Visualizza articoli per tag: cultura

Domenica mattina tutto esaurito per l'inaugurazione della personale della pittrice Raffaella Bellani, presso la Casa del Giovane Verdi in Via Piroli a Busseto.

Parma, 15 giugno 2016

La Casa del Giovane Verdi in Via Piroli a Busseto domenica mattina ha registrato il tutto esaurito per l'inaugurazione della personale della pittrice Raffaella Bellani, che sin da giovanissima aveva iniziato a dimostrare le sue doti artistiche. Diplomata all'Istituto d'Arte Toschi di Parma, si è distinta vincendo diversi concorsi. La presentazione al pubblico è stata tenuta da un'altra pittrice, la fidentina Ivana Bianchi, molto nota nel nostro territorio, dalla studiosa di cose verdiane Meri Rizzi e da Anna Sichel, la filantropa bussetana che mette a disposizione gratuitamente la storica dimora in cui visse il giovane Giuseppe Verdi. Attualmente tutti i lavori di Raffaella Bellani sono eseguiti ad olio e spatola. In questi anni la pittrice ha partecipato a diverse collettive e ha tenuto una personale in Provincia di Alessandria. Nella Casa del Giovane Verdi sta esponendo la serie dei papaveri, da cui deriva il nome della mostra "Sinfonia in rosso" in omaggio al Maestro Giuseppe Verdi che tanto amava le sue terre, spesso colorate dal rosso dei papaveri .

 

Pubblicato in Cultura Parma

Manca ormai poco al fischio d'inizio per l'Italia agli Europei 2016. Nulla come le partite della Nazionale riescono ad unire gli italiani che siano appassionati o meno di calcio. E così anche noi di FlashOn Mag vogliamo essere a sostegno della nostra squadra azzurra, ma a nostro modo. Lo sapete quale stilista ha disegnato la divisa ufficiale dei nostri "azzurri"?

Di Maria Carla Magni

Ermanno Scervino celebra l'Arte italiana e gli Azzurri.

E' la maison Scervino a vestire ufficialmente la nostra amata Nazionale di Calcio, impegnata da stasera, agli Europei 2016.
La prima foto con le nuove divise ufficiali è stata scattata di fronte all'obbiettivo di Massimo Listri, fiorentino e fotografo d'arte di fama internazionale, lo scorso 21 marzo ai piedi del massimo capolavoro del Rinascimento: il David di Michelangelo, la scultura più celebre al mondo!
Ed è proprio sulle colline di Firenze che ha sede il quartier generale di Ermanno Scervino dove si producono le sue collezioni del segmento lusso e a pochi chilometri dalla casa della Nazionale a Coverciano.

ermanno scervino veste gli azzurri eurpei 2016 1

La Squadra Azzurra, guidata dal commissario tecnico Antonio Conte e capitanata dalla leggenda del football Gigi Buffon, ha sfilato tra le strade di Firenze per essere immortalata davanti alla statua di Michelangelo. "Siamo onorati e orgogliosi - dicono Ermanno e Toni Scervino, luxury partner della Nazionale fino ai Mondiali di Russia 2018 - di questa inedita triangolazione fra eccellenze del made in Italy: il David rappresenta e rappresenterà per sempre la massima espressione della bellezza dell'Arte italiana e parla al mondo di quella "fiorentinità" che fa parte del Dna della nostra maison, da sempre impegnata a valorizzare l'alto artigianato. Vestire gli Azzurri con i nostri capi su misura è una preziosa opportunità per rivelare al mondo le competenze sartoriali della nostra maison".

ermanno scervino veste gli azzurri eurpei 2016 2

La nuova divisa firmata dalla maison Scervino, unisce in uno scatto tanti differenti aspetti del grande talento italiano e conferma il ruolo degli Azzurri come 'Ambasciatori' del made in Italy nel mondo.

I giocatori, i tecnici e i dirigenti della Figc indosseranno creazioni su misura, in linea con i valori di stile e sartorialità Ermanno Scervino.
La divisa ufficiale è formata da un completo slim-fit blu profondo, in fresco di lana stretch: giacca tre bottoni e pantaloni senza pinces. La camicia è in popeline stretch, in tinta con l'abito, oppure in bianco; la cravatta in ottoman di seta blu è decorata con un piccolo tricolore al centro.
Un capo cult della maison, il parka, è proposto in materiale tecnico blu, con gilet interno azzurro, indossabile anche separatamente. L'interno del cappuccio è declinato in tricolore. Per la mezza stagione, il trench tre bottoni è realizzato nello stesso materiale e nella stessa nuance del parka, foderato e con il logo della Figc applicato sulla manica sinistra.
Completano il look una scarpa allacciata "derby" e una cintura, entrambe in pelle nera. Per le trasferte gli Azzurri avranno a disposizione un borsone blu con il logo Ermanno Scervino, rifinito nei toni dell'azzurro, e un astuccio portaoggetti. Già da fine maggio il parka e il borsone sono disponibili in esclusiva nelle boutique Ermanno Scervino in tutto il mondo.

Inoltre in occasione della partnership della Nazionale di Calcio Italiana, Ermanno Scervino presenta la nuova WALKING GLAM LIMITED EDITION, una capsule di sneakers da donna e da uomo.
Per lei la versione Glitter oro e argento e per lui in pelle bianca più sportiva.

ermanno scervino veste gli azzurri eurpei 2016 3

La capsule Walking Glam nasce dal desiderio dello stilista di celebrare l'unione tra glamour e sport, tra eleganza e funzionalità, tra il giorno e la notte.
A partire da giugno 2016, le Walking Glam sneakers saranno disponibili in esclusiva nei punti vendita di Ermanno Scervino di Miami, Londra, Shanghai, Firenze, Roma, Milano, Parigi e Napoli e sul sito www.ermannoscervino.it. Ermanno Scervino commenta: "Il vero protagonista di questa limited edition è il connubio fra glamour e sport che si traduce in un prodotto altamente tecnico ed artigianale da una parte, elegante e raffinato dall'altra, ricalcando così le orme del puro stile Ermanno Scervino".

Pubblicato in Cultura Emilia
Martedì, 14 Giugno 2016 17:04

Debutta Il furioso (2) di Lenz Fondazione

In occasione dei cinquecento anni del poema di Ludovico Ariosto, Natura Dèi Teatri si apre con la presentazione degli ultimi quattro episodi del progetto di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Al Tempio della Cremazione di Valera, a pochi chilometri da Parma.

Parma, 14 giugno 2016

«A cinquecento anni dall'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, il poema della modernità e della condizione umana continua a produrre invenzione e linguaggio. Come una rinnovata chanson contemporanea: un movimento incessante non di narrazione epica, ma di selvaggia rappresentazione di una fiaba che non ha fine» Maria Federica Maestri, responsabile di installazione e regia del progetto biennale Il Furioso, introduce la nuova, stratificata proposizione artistica di Lenz Fondazione «La nuova installazione trova luogo in un palazzo che comprende tutti e quattro i temi, con interni ed esterni per la follia più grandiosa, il passo più importante, un nuovo palazzo d'Atlante dell'illusione conclamata e poi svelata, cioè la vita vera, dove paladini e donne in fuga non si riconoscono l'un l'altro se non nel reciproco trapasso, nell'incessante "cercare senza mai trovare", con gli occhi sulla Luna a guardarsi sulla Terra a dimenarsi invano».

L'Illusione, La Follia, La Morte e La Luna, ultimi quattro episodi del progetto (dopo i primi quattro messi in scena nel 2015: La Fuga e L'Isola ambientati al Museo Guatelli e L'Uomo e Il Palazzo al Padiglione Rasori dell'Ospedale di Parma), debutteranno nell'imponente Tempio per la Cremazione di Valera, a pochi chilometri da Parma, luogo di valore storico-architettonico assoluto (la recente Storia dell'architettura italiana edita da Einaudi si conclude proprio con un'immagine del Tempio) tuttora in piena attività che, come suggerisce l'architetto Paolo Zermani, «ospita e sospende nel tempo il rito del passaggio, rendendolo un unico grande simbolo urbano, quasi altare, in cui la città celebra, in modo incessante, la memoria di sé attraverso la memoria dei suoi morti».

Precisa Francesco Pititto, autore di drammaturgia e imagoturgia de Il Furioso (2): «Accolto dal colonnato monumentale della facciata, il pubblico attraverserà insieme agli attori la solenne e austera sala del commiato, per giungere attraverso il passaggio "inevitabile" della sala macchine del crematorio al campo lunare del cinerario comune, dove si concluderà il viaggio di Orlando». Lo spettacolo, che si avvale della potente drammaturgia sonora di Andrea Azzali, è ancora una volta interpretato dall'ensemble degli attori sensibili di Lenz - Walter Bastiani, Frank Berzieri, Massimiliano Cavezzi, Carlo Destro, Paolo Maccini, Delfina Rivieri, Carlotta Spaggiari e Barbara Voghera, con la collaborazione di Marco Cavellini, pluriennale esperienza realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell'AUSL di Parma: «Gli attori armati del vivere di ogni giorno, corazzati e al contempo sensibili al passato e al presente, già impressi nel corpo e nella mente gli eroi cavallereschi, maghi e maghe loro stessi, fanciulle in fuga senza direzione e senza sosta, attivano trasmettitori dell'invenzione e del gesto essenziale, e la grande opera diventa affresco senza tempo».

Il Furioso (2) aprirà, giovedì 16 giugno alle ore 21, la ventunesima edizione del Festival Internazionale di Performing Arts Natura Dèi Teatri. Repliche il 17, 18, 23, 24 e 25 giugno, sempre alle ore 21.

Inoltre giovedì 16 giugno alle ore 23 a Lenz Teatro, debutta Il Furioso (2) – Mindful Madness Improvisation, esito della residenza internazionale che il performer e coreografo austriaco Simon Mayer ha realizzato per indagare, su indicazione della Direzione Artistica del festival, alcune suggestioni del poema di Ludovico Ariosto. L'artista, formatosi alla Vienna State Opera Ballet School e alla Performing Arts and Research Studios di Bruxelles, in passato collaboratore di Anne Teresa De Keersmaeker, Wim Vandekeybus e Zita Swoon, è stato presente all'edizione 2015 di Natura Dèi Teatri con SunBengSitting, spettacolo programmato anche a ImPulsTanz, lo storico Festival viennese dedicato alla migliore danza contemporanea internazionale, e tuttora in tour. Simon Mayer ha creato assoli, duetti e coreografie di gruppo presentati in tutto il mondo. Da questa edizione è in residenza a Lenz Teatro per il triennio 2016-2018.

Il Tempio della Cremazione di Valera si trova in Strada Valera di Sopra 115, Parma. Lenz Teatro in Via Pasubio 3e, Parma. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521 270141, 335 6096220, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - www.lenzfondazione.it
Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Fondazione che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Chiesi Farmaceutici, Università degli Studi di Parma, Musei Fondazione Monteparma, Ser.Cim, So-Crem, Aurora Domus e Forum Austriaco di Cultura di Milano.

(fonte: Ufficio stampa Lenz Fondazione)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Sabato, 11 Giugno 2016 09:23

Scusate Il Disordine by Luciano Ligabue

La proposta alla lettura di CECILIA NOVEMBRI accontenterà un pubblico sicuramente vasto che unisce appassionati di libri a quelli di musica, anzi di musica rock con LUCIANO LIGABUE e il suo "Scusate il disordine".

Di Cecilia Novembri

A quattro anni dall'ultima avventura nel mondo letterario con "Il rumore dei baci a vuoto", la voce di Luciano Ligabue scrittore torna per raccontare la sfuggevolezza della vita nella nuova raccolta "Scusate il disordine" edito da Einaudi.

luciano ligabue scusate il disturbo 1

Nei 16 splendidi racconti che compongono il libro l'amore, il sesso e la musica sono il fil rouge in ogni storia nella cui cornice surreale i personaggi si incontrano, si scontrano e si rincorrono.

La quinta fatica letteraria del Liga, che si concretizza attorno a racconti definiti da lui stesso "così diversi fra loro e così inseparabili, quasi una classe scolastica eterogenea ma affiatata", sembra dunque destinata a sorprendere il lettore con l'incursione tra le pagine di due elementi innovativi rispetto alla consueta chiave narrativa di Ligabue: la cornice surreale e la musica in tutte le sue declinazioni.

luciano ligabue scusate il disturbo musica libri concerto 2

Ma quella letteraria non è l'unica novità: a quasi un anno di distanza dall'evento di Campovolo, Ligabue tornerà alla sua vera grande passione: il palco.
Il 24 e il 25 settembre 2016 con "LIGA ROCK PARK", il suo unico evento live del 2016 che si svolgerà al Parco di Monza.
Anche lo studio di registrazione è a lavoro: in preparazione il suo ventesimo album, undicesimo di inediti, la cui uscita è prevista entro fine anno, anticipata dal primo singolo in radio a settembre.
Grande 2016 per Luciano Ligabue!

luciano ligabue scusate il disturbo 3

CREDITS: -makemefeed.com – tumblr.com – suono.it – repubblica.it – onstageweb.com – musiclike.it – melodicamente.com

Pubblicato in Cultura Emilia

Domenica alla Casa del Giovane Verdi di Busseto appuntamento con "Sinfonia in Rosso", la personale della pittrice Raffaella Bellani con la serie dei papaveri.

Parma, 10 giugno 2016

La Casa del Giovane Verdi in Via Piroli a Busseto, si conferma luogo di cultura grazie alla proprietaria Anna Sichel che mette a disposizione gratuitamente l'antica dimora all'arte ed al bello: domenica 12 giugno alle ore 11 è prevista una "Sinfonia in Rosso". Si tratta di una personale della pittrice Raffaella Bellani originaria di San Secondo Parmense, un'artista che sin da bambina ha iniziato a dimostrare le sue doti artistiche. Si è diplomata giovanissima all'Istituto d'Arte Toschi di Parma dove si è distinta vincendo diversi concorsi indetti dall'Istituto stesso. In questi anni la sua casa è diventata una mostra in itinere, decora artisticamente: pareti, mobili nuovi e vecchi. I primi dipinti furono marine e borghi liguri in omaggio alla terra natia della madre. Per passare poi alla figura, al ritratto, alla serie delle metropoli a quella dei paesaggi locali. In questi anni ha sperimentato varie tecniche pittoriche come l'acquerello, l'acrilico, la pittura ad olio e il materico. L'unico punto costante è stata la pittura figurativa. Attualmente quasi tutti i suoi lavori sono eseguiti ad olio e spatola. In questi anni ha partecipato a diverse collettive e ha tenuto una personale in Provincia di Alessandria. Nella Casa del Giovane Verdi esporrà la serie dei papaveri, da cui deriva il nome della mostra "Sinfonia in rosso" La poesia, la musica e la pittura entrano nei suoi quadri. In alcuni parte integrante sono versi poetici, in altri è il movimento delle spighe di grano mosse dal vento che evoca una musica scritta con note di papaveri rossi. Tutto questo in omaggio al Maestro Giuseppe Verdi che tanto amava le sue terre spesso inondate dal rosso dei papaveri.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Lunedì 6 giugno, dalle 21 in piazza XX Settembre, evento di parole e musica. Tra gli ospiti Bottura, Ermes, Marchini, De Maria. Saluto del sindaco Muzzarelli.

Modena, 6 giugno 2016

"Caro Sandro....", una lunga lettera scritta a più mani all'amico che non c'è più. È questo il senso della serata organizzata da un gruppo di amici ed ex colleghi di Sandro Bellei per ricordare il giornalista e scrittore scomparso nel dicembre scorso. Un dialogo, fatto di ricordi, aneddoti, fotografie, tra coloro che a vario titolo – per lavoro, per amicizia o per passioni comuni – l'hanno conosciuto e frequentato. Con loro, lunedì 6 giugno, sul palco allestito da Modenamoremio in piazza XX Settembre con il patrocinio e il sostegno del Comune di Modena, ci sarà anche la figlia Sandra che per l'occasione rientrerà dall'Austria, dove vive e lavora.

A condurre la serata sarà Stefano Ferrari, giornalista di Trc e per anni "compagno d'avventure" di Sandro nelle trasferte del Modena Football Club, che ha conosciuto da vicino l'uomo, il giornalista, il tifoso e il gourmet. Insomma, la persona giusta per parlare e far parlare di Sandro, attraverso i ricordi dei suoi ospiti.

I primi a salire sul palco saranno la figlia di Sandro Bellei e il sindaco Muzzarelli che già a dicembre, durante l'incontro con la stampa modenese, pronunciò parole di stima e di affetto per l'amico Sandro e consegnò ai presenti, come strenna natalizia, l'ultimo lavoro del giornalista gourmet: Expòl magnèr a Mòdna?

Di cucina – modenese e internazionale – parleranno lo chef "pluridecorato" Massimo Bottura, Stefano Reggianini, sindaco di Castefranco Emilia, ed Ermes, titolare dell'omonima, storica trattoria di via Ganaceto.
Tra i tanti argomenti, anche il progetto della scuola di alta cucina da realizzare a Villa Sorra.
Sarà poi la volta di Giorgio Pighi, già sindaco di Modena, e di Stefano Bonaccini, presidente della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna, che ha voluto essere presente a questo imperdibile appuntamento di modenesità. Sarà l'occasione, per i due ex amministratori del Comune (Bonaccini, in passato, è stato anche assessore), per ricordare Sandro Bellei anche nella veste di consigliere comunale e di componente della Commissione toponomastica del Comune.

Dopo la parentesi "politica" si tornerà a parlare di cucina con Tonino Cherchi e Luca Marchini. Cherchi è consigliere nazionale di "Slow Food" e autore del libro Savor. Ricordi, ricette e filmati per tramandare la cultura delle rezdore modenesi. Marchini, ex allievo di Bottura, è titolare del ristorante "Erba del Re" alla Pomposa e presidente del Consorzio "Modena a Tavola".
Alla modenesità e ai caratteri distintivi della cultura geminiana sarà dedicato l'ultimo "giro" di interviste condotte da Stefano Ferrari. Saliranno sul palco Guido De Maria, disegnatore, pubblicitario, autore televisivo e regista di spot pubblicitari (celebre il suo spot della "camicia coi baffi" con Maurizio Costanzo); Gianluca Borgatti, titolare delle "Edizioni CDL", la casa editrice che, a partire dal 1986, ha pubblicato oltre 50 opere di Sandro Bellei; Giancarlo Montanari, storico, cultore delle tradizioni dialettali modenesi, autore di commedie e regista teatrale.

Modena a Tavola rid

A fare da contrappunto ai dialoghi sarà la fisarmonica di Claudio Mattioli.
A lato del palcoscenico sarà allestito un banchetto con le opere di Bellei edite da Borgatti. Il ricavato delle vendite servirà per sostenere la onlus "Aut Aut", presieduta da Erika Coppelli e dedicata al sostegno e alla valorizzazione dei ragazzi autistici.
Gnocco fritto e Lambrusco, naturalmente, coroneranno la bella serata.

Sabato 4 giugno, Sandro Bellei, il decano dei giornalisti modenesi, avrebbe compiuto 75 anni. Le sue grandi passioni, sin dagli anni Sessanta, quando ha iniziato a frequentare le redazioni dei quotidiani, sono sempre state la cucina e lo sport. Giornalista professionista dal 1969, ha iniziato a collaborare con la Gazzetta di Modena per poi passare al Resto del Carlino. Nel 1981 è tornato come capocronista alla Gazzetta di Modena sotto la direzione di Candido Bonvicini. Prima di dedicarsi alla cucina, ha seguito per anni le vicende del Modena Football Club. Ha insegnato il mestiere del cronista, secondo lo stile di una volta, a molti giornalisti.
Scrittore fecondissimo, ha pubblicato oltre ottanta volumi dedicati alla gastronomia, al dialetto e alle tradizioni modenesi. Tra le opere di cucina, Modena a Tavola, Sua Maestà l'Aceto Balsamico, La cucina contadina modenese, Dolce Modena, La Cucina Autarchica, diventati veri e propri cult per gli appassionati. Senza dimenticare le numerose opere dialettali come A m'arcòrd (Dizionario enciclopedico del dialetto modenese), Album di Modena e l'antologia Risate Modenesi.
Sua è stata la proposta di trasformare in museo la casa natale di Enzo Ferrari.
Dal 1985 al 1986 è stato presidente della "Società Panaro".
Dal 1962 è stato socio del Panathlon International e ha ricoperto gli incarichi di presidente, governatore e consigliere centrale.
Dal 1991, è stato socio anche del Lions club Wiligelmo di Modena, di cui è stato presidente nel 1996-97.
Negli ultimi anni, il suo amore per la città l'ha spinto ad impegnarsi in politica, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni "bussetane" della filantropa Anna Sichel - proprietaria della Casa del Giovane Verdi, in cui il Maestro visse dai 10 ai 18 anni. 

Parma, 3 giugno 2016 

E' con grande orgoglio che mi permetto oggi di scrivere dalla Casa del Giovane Verdi. Casa dove visse il grande Genio dai 10 ai 18 anni per poter frequentare il ginnasio situato proprio nell'istituto di fronte e riaperto nel 1820 dalla Duchessa Maria Luigia. Il giovane Verdi studiava giorno e notte e già componeva con la sua amata spinetta. La domenica ritornava a piedi alle Roncole per suonare nelle Chiese. Realizzava qualche soldino necessario soprattutto a quei tempi. Aveva mantenuto il domicilio in Strada Maestra di Busseto come risulta dagli atti ufficiali anche quando si era traferito a Milano prima, a Villa Sant'Agata poi, per il suo grande amore per Busseto. Aveva lasciato con il testamento al Monte di Pietà di Busseto i tre fondi di Sant'Agata per i poveri di Roncole e per far studiare in tecniche agrarie due giovani di cui uno di Busseto ed uno di Villanova. Aveva fatto costruire anche l'ospedale di Villanova, alla fine aveva creato l'opera sua più bella: la Casa dei musicisti di Milano che tutt'ora ospita non solo anziani musicisti ma anche giovani studenti di musica. E' noto che Verdi non era e non è stato amato dai "Bussetani" ma con il governo di Maria Giovanna Gambazza attuale sindaco, le cose sono completamente cambiate. In questi anni lo ha dimostrato non solo attraverso la cultura, ma con i servizi sociali e soprattutto con la messa in sicurezza della città. E' riuscita con la sua tenacia e fermezza ad avere: i contributi di Stato per il recupero e risanamento della Casa Natale e delle ex scuderie dei Pallavicino(mai nessuno in precedenza). Per i servizi agli anziani: il taxi sociale, i centri diurni dal lunedì al sabato per le persone con handicap con la messa a disposizione di un pulmino per i trasporti. Gli aiuti per l'infanzia, per i giovani, per le attività sportive, per le attività produttive, ma soprattutto la messa in sicurezza della città mediante: le attivazioni delle telecamere, la presenza delle forze dell'ordine anche nelle frazioni, le verifiche mediante i vigili in luoghi occupati da persone irregolari. Amare la città di Busseto significa tutto questo, continuare il programma intrapreso perchè tanta è ancora la strada da percorrere.

Anna Sichel (dalla Casa del Giovane Verdi)

Pubblicato in Cultura Parma

Parma, 2 giugno, 2016 – Una lunga serie di eventi ha inondato Parma nel giorni del Fuorisalone 2016, "Cibus in Fabula".

Dal 6 al 15 maggio non c'è stato che l'imbarazzo della scelta: aperitivi notturni, cene con l'artista, laboratori hanno puntellato gli angoli più suggestivi di Parma che oggi 2 giugno vedrà calare il sipario sul suo ultimo evento in programma.

Si tratta della mostra di street art "Cibus in Fabula" curata dal creativo multidisciplinare Felice Limosani che, per un mese, ha raccontato negli spazi dell'antica crociera dell'Ospedale Vecchio di via d'Azeglio, il food nelle sue molteplici sfaccettature, da icona del "Made in Italy" a sfida per le future generazioni: 13 giovani artisti, 13 sensibilità diverse, per un unico viaggio onirico che interroga l'uomo sul suo equilibrato rapporto con il pianeta.

L'esposizione, sostenuta da Fiere di Parma e dal Comune e omaggio ad un tessuto imprenditoriale unico per creatività e ingegno, ha già visto sfilare migliaia di visitatori italiani e stranieri e secondo gli organizzatori chiuderà con un bilancio di circa 17.000 presenze.

"Un successo superiore alle aspettative che sembra aver già ispirato anche il territorio" - afferma Gloria Oppici Brand Manager di Cibus In Fabula.

Oggi scende il sipario sulla mostra, prorogata grazie alla collaborazione con il Comune di Parma. E lo staff di Fiere di Parma sta già pensando al Fuorisalone 2017.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

La rassegna composta da concerti, opera lirica e balletto andrà in scena dal 28 giugno al 25 luglio nel parco della Reggia. Presentata in Provincia da Michela Canova, sindaca di Colorno e Delegata provinciale al Patrimonio, Gianluigi Giacomoni della Fondazione Arturo Toscanini, Eddy Lovaglio di Parma OperArt e Antonella Balestrazzi di Antea.

Parma, 26 maggio 2016

Colorno celebra i duecento anni di Maria Luigia e lo fa con la rassegna "Notturni in Musica alla Corte della Duchessa", che comprende un bel calendario di concerti, opera lirica e balletto e si svolgerà nel parco della Reggia dal 28 giugno al 25 luglio 2016.

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Colorno, in collaborazione con la Provincia di Parma e il coordinamento organizzativo di Antea, con la partecipazione dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna e dell'Associazione Parma OperArt.

Il programma della manifestazione è stato illustrato ieri mattina in Provincia da Michela Canova Delegata Provinciale al Patrimonio e sindaca di Colorno, Gianluigi Giacomoni della Fondazione Arturo Toscanini, Eddy Lovaglio dell'Associazione Parma OperArt, Antonella Balestrazzi di Antea - Progetti e Servizi per la cultura e il turismo.

"Si tratta di una rassegna composta da cinque appuntamenti che sono accomunati da una medesima, alta intenzione formativa – ha spiegato Canova - un percorso di educazione all'ascolto, di attenzione alla parola, occasione di confronto e di meditazione su molteplici temi della cultura contemporanea, tutti ospitati nello splendido Parco della Reggia che fu di Maria Luigia."

IL PROGRAMMA

28 giugno ore 21.30 "Verdi Gala Dance". Il primo evento in programma è uno spettacolo di danza, in collaborazione Fnasd e la regia di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/AterBalletto.
5 luglio ore 21.30 "Nabucco". Torna la lirica con l'opera di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Lorenzo Bizzarri: una storia senza tempo che può parlare anche agli spettatori di oggi, in un mondo in cui ancora una volta si colpiscono duramente i singoli così come i popoli.
9 luglio ore 21.30 "L'Ottocento sinfonico", con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal Maestro Alpesh Chauhan che animerà la notte colornese con un percorso musicale che da Rossini e Verdi spazia in tutto il panorama musicale ottocentesco.
21 luglio ore 21.30 "Giocare con l'orchestra", con l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna che proporrà un concerto molto particolare ma divertentissimo, adatto a grandi e piccini. Il gioco a cui allude il titolo è la musica ed i pezzi nei quali la si scomporrà durante lo spettacolo ne sono le forme e gli ingredienti.
26 luglio ore 21.30 "Butterfly Ballet". Chiuderà la rassegna lo spettacolo di danza della Compagnia Balletto di Siena, Coreografia e Regia Marco Batti e musiche del Mo Riccardo J. Moretti.

Info e biglietteria e prevendita rassegna
Reggia di Colorno: tel. 0521 312545,
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Info e biglietteria spettacoli del 28 giugno, 5 e 26 luglio
Parma OperArt: Cel. 393 0935075
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Info e biglietteria concerti del 9 e 21 luglio
Fondazione A. Toscanini: Tel. 0521 200145
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Una cena culturale per presentare l'ultimo lavoro dello scrittore Giuseppe Mesina. Il Casale Mariposa, 'ambasciata' sarda in terra parmigiana, ospiterà domani sera la presentazione, affidata a Giuseppina Pira, presidente del circolo Grazia Deledda, di un libro che racconta di una Sardegna piena di poesia e sentimento. I brani saranno letti dall'attore Antonio Buccarello. Il tutto sarà condito da cibo e vini, rigorosamente sardi...

di Alexa Kuhne

Parma, 26 maggio 2016

Le radici sono un legame indissolubile che niente e nessuno potrà mai strappare. Sono quel vincolo con la tua terra d'origine che ti consente di andare in giro per il mondo, sentendoti al sicuro. Perché la tua terra non ti tradirà mai...
Un messaggio chiaro che viene fuori da ogni pagina di 'La valigia di Bustianu', un racconto impregnato di Sardegna e pieno di poesia e di sentimento. L'autore è lo scrittore sardo Giuseppe Mesina, da molti anni trapiantato a Parma, nella vita ristoratore e ambasciatore di Sardegna - perché da lui si mangia e si beve solo sardo! - ma nel cuore appassionato di scrittura.
Mesina ha già scritto 'Su mannale', 'Mamutones', 'Il pranzo con i pastori', 'Il marchese di Villamarina', 'Viaggio in Sardegna' e domani sera, nel corso di una cena culturale al Casale Mariposa ( www.trattoriacasalemariposa.it ), a Montechiarugolo, lascerà che il suo ultimo 'nato' si faccia conoscere, attraverso la lettura di alcuni brani che verrà fatta dall'attore Antonio Buccarello e la presentazione della presidente del circolo Grazia Deledda, Giuseppina Pira.
Della sua isola, della sua gente lui è fiero portavoce. Ne racconta aneddoti e storie con una sottile ironia, anche quando tratta di vicende che assumono i contorni di un giallo, proprio come nel caso di 'La valigia di Bustianu'...
'Bustianu' è Sebastiano, pastore figlio di pastori, che scopre il modo di andare nel Continente, dove troverà lavoro, quello che a lui sembrerà un mezzo di riscatto sociale, ma anche una spiacevole sorpresa con la quale dovrà avere a che fare, pur non avendo colpe...
Romperà con la sua famiglia, con un padre autoritario che vuole che lui sia la sua proiezione e che vede nella pastorizia il mestiere sicuro. Si si sentirà solo, ma troverà la forza di reagire e di salvarsi. Dimostrerà non solo di essere innocente, ma di meritarsi un posto di tutto rispetto nella società e di essere un uomo di parola, fino alla fine. E mai, nemmeno per un minuto, perderà quel legame inscindibile che lo lega alla sua Sardegna.
Insomma, le radici sono un bagaglio di salvezza: la 'valigia di Bustianu', fatta di cose che ci si porta dietro dalla propria casa, non potrà mai essere disfatta del tutto...

Pubblicato in Cultura Parma
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"