Il venditore di Felino, si è fatto convincere a versare 240 euro per la prenotazione della bisarca, il mezzo che avrebbe dovuto caricare e spedire la moto all’acquirente. Tuttavia, quest’ultimo si è immediatamente reso irreperibile, facendo scattare il sospetto di una truffa. Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del presunto truffatore, un giovane già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici legati a reati simili.
La Polizia di Stato di Modena ha denunciato in stato di libertà due cittadine rumene di 25 e 28 anni, già note alle Forze dell'ordine, per il reato di tentata truffa in concorso.
a truffa dello “spoofing” è un nuovo modo che hanno i truffatori di agire per mettere le mani sui soldi del malcapitato di turno. In pratica, il criminale attraverso l’utilizzo del web e di raffinate tecnologie camuffa il numero facendo sembrare che la chiamata possa arrivare dalla propria banca, da un amico di istituti di credito, assicurazioni, enti governativi.
Attraverso l’analisi scrupolosa delle utenze telefoniche e grazie alla collaborazione con l’istituto bancario coinvolto, i Carabinieri hanno ricostruito la dinamica del reato riuscendo ad identificare il presunto responsabile della truffa.
Un 54enne straniero paga 300 euro come acconto per l’acquisto di un ponteggio industriale trovato su internet. I Carabinieri della Stazione di Sala Baganza, a seguito delle indagini, denunciano le due presunte responsabili.
Un 43enne di Parma è stato truffato da un'offerta ingannevole per la sostituzione dei serramenti. Le indagini dei Carabinieri hanno portato all'identificazione del presunto responsabile.
Si è conclusa con la denuncia in stato di libertà di un 37enne, l’indagine condotta dai Carabinieri di Langhirano che vede l’uomo quale presunto responsabile del reato truffa
Di Emilio Graziuso 25 gennaio 2025 - Il 2025 si è aperto con il proliferare di una nuova truffa ai danni dei consumatori.