Ora, ciò che fonda, ciò che è il fondamento, è ciò che è saldo, ben impiantato sul terreno, è ciò che è stabile in quanto è in sé stesso (ontologicamente) stabilità. Questi, allora, non può essere che Dio: ecco perché ha ragione san Paolo, nella "Lettera ai Romani", quando afferma che "omnis potestas a Deo".
Ovviamente facciamo fatica ad accettare questa affermazione, perché viviamo in ordinamenti "moderni" contraddistinti dalla sovranità (in lingua latina la "plenitudo potestatis") la quale non ammette alcunché all'infuori di sé, abbracciando, lo scriveva molto bene Cornelio Fabro, il principio di immanenza. Si può concludere, allora, che l'autorità (dal verbo "augeo" che significa incrementare, promuovere) é tale nella misura in cui, a somiglianza di quella divina, persegue, promuove, nella contingenza storica, il bene comune, ovvero non la somma dei beni individuali o il bene pubblico (dell'ordinamento e della sua sopravvivenza. Questa è una prospettiva hegeliana), ma il bene della persona umana in quanto sostanza individuale razionale.
(*) Autore - prof. Daniele Trabucco.
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.
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