Giornalista ed esperto di gastronomia e tradizioni, si è spento a 74 anni dopo una breve malattia. Tanti i messaggi di cordoglio sulla sua pagina Facebook da parte di colleghi e amici. Il sindaco Muzzarelli: "Ci ha lasciato un grande cantore della modenesità". I funerali si terranno sabato mattina alle 10 presso la Chiesa di Sant'Agnese. -
Di Manuela Fiorini -
Modena, 10 dicembre 2015 –
Sandro Bellei lo si poteva incontrare dappertutto: allo stadio Braglia per seguire il suo amato Modena oppure in TV per commentare la partita, con la sua inconfondibile "evve" moscia, alle conferenze stampa, alle presentazioni dei suoi libri sui sapori, le tradizioni di Modena e il dialetto modenese, in qualche ristorante, alle sagre paesane e in Consiglio Comunale. Sempre con il suo sigaro e quell'aria un po' burbera, che sapeva smorzare con una battuta sagace, ha insegnato il mestiere e dato consigli a molti giornalisti modenesi. Si è spento questa notte, a 74 anni, presso la clinica Hesperia dove era ricoverato in seguito a una malattia che lo aveva colpito negli ultimi tempi.
Giornalista e uomo di cultura, innamorato della "modenesità", ha dedicato la sua vita professionale alla città della Ghirlandina, toccandone tutti gli aspetti. Dopo essere diventato giornalista professionista, nel 1969, ha collaborato a lungo con la redazione modenese de Il Resto del Carlino, per poi passare nel 1981 alla Nuova Gazzetta di Modena, dove è rimasto fino alla pensione, insegnando il mestiere a tanti giornalisti delle generazioni successive, per i quali è rimasto un punto di riferimento anche dopo la classica "gavetta".
Da buon modenese, amava la cucina e il dialetto della sua terra, che ha raccontato nella sua straordinaria produzione di libri che hanno contribuito a fare conoscere "la modenesità" oltre i confini della regione. Tra questi ricordiamo il recente Expol magner a Mòdna. Curiosità dialettali nell'anno dell'Expo, Navigatore gastronomico modenese, Dolci della tradizione. Il grande libro dei golosi, La cucina modenese. Storia e ricette (Orme editore), la piccolo enciclopedia del gusto Cucina contadina modenese, il Vocabolario Italiano- Modenese. Lingua viva con i proverbi e i detti della sua città, che ha contribuito con orgoglio a fare conoscere e tramandare.
La sua passione per la tradizione enogastronomica modenese lo ha portato anche a tenere numerose lezioni di storia della gastronomia nelle scuole alberghiere del territorio e a organizzare fiere e manifestazioni per alcuni Comuni. Inoltre, è stato membro della delegazione modenese dell'Accademia Italiana della Cucina.
E Modena vuol dire anche calcio e motori. Sandro seguiva la squadra canarina con fervore e passione, allo stadio Braglia come in trasferta, al punto da diventare commentatore e ospite fisso di diverse trasmissioni sportive in onda sulle TV locali. A lui si deve, poi, l'idea di intitolare alcuni vialetti del Parco Enzo Ferrari ai piloti automobilisti e motociclisti e di fare realizzare a ricordo dei busti di bronzo, opera del giovane artista modenese Alessandro Rasponi.
Non si è fatto mancare nemmeno l'impegno politico, per fare qualcosa di concreto per migliorare la sua città. Eletto in consiglio comunale, prima nelle liste della Lega Nord nel 2009, è poi passato l'anno successivo al Pdl, con il ruolo di vice capogruppo fino al 2014. Attualmente, era membro della Commissione toponomastica del Comune di Modena in qualità di esperto di storia locale.
"Ci ha lasciati un vero modenese, instancabile cantore della modenesità: dal dialetto all'enogastronomia unica di questo territorio, sino al tifo calcistico per la squadra della città e alla passione politica che l'ha condotto anche sui banchi del Consiglio comunale". Così il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha espresso il profondo cordoglio per la scomparsa di Sandro Bellei, "un uomo fino all'ultimo appassionato di Modena e di chi l'ha resa grande".
La camera ardente è stata allestita presso Terracielo Funeral Home, in via Emilia Est 1320. I funerali si terranno sabato 12 dicembre, alle 10, presso la Chiesa di Sant'Agnese.