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Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio, attua un costante monitoraggio anche sulla corretta osservanza dell’obbligo di accettare i pagamenti elettronici tramite POS.

Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 26 Luglio 2022 18:24

Associazione “no profit” evade 750 mila euro

La Guardia di Finanza di Guastalla ha individuato l’ente che si prefiggeva di organizzare eventi e progetti di solidarietà sociale. Invece è risultata un evasore totale e il legale rappresentante avrebbe usato il conto della società per fini personali

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Il tenore di vita di un settantaduenne reggiano, residente a Sassuolo, non corrispondeva ai redditi dichiarati, al limite della soglia di povertà. Sequestrati cinque appartamenti, polizze e beni di lusso, tra cui Rolex e quadri di De Chirico.

Pubblicato in Cronaca Modena

Il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri plaude alla brillante operazione del Nucleo operativo dei Carabinieri di Fiorenzuola che, a seguito di una lunga e complessa indagine coordinata dal sostituto procuratore Matteo Centini, ha consentito di smantellare l’attività di una vasta organizzazione criminale operante nel comparto logistico. 

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Apprendiamo dai giornali del sequestro preventivo che sarebbe stato effettuato dalle forze dell’ordine, a fronte di un’evasione fiscale plurimilionaria perpetuata dal gruppo Taddei a danno della collettività tutta. Se quanto pubblicato dovesse essere confermato, ci troveremmo di fronte ad una gravissima situazione che vedrebbe coinvolti quasi un migliaio di lavoratori del nostro territorio tra soci e dipendenti.

Pubblicato in Lavoro Parma

Nei giorni scorsi i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Parma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Parma – Dott. Mattia Fiorentini, per una somma pari ad oltre 400.000 euro, a carico di una società parmense operante nel settore della produzione di salumi.

Il provvedimento costituisce l’esito di una lunga ed articolata indagine di polizia economico-finanziaria, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma (dott. Umberto Ausiello), nel settore dell’intermediazione illecita di manodopera.

Pubblicato in Cronaca Parma

"Operazione Full Black"  Movida: scoperti dalla Guardia di Finanza di Rimini incassi in nero per oltre 2 milioni di euro. Imposte evase per oltre 800mila euro. 25 lavoratori irregolari

Nell'ambito dell'azione di controllo economico del territorio per la prevenzione e il contrasto dell'evasione fiscale, del lavoro sommerso e dell'abusivismo commerciale, i Finanzieri del Gruppo di Rimini hanno eseguito una mirata serie di interventi di polizia economico-finanziaria nel settore dell'intrattenimento e del divertimento notturno, tutte attività che rappresentano, per peculiarità e specificità, ma anche quantitativamente, uno dei principali distretti produttivi dell'economia rivierasca.

L'operazione eseguita in attuazione delle direttive del Comando Provinciale di Rimini, è arrivata al termine di un primo step del piano di lavoro programmato, ed è culminata nella conclusione di interventi mirati, relativi alla gestione di locali da ballo della locale movida.

I peculiari controlli di polizia economico-finanziaria delle Fiamme gialle riminesi hanno consentito, in un caso, di far emergere nei confronti di una società dedita alla gestione di un locale da ballo - imposte evase constatate per oltre 800mila euro, a fronte della scoperta di incassi per oltre 2 milioni di euro non dichiarati al fisco.

Nello stesso ambito, i militari del Gruppo hanno portato a termine altri interventi, iniziati in piena estate, presso altri due locali di intrattenimento notturno della riviera, al fine di effettuare i previsti riscontri di polizia economico – finanziaria a contrasto del sommerso da lavoro e dell'evasione fiscale.

L'attività ispettiva in questi ultimi casi ha permesso di:
- constatare a verbale la scoperta di incassi occultati al fisco per oltre 12 mila euro;
- sorprendere sul posto di lavoro 25 lavoratori irregolari (di cui 15 risultati completamente in nero).

L'obiettivo primario della Guardia di Finanza, quale speciale organo di polizia economico- finanziaria, come testimoniano questi risultati, è sempre quello della tutela innanzitutto degli operatori economici corretti che rispettano le regole e operano secondo la leale concorrenza, finalità perseguita sia attraverso la verifica della regolare documentazione e registrazione degli incassi e dell'avvenuta dichiarazione delle imposte effettivamente dovute, sia mediante l'accertamento, nel contempo, di eventuali situazioni di sfruttamento del lavoro irregolare o completamente in nero, per la tutela in primis degli stessi lavoratori dipendenti.


(N.46/2018 Comunicato stampa Rimini, 14 ottobre 2018)

Pubblicato in Economia Emilia

La Guardia di Finanza di Carpi – coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena nella persona del Sostituto Procuratore dott.ssa Francesca Graziano – ha recentemente concluso le operazioni relative all'esecuzione di un decreto di sequestro preventivo per circa 1 milione di euro, emesso dal GIP presso il Tribunale di Modena, nei confronti di soggetti (società ed amministratore) ritenuti responsabili di aver sottratto al fisco diversi milioni di ricavi spariti nell'ombra della Grande Muraglia.

La misura cautelare conferma la validità di una importante operazione di servizio protrattasi per oltre un anno, che ha permesso di individuare una stabile organizzazione materiale "occulta", una vera e propria filiale estera non dichiarata al fisco italiano, attraverso la quale un contribuente di questa provincia realizzava in Cina una parte consistente della sua produzione. I frutti dell'evasione venivano poi trasferiti anche in paradisi fiscali (Seychelles e Isole Marshall), tramite conti correnti e società create ad hoc.

I primi riscontri acquisiti nel corso dell'attività di intelligence e di verifica sull'esistenza di società di diritto cinese, di cui non vi era traccia nella contabilità del soggetto italiano controllato, hanno trovato piena conferma nelle successive indagini di polizia giudiziaria, sviluppatesi anche attraverso l'effettuazione di perquisizioni locali e personali e conclusesi con l'esecuzione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca degli illeciti profitti (da evasione fiscale) per quasi un milione di euro nonché con il rinvio a giudizio del responsabile disposto dal GIP a questa sede.

Sul piano amministrativo, a riscontro della bontà dell'attività eseguita che ha fatto emergere la sottrazione all'erario nazionale di redditi per importi significativi, la società ha chiesto all'ufficio finanziario competente ed ottenuto di definire un accertamento con adesione con sostanziale conferma delle conclusioni raggiunte dai finanzieri carpigiani.

L'attività di servizio condotta dalle Fiamme Gialle di Carpi rappresenta un'efficace e concreta testimonianza della quotidiana azione realizzata dalla Guardia di Finanza, unico organo di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria con competenze specialistiche in campo tributario, a contrasto dei fenomeni di evasione e pianificazione fiscale internazionale aggressiva, nel perseguimento dell'obiettivo di ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini e di tutela della collettività, evitando il prodursi degli effetti dannosi tipici dell'evasione in termini di alterazione della normale concorrenza tra le imprese e di maggior carico fiscale per i cittadini onesti.

Pubblicato in Cronaca Modena
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