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“Infrastrutture. La via maestra per lo sviluppo della Nazione” è stato il tema dell’incontro che ha visto la partecipazione del Vice Ministro alle infrastrutture e Trasporti, On. Galeazzo Bignami, e Stefano Cavedagna, portavoce gioventù nazionale e candidato alle elezioni Europee per il Partito di Giorgia Meloni. (Video interviste di Francesca Caggiati - foto, riprese e montaggio Enrico Zermani)

Pubblicato in Politica Emilia

A pochi giorni dal pronunciamento atteso dalla Conferenza sui servizi, la Camera di Commercio dell’Emilia si esprime senza esitazioni a favore dell’allungamento della pista dell’aeroporto “Giuseppe Verdi”

Pubblicato in Costume e Società Parma

Un tema caldo quello dell'Aeroporto di Parma su cui interviene con una lettera aperta Eugenio Caggiati, che invita alla riflessione e all'analisi dei costi/benefici di un allungamento della pista. La storia insegna che in passato, a causa di idee politiche divisive, sono state perse numerose occasioni per lo sviluppo della città.

Pubblicato in Politica Parma

Parma, 12 febbraio 2023 – Nel corso della giornata di ieri, il personale della Sezione Attività Polizia di Frontiera di Parma in servizio presso l’Aeroporto “Giuseppe Verdi”, ha respinto alla frontiera un cittadino straniero giunto a Parma con il volo proveniente da Chişinău.

Pubblicato in Cronaca Parma

I disservizi aerei hanno caratterizzato l’estate 2022. Voli cancellati, voli in ritardo e scioperi aerei, infatti, hanno rovinato le vacanze a milioni di italiani, che hanno scelto il mezzo più veloce per raggiungere la meta turistica per passare qualche giornata di relax al mare

I viaggiatori italiani devono fare i conti con il covid-19 in vista dei viaggi previsti in occasione di Capodanno e per l’imminente ponte dell’Epifania. I numeri pandemici crescono giorno dopo giorno in modo esponenziale e già, in occasione delle festività natalizie, sono stati oltre 6000 i voli cancellati, coinvolgendo un milione di passeggeri.

Giovedì, 11 Novembre 2021 08:43

PRIMA RAGAZZA PILOTA D'AEREO

Pavullo 10 novembre 2021 - Aeroporto Pavullo nel Frignano - “Empowerment” è una parola che sentiamo sempre più spesso, entrata ormai nel linguaggio comune e quasi sempre riferita alle donne. Letteralmente significa 'potenziamento': ma la semplice traduzione cela un concetto importante e molto più complesso. Le donne stanno attuando in vari ambiti una marcata consapevolezza di sé, e lottano perché tutte possano avere il controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nell'ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale.

Pubblicato in Cronaca Modena

Voli di Linate a Malpensa: ritardi a gogo. A certificarlo uno studio della Cub trasporti: "200 al giorno". Per il sindacato: “esperimento della Grande Malpensa fallito”. Lo Sportello dei Diritti: disagi anche per i passeggeri

Noi dello “Sportello dei Diritti”avevamo già rilevato un consistente aumento dei ritardi aerei coincisi con lo spostamento dei voli da Linate a Malpensa in concomitanza del periodo dei lavori previsti sul primo scalo. Ma adesso uno studio compiuto della Cub Trasporti ha dimostrato che dall’avvio dell’”Operazione Bridge”, il maxispostamento del traffico aereo da Linate a Malpensa, dallo scorso 27 luglio più di 200 voli al giorno subiscono dei ritardi.

Così la Cub trasporti ha rilevato che: «Se analizziamo i dati, possiamo verificare che la situazione è ormai consolidata con un terzo dei voli che regolarmente è in ritardo di oltre 15 minuti, mentre per chi parte centinaia di valigie restano regolarmente a terra, e chi arriva deve attendere anche ore per ricevere il proprio bagaglio».

Il giorno peggiore è stato lo scorso 2 agosto, con 294 ritardi accumulati, di cui 77 sono voli Alitalia. In buona sostanza per il sindacato l’esperimento è già fallito.«Non ci convincono le tesi aziendali che parlano per la consegna dei bagagli di un dato fisiologico nella norma (da 1% a 2%) di bagagli non caricati nello stesso volo, mentre per i ritardi sostengono che non sono dovuti alla gestione aeroportuale di Malpensa», spiegano dalla Cub Trasporti.

Per la sigla di base, a oltre venti giorni dall’avvio del Bridge che, come sostenuto dai vertici Sea, doveva dimostrare che Malpensa può puntare nei prossimi anni a questi livelli di traffico, la Grande Malpensa è un esperimento che non deve avere seguito.

«Gli stessi dirigenti, oltre a spiegare come mai la compagnia Alitalia ha questa situazione di ritardi, debbono anche prendere atto che oltre ai danni subiti dal territorio e dai lavoratori ci sono anche i danni ai passeggeri». Viaggiatori che, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno già segnalato attraverso reclami pervenutici la situazione che ci auguriamo possa in qualche modo trovare una “normalizzazione”, perché un hub aereo così importante come Malpensa non può permettersi il prorogarsi di quanto sta accadendo.

(19 agosto 2019)

Questa mattina, all'aeroporto di Belgrado è stato evacuato un aereo Lufthansa in seguito alla notizia della presenza di una bomba a bordo.

L'aeromobile era in partenza per Francoforte con a bordo 130 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio. La polizia e gli artificieri intervenuti hanno ispezionato l'aereo senza trovare alcun ordigno esplosivo. Questo episodio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si inserisce nella sempre più stretta vigilanza contro il terrorismo dopo l'attentato dell'11 settembre a New York.

Da allora le misure di sicurezza negli scali si sono rafforzate enormemente nel timore di nuovi attacchi kamikaze.

(18 luglio 2019)

Pubblicato in Cronaca Emilia

Lo scalo di Linate chiude per tre mesi dal 27 luglio al 26 ottobre, dirottando i voli su Malpensa. La causa sono dei lavori che prevedono il rifacimento della pista e l'installazione di quattro nuovi sistemi per la gestione dei bagagli così da aumentare la sicurezza e ridurre i tempi di ritiro e riconsegna.

Si tratta di una delle diverse misure previste dal Comitato Provinciale dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica in Prefettura a Varese, che ha disposto maggiori controlli su strade e autostrade e presidi di forze dell'ordine e vigili del fuoco per garantire la sicurezza in aeroporto. Un'operazione non da poco per i milanesi, abituati ad avere lo scalo a soli 7 Km dal centro della Città, che per 3 mesi dovranno percorrerne 43 in più insieme ai 700 lavoratori aeroportuali, che lo faranno ogni giorno. Per garantire i collegamenti anche Trenord aggiunge 18'500 posti ai 146 Malpensa Express, uno ogni 15 minuti, che collegano Milano allo scalo varesino.

Dal 1937, anno della sua inaugurazione, l'aeroporto di Linate ha chiuso nel 1982 e nel 2002. Nel primo caso fu per 56 giorni e i voli furono dirottati a Malpensa, che era ancora "piccola" e coincideva con l'attuale Terminal 2. In due mesi venne rifatta la pista e fu introdotto il sistema 'Ils' di atterraggio strumentale, con migliorie sul fronte della viabilità per l'accesso all'aerostazione. Vent'anni più tardi la chiusura fu limitata a 3 settimane, sempre per lavori alla pista. Il fermo di quest'anno invece è più importante. Si è partiti lo scorso maggio con lavori nell'aerostazione, con il rifacimento della facciata previsto nel 2021, in coincidenza con l'apertura della linea 4 della metropolitana.

Nei prossimi 3 mesi evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sono in programma il rifacimento della pista, da eseguire secondo la normativa ogni 20 anni, e l'installazione dei quattro nuovi sistemi di Bhs, per la gestione dei bagagli, per aumentare la sicurezza riducendo i tempi di ritiro e di riconsegna.

(15 luglio 2019)

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