l'ennesima questione igienico sanitaria su alcuni tra i principali prodotti alimentari italiani. Il Parmigiano Reggiano e altri Grana accusati di essiccare su legno poroso.
La FDA americana, una delle autorità alimentari più potenti del Mondo, ha fatto proprie le rimostranze sull'insalubrità di alcune produzioni alimentari che non rispetterebbero i canoni di salubrità minimi. Su questo parere, si registra la protesta della federazione iConsumatori, aggregazione tra alcune delle maggiori sigle della difesa dei cittadini italiane, che chiedono al Governo di contestare immediatamente, tanto in sede di WTO, l'organizzazione mondiale del commercio, quanto con passi diplomatici ad hoc, questa ipotesi che potrebbe preludere al blocco delle importazioni dall'Italia di alcuni pregiati formaggi come il Parmigiano Reggiano e i Grana, accusati di essiccare su assi di legno poroso.

Domenica, 22 Giugno 2014 10:07

Parma, carburanti agevolati.

Utenti Motori Agricoli (UMA): carburante agevolato per aziende agricole

Scadenza lunedì 30 giugno 2014

Parma, 12 giugno 2014.
Si ricorda che entro lunedì 30 giugno le aziende agricole, che avevano richiesto l'assegnazione di carburante agricolo agevolato nel 2013, devono presentare la dichiarazione di avvenuto impiego, con annotati i consumi complessivi per le lavorazioni eseguite. In mancanza di tale dichiarazione le aziende inadempienti sono passibili di sanzioni.
Contemporaneamente alla suddetta dichiarazione, può essere compilata anche la richiesta per beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali nel 2014. In questo modo si potrà usufruire dell'assegnazione piena, cioè dei quantitativi di carburanti necessari per svolgere tutte le lavorazioni dell'annata.
Dette dichiarazioni devono essere presentate, direttamente o tramite le associazioni agricole, all'ufficio Uma del Servizio Agricoltura e Risorse Naturali della Provincia di Parma, aperto il martedì dalle ore 9 alle 13. E' anche possibile la presentazione on line accedendo al sito Servizi UMA della Regione Emilia-Romagna.
(Provincia di Parma)

Agricoltura. Multe ai proprietari di fondi con rampe di accesso ad argini.

Bologna, 18 giugno 2014 -
"Una situazione grottesca". È il giudizio di Gianguido Bazzoni (Fi-Pdl) a proposito delle sanzioni amministrative che il Servizio tecnico di bacino di Romagna, sede di Ravenna, sta facendo pervenire, a seguito di accertamenti ai sensi della L.r.7/2004), ai proprietari di fondi agricoli che hanno rampe di accesso su strade che corrono sulla sommità degli argini dei fiumi e che, tra l'altro, - precisa - "spesso servono più fondi, e non solo quello che si affaccia sulla strada".
Sulla questione, Bazzoni ha presentato un'interrogazione alla Giunta, ricordando che "le rampe esistono da più di cent'anni e non era mai stato richiesto un contratto di concessione", a differenza di quanto "normalmente fanno i Comuni o i Consorzi di bonifica per situazioni analoghe". E tuttavia – sottolinea il consigliere - la Regione "invece di informare per tempo gli utenti che bisognava iniziare a pagare, è passata subito alla sanzione senza che nessun bollettino sia mai arrivato a domicilio con l'importo da pagare". Inoltre, "a differenza dei Consorzi di bonifica, non ha predisposto l'invio di bollettini a casa dei proprietari, creando notevoli disagi e incertezze".
Il capogruppo Fi-Pdl chiede pertanto alla Giunta regionale se non ritenga che si possa configurare un abuso nel fatto di sanzionare improvvisamente i proprietari senza che prima vi sia stata la richiesta di un contratto di concessione e la definizione dell'importo da pagare. Bazzoni sollecita infine la Regione ad intervenire immediatamente per "sanare il pregresso annullando le sanzioni" e per "definire modalità precise per le concessioni", rendendo pubblici gli importi da pagare e soprattutto predisponendo l'invio dei bollettini agli interessati. (is)
(Regione Emilia Romagna)

Domenica, 22 Giugno 2014 09:18

Mais & Soia: dati previsionali. Giugno 2014

Mais & Soia: dati previsionali giugno 2014

MAIS: Dati previsionali per 2014-15

La produzione di Mais per la nuova stagione 2014-15, che inizierà il 1° Settembre, è prevista a 981.12 Mio t, in leggero aumento rispetto alle stime di Maggio, con maggiori raccolti previsti in Ucraina, Russia ed Unione Europea.

 In Ucraina e in Russia le rese dei terreni sono stimate in aumento per le maggiori importazioni di semi di Mais ibrido. In Unione Europea la maggior produzione attesa è dovuta alle buone condizioni di crescita del Mais in Germania e in Europa Centrale.
 I consumi di Mais sono previsti a 967.52 Mio t (+1.8 Mio t rispetto alle previsioni formulate il mese scorso; +16.54 Mio t rispetto alla stagione 2013-14), con un maggior impiego atteso nell'alimentazione del bestiame in Turchia, Ucraina, Unione Europea e Russia.
 Negli Stati Uniti la produzione di Mais prevista per la stagione 2014-15 è invariata, con una resa dei terreni di 165.3 bushels/acro (equivalenti a 10.50 tons/ettaro).
 Le condizioni dei raccolti statunitensi sono le migliori degli ultimi 4 anni; per quanto riguarda l'area del Corn Belt (regione più intensivamente agricola del Midwest americano) le condizioni sono le migliori dal 2007.

SOJA: Dati previsionali per 2014-15

La produzione mondiale di semi di Soia per la nuova stagione 2014-15 è prevista a 299.99 Mio t, stabile rispetto alle stime precedenti e in aumento del +6% rispetto alla stagione 2013-14, terminante il 30 Settembre.
Sono confermati i raccolti record previsti nei principali Paesi produttori di Soia: Stati Uniti e Brasile, rispettivamente con 98.93 Mio t (+5% rispetto alla stagione in corso) e 91 Mio t (+4%), grazie ad una maggiore resa dei terreni ed all'espansione delle aree coltivabili.
Negli Stati Uniti, gli stock iniziali sono previsti in riduzione rispetto alle previsioni formulate a Maggio (-3.7%), riflettendo un maggior impiego nel processo di trasformazione in farina di soia ed olio di semi di soia (crush) nella stagione 2013-14.
In Unione Europea, tra i Principali Importatori di Soia, la produzione è prevista in aumento del 14.4% (da 1.25 Mio t a 1.43 Mio t) rispetto alle stime di Maggio.

Domenica, 22 Giugno 2014 08:45

Accorpamento "Forestale". Nulla di fatto.

Il progetto di accorpamento del "Corpo Forestale" con la "Polizia Penitenziaria" è stato stralciato dall'"Omnibus"

di Virgilio, Parma 16 Giugno 2014

Ci sarà ancora da attendere. Il progetto d'accorpamento delle polizie "forestale" e "penitenziaria" inizialmente previsto nella proposta di ddl in discussione lo scorso mercoledi (11/6/14) è stato totalmente stralciato dalla discussione. Indiscrezioni giornalistiche, riportate da diversa stampa nazionale, indicano che sia i Ministri interessati (Alfano, Orlando e Martina) sia il Quirinale abbiano convinto il Premier a fare retromarcia.
Il premier avrebbe visto di buon occhio un decreto omnibus. Un unico provvedimento per dare il segno di una strategia complessiva che comprendesse economia, fisco e riforma della Pubblica Amministrazione ma anche i provvedimenti del rilancio dell'economia. Un decreto "Omnibus" quindi che avrebbe dovuto tracciare le linee dello sviluppo economico condite con parte della riforma della PA e qualche tassa in più come l'aumento dell'impopolare "bollo automobilistico".
Da un lato gli incentivi per l'acquisto d'autovetture e dall'altro l'aumento della tassa di proprietà delle vetture (sino al 12 in più).
Troppa carne al fuoco insomma e così la parte relativa alla riforma delle "polizie" è stata totalmente stralciata dalla discussione.
La conferma è stata data dallo stesso Matteo Renzi durante la conferenza stampa che ha seguito il "Consiglio dei Ministri" rispondendo a specifica domanda posta dai giornalisti presenti: «No, nel provvedimento varato oggi non c'è nessun intervento di accorpamento delle forze di polizia, per il momento non c'è nulla». «Abbiamo varato il ddl delega - ha sottolineato il premier - per la Pubblica amministrazione. Il grosso delle misure sulla PA sta qui: non si rimettono a posto le Prefetture o le Camere di commercio per decreto. Sono 44 punti, è un passo importante»

4 Madonne Caseificio dell'Emilia e cooperativa La Tradizione a Rimini per "Al meni", il circo del cibo ideato da Bottura -

Modena, 20 giugno 2014 -

Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena sono tra i protagonisti di "Al meni", l'evento in programma a Rimini domani – sabato 21 – dopodomani – domenica 22 giugno. Si tratta di un circo-mercato di sapori e cose fatte con le mani (in dialetto "al meni", dal titolo di una poesia di Tonino Guerra) ideato, tra gli altri, da Massimo Bottura. Sono due cooperative aderenti a Confcooperative – il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia di Lesignana di Modena e La Tradizione di Modena – a presentare in questa kermesse due tra i prodotti gastronomici modenesi più conosciuti al mondo. Le due cooperative sono ospitate nello spazio allestito da Confcooperative Emilia-Romagna, contrassegnato dal logo "Qui da Noi". "Al meni" si svolge a Rimini dalle 10 alle 22.30 nella rotonda di piazzale Fellini su cui si affaccia il Grand Hotel, dove è stato allestito un tendone da circo di 1.500 mq che contiene la base operativa in cui Massimo Bottura e altri chef tengono i loro cooking show, manipolando i prodotti d'eccellenza della nostra regione. I riflettori sono puntati sui secondi di cucina, sul territorio e sugli artigiani che si incontrano lungo la via Emilia. Tutto il lungomare di Rimini dalla rotatoria Fellini fino a piazzale Boscovich è stato trasformato in un percorso del gusto che permette ai visitatori di conoscere e assaggiare le eccellenze enogastronomiche dell'intero territorio regionale.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

A San Paolo dal 24 al 27 giugno, sette aziende dell'agroalimentare regionale porteranno il meglio della loro produzione -

Parma, 20 giugno 2014 -

Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano alla conquista dei Mondiali di calcio. I prodotti tipici emiliano-romagnoli salpano infatti per il Brasile dove saranno tra i protagonisti di "Sial Brazil" la fiera dell'alimentare in programma all'Expo Center Norte di San Paolo dal 24 al 27 giugno 2014.
Un'altra occasione di incontro tra il made in Italy e il mondo del pallone, sulla scia della campagna "Io mangio italiano" del Mipaaf che ha come testimonial d'eccezione il ct della Nazionale Cesare Prandelli. Ma anche una vetrina importante per le eccellenze regionali e per sette aziende: le modenesi ABCD, Società Agricola Aceto Modena, Fondo Montebello, Compagnia del Montale, tutte produttrici di aceto balsamico e tradizionale di Modena;la piacentina Il Casello produttrice di Gutturnio, Malvasia, Ortrugo; la bolognese Felsineo con la Mortadella Bologna Igp e l'azienda Forgrana di Reggio Emilia con il Parmigiano Reggiano.
L'iniziativa è organizzata nell'ambito di Deliziando, il progetto di promozione all'estero dei prodotti e vini regionali di qualità promosso da dall'Assessorato Agricoltura della Regione e da Unioncamere Emilia-Romagna.
"Una grande opportunità per il nostro agroalimentare in un momento di particolare visibilità per il Brasile, senza dubbio un mercato emergente tra i più interessanti – commenta l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni – l'Emilia-Romagna vanta il più altro numero di prodotti Dop e Igp ed è la prima regione italiana per export agroalimentare, con il 16% del totale nazionale. Iniziative come questa sono importanti per rafforzare ulteriormente la nostra presenza all'estero e far conoscere nel mondo lo straordinario patrimonio di eccellenze enogastronomiche dell'Emilia-Romagna".
"La partecipazione a Sial Brazil – sottolinea il presidente di Unioncamere regionale, Maurizio Torreggiani - testimonia la grande attenzione del mercato sudamericano per i prodotti dell'agroalimentare italiano, percepiti come di eccellente qualità e simbolo di ricercatezza e di "saper vivere" e conferma la forte attività di incoming svolta dal progetto Deliziando negli ultimi anni per rafforzare il ruolo delle produzioni di eccellenza dell'Emilia-Romagna. "
Buyer brasiliani avranno incontri mirati con le aziende regionali. La presenza emiliano-romagnola è supportata anche da una serie di attività di comunicazione e di promozione, a cura del Desk camerale a San Paolo, che costituisce un punto di riferimento per coinvolgere operatori di settore e stampa specializzata.

Successo dei vini emiliano-romagnoli a Londra
I grandi vini dell'Emilia-Romagna anche a Londra dove si è da poco conclusa la London Wine Fair, il più importante punto d'incontro tra i produttori, importatori e ristoratori dei diversi settori della distribuzione organizzata e della ristorazione. Sono tredici le piccole medie imprese emiliano-romagnole che hanno partecipato, oltre ai principali consorzi Dop e Igp. Tanti gli operatori economici presenti che hanno potuto degustare i vini emiliani Gutturnio, Malvasia, Lambrusco, Pignoletto e i vini romagnoli capitanati dal Sangiovese, l'Albana, il Trebbiano e il Pagadebit. Queste le 13 aziende che hanno partecipato alla fiera di Londra: Cantine Quattro Valli, Casabella, "Il Casello" (Piacenza), Ariola (Parma), Donelli Vini e Lusvardi Wine (Reggio Emilia) Compagnia del Montale (Modena), Due Aironi (Bologna), La Casetta e Treré (Ravenna), e le romagnole Lucchi Sergio, Celli, Condè (Forlì-Cesena).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Venerdì, 20 Giugno 2014 08:23

Il Consorzio sulle aflatossine nel latte

Bene i controlli a tutela dei consumatori.

Reggio Emilia, 19 giugno 2014 - Essenziale ma ferma la presa di posizione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a seguito delle notizie sul sequestro di forme avvenuto nel parmense ad opera del Nas. Il Consorzio parte innanzitutto da "un sentito ringraziamento ai ministri Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina, alla Procura di Parma e ai carabinieri del Nas per l'azione repressiva portata a termine e per la solidarietà espressa nei confronti del nostro sistema produttivo".
"Non conosciamo i presupposti dell'indagine, ma sottolineiamo l'importanza del tempestivo delle autorità pubbliche. Se verranno confermate le responsabilità di questa vicenda – prosegue il Consorzio – auspichiamo che gli interessati siano perseguiti con la massima severità".
"In questa azione - conclude l'Ente di tutela - il Consorzio farà fino in fondo la propria parte, rappresentando un sistema produttivo serio che subisce un'azione lesiva degli interessi di tutti i produttori".

Igino Morini
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Via Kennedy, 18 - 42124 - Reggio Emilia - Italia

Venerdì, 20 Giugno 2014 08:23

Il Consorzio sulle aflatossine nel latte

Bene i controlli a tutela dei consumatori.

Reggio Emilia, 19 giugno 2014 - Essenziale ma ferma la presa di posizione del Consorzio del Parmigiano Reggiano a seguito delle notizie sul sequestro di forme avvenuto nel parmense ad opera del Nas. Il Consorzio parte innanzitutto da "un sentito ringraziamento ai ministri Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina, alla Procura di Parma e ai carabinieri del Nas per l'azione repressiva portata a termine e per la solidarietà espressa nei confronti del nostro sistema produttivo".
"Non conosciamo i presupposti dell'indagine, ma sottolineiamo l'importanza del tempestivo delle autorità pubbliche. Se verranno confermate le responsabilità di questa vicenda – prosegue il Consorzio – auspichiamo che gli interessati siano perseguiti con la massima severità".
"In questa azione - conclude l'Ente di tutela - il Consorzio farà fino in fondo la propria parte, rappresentando un sistema produttivo serio che subisce un'azione lesiva degli interessi di tutti i produttori".

Igino Morini
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano
Via Kennedy, 18 - 42124 - Reggio Emilia - Italia

Uno stand del Consorzio Mortadella Bologna racconterà - attraverso la degustazione gratuita al pubblico presente - la storia della Regina Rosa della tavola italiana. 

L'evento Al Mèni è promosso dallo chef Massimo Bottura, alla cui creatività già da tempo la Mortadella Bologna IGP lega il proprio nome nelle proposte dell'Osteria Francescana -

Parma, 18 giugno 2014 -

Ci sarà anche la Mortadella Bologna IGP - e non poteva essere altrimenti - fra i portabandiera del gusto che, sabato 21 e domenica 22 giugno, sfileranno nel cuore di Rimini portando in assaggio il meglio della tradizione gastronomica targata Emilia Romagna, la Food Valley italiana. Lo farà in occasione della prima di Al Mèni - "le mani", dal titolo di una poesia di Tonino Guerra - evento che per due giorni animerà il cuore della cittadina romagnola. Fulcro dell'appuntamento il Circo 8 e ½, un grande tendone davanti a quel Grand Hotel tanto caro a Fellini che ospiterà a rotazione 24 maestri della cucina internazionale: 12 fra i migliori chef del mondo si confronteranno con altrettanti grandi interpreti della ristorazione regionale capitanati da Massimo Bottura, uno dei promotori della manifestazione. Chef all'opera dunque, ma non solo. Fra gli obiettivi di Al Mèni, infatti, la volontà di promuovere e valorizzare quelle eccellenze che ancora oggi rendono l'Emilia-Romagna una delle regioni di riferimento per quantità e qualità di tesori gastronomici, oggi più che mai capaci di coniugare una concezione moderna del prodotto con il rispetto di conoscenze e manualità tramandate di generazione in generazione. La Mortadella Bologna IGP sarà così protagonista non solo del calendario di esibizioni culinarie live, ma anche del Mercato delle Eccellenze realizzato sul lungomare riminese sino a piazzale Boscovich, che riunirà in un imperdibile percorso di saperi e sapori piccoli e grandi produttori del comparto agroalimentare emiliano-romagnolo. Una presenza non casuale per un prodotto a filiera garantita dal marchio IGP che, pur a fronte di quantitativi di tutto rispetto (sono stati oltre 38 milioni i kg prodotti nel 2013), ha saputo mantenere fede alle proprie radici. A raccontare storie e antiche artigianalità che ancora oggi ne scandiscono il processo produttivo sarò lo stand "mortadelloso" allestito dal Consorzio Mortadella Bologna, che guiderà i visitatori nel goloso universo della Regina Rosa della tradizione italiana attraverso assaggi gratuiti e distribuzione di materiale informativo.

La partecipazione ad Al Mèni si inquadra fra le iniziative che il Consorzio Mortadella Bologna porta avanti con impegno e passione per la promozione e la conoscenza di uno dei prodotti simbolo della tradizione gastronomica emiliana, e bolognese in particolare. Costituito nel 2001, impegnato in prima linea anche nelle attività di contrasto a imitazioni e contraffazioni in collaborazione con il Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Consorzio Mortadella Bologna riunisce oggi ben 31 aziende, che producono circa il 95% di tutta la Mortadella Bologna IGP. La Mortadella Bologna IGP sarà celebrata in autunno con MortadellaBò (www.mortadellabo.it), il più importante evento ad essa dedicato in programma a Bologna dal 9 al 12 ottobre.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio Mortadella Bologna)

Mercoledì, 18 Giugno 2014 08:39

Latte su e formaggio giù.

La 24 esima settimana conferma l'andamento della precedente con le due principali DOP in costante flessione, il latte spot in risalita e il burro stazionario.

di Virgilio - Parma - 18 giugno 2014

Una radicale inversione di tendenza sembra essere stata intrapresa dal latte spot. Alla borsa di Verona i listini hanno guadagnato un ulteriore 2,67% al quale si sono aggiunti altri 3,10 € lo scorso lunedi portando a quotare 100 litri di latte compresi nella forbice di prezzi tra 42,27 e 43,30€. Quest'inizio di giugno ha perciò consentito di realizzare mediamente un +7,38% rispetto a maggio per il latte nazionale e un +16,42% (40,21/100 litri) per il latte intero pastorizzato estero provenienza Germania e Austria. Tra le materie grasse alla stazionarietà dei listini di tutte le tipologie di burro si contrappone la tendenza al rialzo della crema di latte a uso alimentare (40% mg) e della panna di centrifuga (40% mg) quotate rispettivamente a Milano e Verona a 1,78 e 1,80€/kg.
Listini in discesa invece per le due principali DOP. Nello specifico il Parmigiano Reggiano continua a registrare una costante diminuzione dei prezzi. Altri 5 centesimi sono stati perduti dal 12 mesi di stagionatura sulla piazza di riferimento comprensoriale di Parma (7,95 - 8,30€/kg) mentre il 24 mesi è rimasto fermo alla quotazione precedente (9,35 - 9,70€/kg). Questa stessa ultima tipologia è risultata in calo alla borsa di Milano che ha fissato il 24 mesi a tra 9,80 e 10,55€/kg. Seppure più lievemente anche il Grana Padano mantiene una tendenza ribassistica dei listini; 5 centesimi sono stati perduti sia a Mantova e sia a Milano. In quest'ultima piazza il prezzo fissato per il 9 mesi di stagionatura è stato di 6,85 - 6,95€/kg e di 7,45 - 8,10€/kg per il 15 mesi di stagionatura.

Per il terzo anno consecutivo l'Aceto Balsamico IGP "Vigna d'Oro" ha conquistato il gradino più alto del podio, convincendo i palati dei critici dell'International Taste & Quality Institute di Bruxelles. Ora l'azienda di Sassuolo (Mo) punta all'estero, esplorando il mercato asiatico dopo quelli di Inghilterra, Francia, Spagna e Stati Uniti.

Modena, 17 giugno 2014 - di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi.

La giuria dell'International Taste & Quality Institute di Bruxelles non ha avuto dubbi. Sul gradino più alto del podio, per tre anni consecutivi, c'è ancora "lui", l'Aceto Balsamico di Modena IGP "Vigna d'Oro" prodotto dalla Compagnia del Montale, azienda di tradizione familiare con sede a Sassuolo (MO). I criteri per l'assegnazione del prestigioso riconoscimento c'erano tutti: l'aver ottenuto una votazione superiore al 90%, per tre anni di seguito e da giurie differenti. L'"oro nero" sassolese è prevalso su centinaia di prodotti provenienti da tutto il mondo e "passati al setaccio" dai severi palati della giuria belga. Ora, l'Aceto Balsamico di Modena IGP "Vigna d'Oro" potrà sfoggiare sulla bottiglietta il logo del Crystal Award e continuare la sua ascesa.

L'appuntamento per parlare dell'ultimo successo del "Vigna d'Oro" è presso la sede della Compagnia del Montale, a pochi passi dal centro storico di Sassuolo. Al di là della porta di ingresso, si apre una finestra sulla tradizione. Il profumo inconfondibile dell'aceto balsamico si accompagna alla visione dei filari di botti, dove l'aceto "riposa" in attesa di essere imbottigliato e prendere le strade che lo porteranno sulle tavole di tutto il mondo.
Non nascondono la loro soddisfazione, Enrico Zini e Francesco Bertoli, soci della Compagnia del Montale, mentre posano davanti al loro "gioiello". Il "Vigna Oro IGP" è un aceto corposo, rotondo e importante. Figlio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, nasce dai vigneti della fascia pedemontana modenese racchiusa tra il Secchia e il Panaro. Fatto solo di mosto cotto da uve selezionate e aceto di vino, invecchia per 10 anni in botti di rovere e ciliegio, prima di incontrare la bottiglia.

Enrico Zini e Francesco Bertoli rid

                                                                                 Enrico Zini e Francesco Bertoli

"Con questo terzo riconoscimento – commenta Enrico Zini – diventa ancora più un onore essere ambasciatori dell'oro nero di Modena nel mondo. Con la nostra azienda vogliamo conservare i valori del passato, migliorandoli con occhio attento verso esigenze dei nostri giorni".
La Compagnia del Montale produce circa 100.000 bottiglie da 250 ml all'anno. Il 53% della produzione è destinata al mercato estero. Spiega, ancora Zini: "La nostra rete distributiva interessa sia la vendita al dettaglio sia la ristorazione e, in entrambi i casi, avere un prodotto di alta qualità non è sufficiente. Per aprire un nuovo mercato, come abbiamo fatto nell'ultimo anno nell'area asiatica, è necessario impegnare risorse per trasmettere la cultura che ruota attorno a un prodotto, offrire gli strumenti per poterlo apprezzare e spesso insegnare a gustarlo".
Apprezzato per il suo gusto inconfondibile, ma anche per la sua versatilità, l'"oro nero" di Modena esalta i sapori dei piatti di carne, ai formaggi, alle verdure e persino ai dolci. Apprezzatissimo lo show cooking dello chef stellato Luca Marchini, che ha preparato un sublime risotto al Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico, uno degli abbinamenti più classici della tradizione. Il riso carnaroli invecchiato di un anno non viene fatto tostare, ma cuocere fin dall'inizio con poco olio, brodo e una crema di Parmigiano Reggiano di 28 mesi, per un tempo variabile da 17 a 20 minuti. Una volta pronto il risotto, si serve con alcune gocce di Aceto Balsamico "Vigna d'Oro". Senza mescolare, per assaporare ogni nota, ogni sfumatura di un equilibrio che rasenta la perfezione.

Riconoscimenti per i vini della Cantina Formigine Pedemontana, premiati a Venezia Lambrusco e Pignoletto Cantina Formigine Pedemontana -

Modena, 16 giugno 2014 -

Ancora riconoscimenti per i vini della Cantina Formigine Pedemontana, cooperativa vitivinicola aderente a Confcooperative Modena. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro frizzante secco Rosso Fosco 2013 e l'Emilia Igt Pignoletto frizzante secco 2013 hanno ottenuto un diploma di medaglia d'oro al 53 esimo concorso nazionale dei vini Docg, Doc e Igt promosso dalla Mostra nazionale vini di Pramaggiore (Venezia), un ente che realizza programmi di promozione dei vini a livello nazionale, regionale e locale. La Cantina Formigine Pedemontana aveva vinto il diploma di medaglia d'oro anche l'anno scorso con il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc frizzante secco Rosso Fosco Inprincipio 2012.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

#CibusAgenziaStampaElettronicaAgroalimentare -c.a.s.e.a.- SOMMARIO Anno 13 - n° 24 16 giugno 14

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SOMMARIO Anno 13 - n° 24 16 Giugno 14

1.1 editoriale
Diamo i numeri?
2.1 vino
Brindisi al lambrusco
4.1 export agro-alimentare
Calcio, i mondiali valgono 1% del PIL in caso di vittoria
5.1 regione emilia romagna
Lupo, Rabboni: vogliamo tutelare gli agricoltori
5.2 carburanti
Piacenza, carburanti agevolati. Dichiarazione annuale
5.3 sentenze
Parmalat e acquisizione LAG.
6.1 lattiero caseario
"Parmigiano", listini in costante discesa
7.1 alimentari
"Spesa sempre più sostenibile". Non solo alimentare
7.2 consumi
Exploit della Spesa "green". +65% dal 2007
7.3 mais
Diabrotica in arrivo
8.1 salute e economia 

Latterie Friulane, sfuma la fusione con Granarolo

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