Domenica, 25 Aprile 2021 06:37

"Dentro la Costituzione" - Sulla bozza del decreto-legge "riaperture": prime note critiche In evidenza

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Quindicesimo appuntamento con la rubrica "Dentro la Costituzione". Ogni domenica, il Professor Daniele Trabucco, docente di diritto Costituzionale, entrerà tra le pieghe della nostra Costituzione per svelarne i contenuti noti e meno noti. Un'analisi critica spiegata con semplicità, e calata nei  fatti di attualità. Quest'oggi l'argomento riguarda la critica all'ultimo decreto in materia sanitaria: "Sulla bozza del decreto-legge "riaperture": prime note critiche"

Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 25 aprile 2021 - In attesa di conoscere il testo definitivo del nuovo decreto-legge sulle c.d. "pseudo-riaperture" e stando ad una sommaria valutazione complessiva della bozza, devo dire che, ancora una volta, siamo di fronte ad un abuso della decretazione legislativa d'urgenza.

Il Governo della Repubblica, infatti, scagliona l'efficacia dell'allentamento di alcune delle misure di contenimento: dal 26 aprile, dal 15 maggio....dal 01 luglio etc... In altre parole, il decreto contiene una "road map" delle "aperture" dei vari settori, assumendo in questo modo un'efficacia differita ben oltre quanto consentito dalla giurisprudenza costituzionale.

La Corte, con le sentenze n. 16/2017 e n. 170/2017, ha precisato che la deroga al requisito della immediata applicabilità delle disposizioni normative all' interno di un provvedimento provvisorio avente forza di legge ex art. 77, comma 2, Cost. può sí avvenire, ma solo "per qualche aspetto".

Pertanto, anche ammesso (si veda la tesi di Esposito) che un decreto-legge aderisca al paradigma della "necessità a provvedere" e che, pertanto, la straordinarietà e l'urgenza non postulino inderogabilmente un'immediata applicazione delle norme in esso contenute, questo non può pervenire fino al punto di stravolgere la natura giuridica della fonte-atto dal momento che, in caso contrario, l'Esecutivo si troverebbe ad ancorare i suoi presupposti giustificativi ad una previsione futura dell'andamento della curva epidemiologica che, al momento, non conosce e non può prevedere.

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(*) prof. Daniele Trabucco. Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Professore a contratto in Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. 

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