Un grande fotografo, un parmigiano vero, una persona attenta al mondo circostante, capace di cogliere in uno scatto l’essenza di un’emozione. Spesso, purtroppo, della sofferenza. Marco Gualazzini, porta a Milano la sua mostra “Resilient”: un progetto che sarà visibile al pubblico a partire da giovedì 31 gennaio, nelle splendide sale della Fondazione Forma in Via Meravigli.
Appuntamento alle ore 18.30 per l’inaugurazione. A seguire, spazio fino al 24 marzo, dal mercoledì alla domenica (tra le 11 e le 20) per osservare i suoi lavori. L’ingresso è gratuito.
Com’è nata l’idea di questa esposizione?
“La mostra è figlia della pubblicazione di un libro dal medesimo titolo: “Resilient”. È il risultato di un lungo lavoro fatto sul mio archivio personale: dieci anni di attività in Africa. Per questo doppio impegno, volume ed esposizione, devo ringraziare il collezionista d’arte Giampaolo Cagnin e Roberto Koch, editore dell’agenzia “Contrasto” per cui lavoro. È grazie a loro che ho iniziato questo viaggio a ritroso ne tempo”.
Che significato ha per lei “Resilient”?
“Non è stato facile riassumere dieci anni di Africa. Dal 2009 ho collezionato tantissimi servizi, molto diversi tra loro. Ho seguito le crisi più grandi del continente fino a ottobre 2018. Sono partito da reportage che avevano come tema l’islamismo radicale, sono incappato quasi per caso nel Congo, terra con molti altri problemi indipendenti dal fattore religioso. E ancora, la Somalia che dal 2011, quando l’ho vista per la prima volta, sta cambiando anno dopo anno”.
Su che base ha scelto le fotografie?
“Il libro parte dai tanti traumi di un intero continente. La resilienza nasce in risposta a questi drammi. La mostra è una conseguenza del volume, è un lavoro fatto in sottrazione nei confronti delle immagini pubblicate nel libro. Ho scelto gli scatti cercando di raccontare tutto il percorso che ho vissuto”.
Cosa le ha regalato “Resilient”?
“Mi ha dato la possibilità di rileggere i miei servizi con un occhi diverso, più maturo. Già dal 2015 devo ammettere di aver avuto modo di aggiungere una certa dose di consapevolezza al mio lavoro. La necessità di preparare un libro mi ha messo davanti all’obbligo di riflettere sul percorso che ho fatto”.
E cosa è scaturito da questa riflessione?
“In questi dieci anni ho raccontato il dolore degli altri. É il mestiere che faccio. Guardare indietro mi è servito per capire se sono stato coerente con le scelte che avevo fatto. Un grande fotografo come Paolo Pellegrini ha affermato che ogni dieci anni è fondamentale fare il punto della situazione per capire ciò che è stato realizzato: sono contento di aver avuto questa opportunità che da solo, forse, non avrei fatto mia”.
Pietro Razzini
Camminata della Candelora: visita gratuita al Castello di Felino e al Museo del Salame organizzata dall’associazione Natura e Vita con il patrocinio del Comune. Domenica 3 febbraio, con partenza alle ore 8,45 dal Circolo Bertani di San Michele Tiorre.
Parma -
L'Associazione Natura e Vita con il patrocinio del Comune di Felino organizza la seconda edizione della “Camminata della Candelora” che, su proposta dell'Amministrazione Comunale, quest'anno farà tappa al Castello di Felino.
L'iniziativa è in programma per domenica 3 febbraio 2019 con ritrovo alle ore 08,45 presso il Circolo Sociale Bertani di S. Michele Tiorre e avrà una durata complessiva di 3 ore e mezzo. Alle ore 10 è previsto l’arrivo al Castello di Felino con visita al maniero e al Museo del Salame; conclusa la visita, a tutti i partecipanti sarà offerto un aperitivo. Alle ore 11,15 ci si rimetterà in cammino per tornare a San Michele Tiorre.
Per prendere parte alla camminata, gli organizzatori richiedono un equipaggiamento idoneo: occorre quindi munirsi con scarponi o scarpette con suola Vibram o similare. L’Organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni arrecati a persone e/o cose nel corso della giornata.
In caso di maltempo l’escursione sarà annullata.
A Reggio Emilia l’Africa di Sebastião Salgado 30 anni di reportage in 100 immagini del celebre maestro in mostra al ‘Binario49’ e allo ‘Spazio Gerra’. Il fotografo ha concesso gratuitamente l’esposizione delle sue opere, ammirato dall’impegno multiculturale e di coesione sociale nel quartiere della stazione.
Reggio Emilia -
“Oltre un anno fa – raccontano Khadija Lamami e Claudio Melioli di Casa D’Altri, che gestisce il Caffè letterario Binario 49 - ci siamo messi in testa di provare a portare in questo quartiere della Stazione, nella nostra città, una mostra fotografica di Sebastiao Salgado, per amore della sua opera e perché ci piacciono le sfide, perché sentivamo che era giusto farlo, o almeno provarci. L'abbiamo cercato con creatività, dall'altra parte del mondo, facendogli arrivare il nostro progetto e spiegando l’impegno che con l’associazione portiamo avanti per riqualificare uno luogo degradato e svuotato di contenuti quale era il Binario49 prima del nostro arrivo, per riportare al centro un quartiere. Gli abbiamo raccontato di noi, del quartiere, di come lo vediamo e di come viene visto, di come ci piacerebbe che diventasse. Alla fine è successo: una domenica mattina, Salgado ci chiama al telefono. Per dirci: ‘Ragazzi, so che mi state cercando per fare qualcosa a cui tenete molto. Sono qui, ditemi… ’ ”.
Il passo successivo è stata la collaborazione con lo Spazio Gerra. A dieci anni dall'inizio delle sue attività – spiega Stefania Carretti di Ics - Spazio Gerra ha accolto con piacere l'invito dell'associazione Casa d'Altri di collaborare e mettere a disposizione le proprie competenze e i propri spazi per facilitare l'arrivo a Reggio Emilia una grande mostra, quale è Africa di Sebastião Salgado. Filo conduttore l'impegno comune in un'ottica di scambio e reciprocità, per instaurare una costruttiva sinergia tra il centro storico e uno dei quartieri di Reggio Emilia, portando così il pubblico dei due spazi al di fuori dei propri abituali ambiti di riferimento.
Questo celebre testimone del nostro tempo si è calato ed ha apprezzato il progetto di coesione sociale e scambio culturale di ‘Caffè letterario Binario49’ nel quartiere della Stazione centrale, oltre a quello di innovazione e contemporaneità di ‘Spazio Gerra’ nel centro storico, a Reggio Emilia.
Intuito inoltre il valore del ponte tra il quartiere multiculturale della Stazione e il suo quartiere più antico, il centro storico, il fotografo brasiliano, maestro riconosciuto tra i più importanti del nostro tempo, ha deciso che 100 fotografie, riunite nell’esposizione Africa, siano in mostra gratuitamente, nei due luoghi di cultura contemporanea reggiani, in una anteprima assoluta per l’Italia, che costituisce la prima esposizione di sempre di Salgado a Reggio Emilia e che si apre il 9 febbraio (ore 17 – Evento inaugurale) al Caffè letterario Binario49 di via Turri e proseguirà contemporaneamente nello stesso luogo e allo Spazio Gerra di piazza 25 Aprile fino al 24 marzo 2019.
REALTÀ E DIGNITÀ NELLA FOTOGRAFICA DI SEBASTIÃO SALGADO
La fama di Sebastião Salgado è legata ai reportage sulla vita delle popolazioni povere ed emarginate, nei luoghi più remoti del Pianeta. Con le sue foto Salgado fa toccare con mano gli effetti prodotti da guerre, carestie, malattie, deforestazioni e condizioni climatiche ostili, riuscendo sempre a cogliere l’essenza di momenti unici, nel rispetto della dignità e del valore assoluto della persona.
Salgado è molto vicino ai destini dei migranti e con i suoi scatti ha voluto più volte richiamare l'attenzione del pubblico sulle loro sofferenze. Durante i primi viaggi nel continente africano, per conto dell'Organizzazione mondiale del Caffè, Salgado inizia a conoscere l'Africa comprendendo immediatamente che per trovare delle soluzioni ai problemi del Terzo mondo, era necessario che questi venissero documentati. Inizia così una missione cui dedica 30 anni della sua vita. Lo strumento che lo porterà a realizzare i suoi progetti sarà la macchina fotografica, con la quale produce oltre 40 reportage, immortalando tribù dalla Namibia al Sudan, la natura travolgente dei paesaggi della regione dei Grandi laghi, seguendo rotte e destini dei rifugiati in ogni parte del continente durante periodi storici e mutamenti climatici differenti.
SEBASTIÃO SALGADO - AFRICA
A cura di Lélia Wanick Salgado
L’esposizione Africa, vincitrice premio del pubblico M2-El Mundo per la migliore mostra nell’ambito di PhotoEspaña 2007 è un vero e proprio omaggio alla storia, ai popoli e ai fenomeni naturali del continente Africano, ma anche una denuncia.
Reggio Emilia, 10 febbraio – 24 marzo 2019
Evento inaugurale: sabato 9 febbraio ore 17 - Binario49
Sedi espositive:
Binario49 - via Turri 49, Reggio Emilia www.b49.it |Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 347.5889449
Spazio Gerra - piazza 25 Aprile, Reggio Emilia www.spaziogerra.it | 0522.585654
Giorni e orari di apertura:
venerdì, sabato, domenica: 10-13 / 15-20
Apertura straordinaria di Spazio Gerra in occasione dell’inaugurazione sabato 9 febbraio: 18.30-23.
Nelle altre giornate, apertura su prenotazione. Ingresso libero
Molte e di elevato pregio sono le testimonianze lasciate in Emilia Romagna da quel Genio Universale che rispondeva al nome di Leonardo Da Vionci. Da Parma a Cesenatico passando da imola, Leonardo ha arricchito la regione delle sue opere.
di LGC, Parma 23 gennaio 2019 - Da pittoriche a ingegneristiche e topografiche, l'Emilia Romagna potrebbe venire riscoperta solo ripercorrendo le tappe di Leonardo da Vinci. Un'occasione quindi da non perdere soprattutto per quei centri minori che dovrebbero innalzare il tasso di permanenza turistca, e Parma è uno di quelli.
Sulla questione celebrativa, il consigliere regionale della Lega Daniele Marchetti, ha interrogato la Giunta: "Quali sono gli eventi programmati per ricordare l'artista e scienziato italiano?"
"La Regione ha intenzione di promuovere gli eventi organizzati sui territori emiliano-romagnoli per celebrare il 500° anniversario della morte dell'artista e scienziato Leonardo da Vinci?".
A chiederlo è ilconsigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, che ha depositato un'interrogazione nella quale chiede, ad oggi, quali "siano gli eventi programmati per ricordare il 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci" e se la Giunta di viale Aldo Moro "abbia intenzione di darne visibilità attraverso i propri canali di comunicazione".
"Anche alla luce del sensibile aumento dei visitatori registrati dai Musei civici di Imola ritengo – sottolinea il consigliere del Carroccio - che la ricorrenza della morta di un artista e scienziato, che ha dato lustro al nostro Paese, come Leonardo Da Vinci, possa rappresentare un'occasione – da non perdere - di ulteriore sviluppo per il turismo della città del Santerno. E' evidente che per ottimizzare le celebrazioni e gli eventi già programmati per Da Vinci, occorrerebbe anche un maggiore impegno da parte della Regione Emilia-Romagna, la quale, anziché seguire le orme di quanto sta facendo – ad esempio – la Lombardia, sembra ferma al palo".
"Pertanto, proprio nell'anno in cui ricorre l'anniversario della morte di Leonardo, ricorrenza molto sentita sotto il profilo cultural e turistico in tutto il territorio romagnolo, ci aspettiamo che la Regione non solo faccia la propria parte, ma la pubblicizzi anche adeguatamente attraverso tutti i suoi canali di comunicazione" conclude Marchetti.
Debutta martedì 22 gennaio il primo progetto di FOI Young: il sodalizio tra la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti e l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri - C. Merulo”. La vera Compagnia del Cigno si trova a Reggio Emilia.
Reggio Emilia -
Si trova a Reggio Emilia la vera “compagnia del Cigno”. È quella che sta coltivando la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti che, grazie al sodalizio con l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “A. Peri - C. Merulo”, ha messo in piedi un fecondo e prestigioso progetto di tutoring dedicato ai giovani musicisti talentuosi del conservatorio reggiano.
Si chiama FOI Young, un sistema virtuoso che crea progetti sinfonici e operistici costruiti ad hoc, in cui le prime parti della Filarmonica affiancano i giovani studenti nelle performance.
Il primo frutto di FOI Young si intitola “Shakespeare in music” e debutta martedì 22 gennaio alle ore 9.00 al Teatro Cavallerizza per il pubblico delle scuole, nell'ambito dei progetti educational de “I Teatri di Reggio Emilia”.
I giovani talenti del Peri suoneranno insieme ai professionisti della FOI in un’opera diretta da Valentino Corvino, eclettico direttore d'orchestra, compositore violinista italiano che si è esibito in tutto il mondo e la voce di Roberta Giallo, cantautrice, autrice, performer teatrale e scrittrice.
Le musiche saranno di Henry Purcell e Elvis Costello. Sul palco si esibiranno gli attori della Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”.
“Uno degli obiettivi primari della FOI Bruno Bartoletti - ha detto Manlio Maggio presidente della FOI - consiste nell'intessere continuative relazioni con il territorio delle terre verdiane, cui, ricordiamolo, appartiene anche Reggio Emilia. Con i musicisti più rappresentativi della FOI siamo sempre alla ricerca di progetti musicali innovativi che possano raggiungere il pubblico giovane e, allo stesso tempo, catturare l’interesse e la curiosità negli studenti, in modo da favorire in loro sia la tecnica di esecuzione che la passione per la musica”.
“Come Istituto siamo molto orgogliosi che questo progetto prenda il via – ha detto Marco Fiorini, direttore dell’Istituto Peri-Merulo -. Lo scopo di una Scuola di Formazione è anche quello di fornire concrete occasioni di sfide professionali per i giovani allievi che contribuiranno a formare i musicisti del domani, capaci di inserirsi in una orchestra d’alto livello come quella della FOI Bruno Bartoletti”.
In mostra fino al 9 febbraio presso la Galleria Petitot della Biblioteca Palatina di Parma, l’esposizione dell’Erbario settecentesco di Giovan Battista Casapini, a conclusione del restauro terminato a fine 2018.
Parma -
Sabato 19 gennaio, presso la Galleria Petitot della Biblioteca Palatina di Parma, si è tenuta l’inaugurazione dell’esposizione dell’Erbario del medico e botanico Giovan Battista Casapini (1722), a conclusione del complesso intervento di restauro iniziato nel gennaio 2017 e terminato a fine 2018.
Sono intervenute Maria Grazia De Rubeis, Direttrice della Biblioteca Palatina, Marcello Tomaselli, Direttore scientifico dell’Orto Botanico dell’Università di Parma, e Giuliana Massini Cugini, Past President di Inner Wheel, Club di Parma Est.
La mostra, organizzata dal Sistema Museale dell’Università di Parma in collaborazione con la Biblioteca Palatina del Complesso Monumentale della Pilotta, rimarrà aperta al pubblico dal 19 gennaio al 9 febbraio 2019.
L’opera di restauro è stata condotta dalla ditta Cartantica ed è stata interamente finanziata dal Club di Parma Est C.A.R.F. dell'Associazione Inner Wheel Italia, da anni impegnato nel sostegno di attività di carattere sociale-umanitario e culturale, con particolare riguardo al restauro di opere d’arte del territorio.
Nell'Erbario Casapini, che risale al 1722, sono classificate e annotate le piante in rapporto alla loro virtù medicamentosa. Il documento costituisce non solo un prezioso reperto museale, ma anche una straordinaria testimonianza delle conoscenze medico-terapeutiche dell'epoca.
Giovan Battista Casapini, medico e botanico vissuto nei primi anni del Settecento, esercitò la medicina nel Ducato di Parma e raccolse nel territorio numerose piante medicinali. Una volta essiccate le riunì in erbari, due dei quali sono giunti fino a noi: uno è conservato a Modena e l'altro all’Orto Botanico dell’Università di Parma, dove giunse nel 1921 per concessione della Biblioteca Palatina, che ne autorizzò il deposito per ragioni di affinitàdisciplinare.
Le foto dell'inagurazione a cura di Francesca Bocchia
Riceviamo e pubblichiamo dal Centro Studi Abate Stoppani in merito alla mostra dell'"Ottocento Lombardo" in corso a Lecco ancora sino al 20 gennaio 2019. Un confronto al "fioretto" con i curatori della mostra.
"Il 13 novembre scorso il nostro Centro Studi ha pubblicato una analisi di dettaglio sulla mostra «Ottocento Lombardo» (Lecco, 20 ottobre 2018 / 20 gennaio 2019), evidenziandone rilevanti errori di fatto nonché numerosi elementi critici sotto il profilo della struttura concettuale e della comunicazione erogata al pubblico (per approfondimenti vedi http://abatestoppani.it/ottocento-lombardo-a-lecco-occasione-sprecata/ )
Al centro della nostre considerazioni — però — un dipinto attribuito ad Hayez di cui gli organizzatori:
— hanno mutato il titolo (datogli dallo stesso Hayez) da «Monaca» a «La monaca», senza alcuna ragione e solo suggestivamente;
— hanno attribuito una "ispirazione manzoniana", non solo del tutto inesistente ma anche decisamente fuorviante rispetto alla narrazione svolta attorno alla vicenda della Signora di Monza ne "I Promessi Sposi".
Le nostre osservazioni sono state pacatamente definite "deliranti" dalla dottoressa Simona Bartolena, curatrice della mostra, che ha anche minacciato "querele per diffamazione".
Vista l'abnorme reazione della curatrice artistica della mostra (cui l'Assessore alla Cultura del Comune di Lecco ha coraggiosamente confermato incondizionata fiducia), abbiamo ritenuto opportuno approfondire il tema per coglierne eventuali altri elementi non immediatamente evidenti e di tenere informate della vicenda anche alcune personalità della critica d'arte, nella forma della "lettera aperta" che il lettore troverà sviluppata di seguito.
Dai primi risultati delle nostre ricerche sono già emersi elementi che riteniamo possano essere forse di un qualche interesse per aspetti non irrilevanti della vicenda hayeziana e sicuramente da considerare con attenzione sotto il profilo del metodo con cui vengono affrontati alcuni passaggi del dibattito culturale.
Su altri risultati stiamo conducendo le opportune verifiche — anche tecniche — ma siamo in grado di anticipare che non mancheranno novità. Le condivideremo — riteniamo entro gennaio — con una "Parte Seconda" della presente comunicazione, nella quale esporremo la "storia vera" dei due dipinti «Monaca» di F. Hayez.
Vi saranno richiami alla vita della Milano di allora ma anche documenti — pubblici ma non ancora presi nella dovuta considerazione — che ci auguriamo utili ai cultori della storia dell'arte del nostro tardo Ottocento.
Per la lettura dell'articolo, questo il collegamento: http://abatestoppani.it/le-molte-monache-di-hayez/ "
L’attore abruzzese, ormai di casa a Modena grazie alla sua lunga collaborazione con ERT porta a casa il più importante riconoscimento del mondo teatrale italiano per il ruolo di Lulù Massa ne “La classe operaia va in paradiso” con la regia di Claudio Longhi. Ma sono tanti i progetti di Ert premiati e gli attori nati o cresciuti in Emilia Romagna ad avere ottenuto riconoscimenti.
Bologna –
Ha dato il volto a Guido Corsi nella fiction “Che Dio ci aiuti!”, a Enrico Vinci in “Non dirlo al mio capo”, al cinico Claudio Conforti nella serie “L’Allieva” e, a febbraio, lo rivedremo nella seconda stagione de “La porta rossa” nel ruolo di Cagliostro, ma il primo, grande amore di Lino Guanciale è il teatro, dove chi lo segue ha avuto modo di apprezzare la sua bravura.
E proprio all’attore abruzzese, ma cresciuto artisticamente con ERT – Emilia Romagna teatro, e con un legame speciale con la città di Modena, è andato il Premio Ubu, il più importante riconoscimento nel mondo teatrale italiano, come migliore attore e performer per il ruolo di Lulù Massa ne “La classe operaia va in paradiso”, per la regia di Claudio Longhi. Il premio è stato assegnato a Guanciale ex equo con Gianfranco Berardi per “Amleto take away”, prodotto dal Teatro dell’Elfo con il sostegno di ERT.
Sul suo profilo Instagram, Lino Guanciale ha ringraziato uno per uno i suoi compagni di ERT. “Mi sono commosso”, ha dichiarato. Da quando inizia a frequentare l’accademia di arte drammatica vedi gli Ubu come un traguardo. Questo riconoscimento penso però che non premi solo me, ma il lavoro della “Classe operaia”, l’ultima pagina di un libro che scriviamo da tempo con Claudio Longi e con i compagni del gruppo ERY. L’Ubu riconosce una filosofia del fare teatro, che parte dall’idea che l’attore oggi non può essere solo un animale da palcoscenico, ma deve trasformarsi in un intellettuale pronto ad andare incontro al pubblico”.
Attualmente, Guanciale è impegnato in teatro insieme a Gabriella Pession con “After Miss July”, ad aprile con “Ragazzi di vita” di Pasolini, mentre nel 2019 è attesa la sua prima regia con gli allievi della scuola di Teatro “Jolanda Gazzerro” di ERT, che ha sede a Modena.
Tuttavia, la quarantunesima edizione dei Premi Ubu, tenutasi ieri presso il Piccolo Teatro Studio Melato a Milano ha vista tra i premiati, diversi artisti impegnati in un consolidato rapporto di collaborazione artistica e produttiva con Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Il premio come Miglior Attrice e performer è andato a Ermanna Montanari per Fedeli d’amore e Va’pensiero, quest’ultimo coprodotto da ERT Fondazione e Teatro delle Albe, a qui si aggiunge il premio come Miglior nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica per Afghanistan: enduring freedom di Richard Bean, Ben Ockrent, Simon Stephens, Colin Teevan, Naomi Wallace, una coproduzione Teatro dell’Elfo ed ERT Fondazione.
Un premio speciale è andato poi alla pubblicazione La possibilità della gioia. Pippo del Bono, di Gianni Manzella, edito da Clichy (Firenze) in collaborazione con ERT in occasione delle celebrazioni per i quarant’anni della Fondazione. Nella motivazione del premio si legge: “un libro prezioso frutto di vent’anni di studio, osservazione e dialogo, che restituisce con passione militante la vicenda artistica e umana di uno dei protagonisti del teatro contemporaneo; per la rarità di una scrittura avvincente che concede molto al racconto senza mai rinunciare all’analisi».
Il tradizionale corteo dei Re Magi ha reso omaggio alla Natività, nel cuore di Parma. Ieri, giorno dell'Epifania, il Corteo organizzato dall'Associazione Italiana Amici del Presepio, è partito da Piazza Duomo verso la chiesa della SS. Annunziata richiamando grandi e bambini.
Foto a cura di Francesca Bocchia
Anche quest'anno, Tutti Matti Sotto Zero chiama a raccolta grandi e piccini sotto il tendone del parco della Cittadella di Parma. La rassegna di circo contemporaneo realizzata in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Parma prpone un'offerta artistica di alto livello capace di attrarre un pubblico eterogeneo e sempre più ampio.
Gli spettacoli, quasi tutti esuriti, sono in programma sino a Domenica 6 gennaio.
Mercoledì assistito ad Abaque del Cirque Sans Noms - guarda le FOTO - che ha entusiasmato il pubblico con acrobazie, musica e giocoleria regalando un’atmosfera magica, antica e un po’ cinematografica.
Ieri invece, Giorgio Bertolotti con Juri the cosmonaut ha invitato tutti i presenti ad accompagnarlo in un viaggio intergalattico, sorprendente e pieno di imprevisti. Protagonista un esploratore, un cosmonauta interstellare alla scoperta di nuovi pianeti e nuove forme di vita, un eroe coraggioso. Juri è anche un uomo solo, che ha paura, che sogna e si perde, ma è soprattutto un clown. Juri The Cosmonaut è un inno alla lentezza e alla leggerezza, alla solitudine e all’eroismo; un inno al desiderio in assenza di gravità, che ci spinge alla ricerca di incontri e emozioni.
Per tutti a partire dagli 8 anni
Durata: 60 minuti
Foto a cura di Francesca Bocchia
Lo stand richiamerà il proge... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Sissa Trecasali 30 ottobre 202... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Parma
Redazione
Coopservice, in linea con le c... Leggi tutto
04-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Bimbo Tu con Yogi Foundation e... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Verrà presentata la... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
La gestione automatizzata dell... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
La rappresentanza di istituzio... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Una delegazione del Consorzio ... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
A Roma la premiazione delle co... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Confcooperative Parma
"Concèdeles el descanso eterno... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Religiosi Emilia
Redazione
Monticelli d'Ongina (PC), ... Leggi tutto
28-10-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
IREN SPA
VADEMECUM PER PIACENZA E P... Leggi tutto
28-10-2024 Comunicati Ambiente Parma
IREN SPA
Salsomaggiore Terme, 25 ottobr... Leggi tutto
26-10-2024 Comunicati Culturali Parma
Redazione
Riceviamo e pubblichiamo da CO... Leggi tutto
25-10-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Si interviene ancora sulla Fos... Leggi tutto
25-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Piacenza, 21 ottobre 2024 ... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
IREN SPA
21 ottobre 2024 - A s... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Ambiente Parma
IREN SPA
La banca estende a Reggio Emil... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Aiuto operativo di personale e... Leggi tutto
23-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Di Coopservice Reggio Emilia, ... Leggi tutto
23-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Focus di approfondimento merco... Leggi tutto
22-10-2024 Comunicati Scuola Educazione Emilia
Redazione
In via Cava il Consorzio ha ef... Leggi tutto
21-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Parma, 17 ottobre 2024 - Dopo ... Leggi tutto
18-10-2024 Comunicati Economia Parma
Redazione
Via ai lavori sul Canale del D... Leggi tutto
16-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
La necessità di un postcostitu... Leggi tutto
11-11-2023 Salute e Benessere
Redazione
A partire dal 2024, ci saranno... Leggi tutto
13-10-2023 Energia
Imprenditore On Line
“Il pediatra scriveva che i va... Leggi tutto
03-10-2023 Salute e Benessere
Redazione
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione