Se gli eventi sopra descritti fossero reali le conseguenze negative si ripercuoterebbero soprattutto sui lavoratori che ormai da vari anni sacrificano parte del proprio reddito convinti di contribuire alla sopravvivenza di una “cooperativa storica del nostro territorio”.
Poiché temiamo che i lavoratori potrebbero perdere non solo le quote sociali versate in anni di sacrifici, ma anche il posto di lavoro, le segreterie territoriali di FILT CGIL e FIT CISL si sono già attivate e metteranno in atto tutte le azioni possibili per avere garanzie sulla tutela occupazionale e sulla continuità delle retribuzioni. Chiediamo che il gruppo Taddei e i noti committenti per i quali lavora chiariscano fin da subito la vicenda alle Organizzazioni Sindacali Territoriali, alle Istituzioni, alla collettività in quanto direttamente coinvolta.
Le Segreterie provinciali di FILT CGIL e FIT CISL