Domenica, 31 Agosto 2014 10:30

Il "Doggy bag" è servito In evidenza

Scritto da

In tempi di crisi nulla viene sprecato. In forte ascesa, secondo Coldiretti, la consuetudine a raccogliere quanto avanzato alla tavola del ristorante.

Parma, 29 agosto 2014 --
Un italiano su tre (33 per cento) quando esce dal ristorante non ha problemi a portarsi a casa gli avanzi con la cosiddetta con "doggy bag" anche se solo il 10 per cento lo fa regolarmente, mentre il 23 per cento solo qualche volta. E' quanto emerge dall'indagine indicativa on line condotta dal sito www.coldiretti.it sui comportamenti durante l'estate dalla quale emerge peraltro che una fetta rilevante della popolazione (24 per cento) quando va a mangiare fuori lascia sulla tavola gli avanzi semplicemente perché si vergogna di chiederli. Solo una percentuale minore del 18 per cento si dice semplicemente non interessato mentre - sottolinea la Coldiretti - ben il 25 per cento degli italiani non lascia alcun avanzo quando va al ristorante o in pizzeria.
Di fronte a questa nuova esigenza - riferisce la Coldiretti - la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc.
La tendenza a finire quanto viene servito a tavola, secondo i saggi suggerimenti del nonni, richiama un passato difficile ma, insieme al diffondersi del sacchetto degli avanzi, è anche - prosegue la Coldiretti - un segno di maggiore responsabilità degli italiani nei confronti dello spreco di cibo. Un comportamento molto diffuso in altri Paesi a partire dagli Stati Uniti dove sembra che la stessa first lady Michelle Obama non abbia remore a seguirla.

- il sondaggio on line -
Quando vai a mangiare fuori hai mai chiesto di portare via gli avanzi (doggy bag)?
Si, spesso 10 %
Si qualche volta 23 %
No perché mi vergogno 24 %
No non lascio mai avanzi 25 %
No non mi interessano 18%
(Fonte: www.coldiretti.it 23 agosto 2014)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"