Ingannato dalla solita truffa della vendita on-line di prodotti che non vengono mai consegnati, in questa occasione è rimasto coinvolto un 22enne straniero residente in città che, attirato dal prezzo concorrenziale di un’auto usata, alcuni mesi fa, ha preso contatti con quello che credeva essere l’addetto alle vendite di una concessionaria che aveva pubblicato l’inserzione su internet.
La vittima, entusiasta della prospettiva di possedere la prima automobile della sua vita, confortata anche dal fatto che l’annuncio pubblicato era riconducibile ad una concessionaria operativa sul territorio emiliano, ha effettuato due bonifici istantanei di euro 1.500 cadauno a titolo di caparra per confermarne l’acquisto.
Secondo un copione ben collaudato, a seguito dell’accredito del denaro pervenuto con bonifico istantaneo, lo pseudo venditore si è reso irreperibile telefonicamente cancellando anche il relativo annuncio web di vendita dell’auto.
L’acquirente, dopo aver contattato il numero telefonico ufficiale della concessionaria emiliana ed aver parlato con il responsabile, è stato informato che il “venditore” con il quale aveva tenuto i rapporti non era alle loro dipendenze e che l’autovettura in questione non era al novero del loro parco auto di vendita.
Per questi motivi, alla inconfutabile evidenza di essere stato truffato, la vittima si è recato alla Caserma dei Carabinieri per sporgere denuncia.
I Carabinieri di Parma Centro, che hanno condotto le indagini, hanno percorso la “pista digitale”, riuscendo a rintracciare gli intestatari telefonici e gli account bancari utilizzati per il trasferimento del denaro, nonché identificare un 20enne italiano ritenuto il presunto responsabile della truffa.
I Carabinieri colgono l’occasione per invitare i cittadini a prestare la massima attenzione, a diffidare di prezzi troppo bassi e verificare attentamente l’affidabilità ed attendibilità del venditore, ribadendo l’importanza di denunciare tempestivamente qualsiasi sospetto di truffa, al fine di evitare ulteriori danni e contribuire alla disarticolazione di queste reti criminali.