Nonostante Napoli rimanga in testa alla classifica degli incidenti da fuochi d'artificio e/o arma da fuoco durante i festeggiamenti del capodanno, i dati statistici indicano un sensibile miglioramento. Capodanno tranquillo anche a Modena.
di Lgc - Parma, 02 gennaio 2014 --
La divulgazione delle norme di sicurezza e una più incisiva azione di prevenzione, che ha visto coinvolti anche molti sindaci con ordinanze più o meno restrittive, ha consentito di scavalcare la linea di demarcazione del nuovo anno con un numero inferiore di feriti e nessun decesso.
La Polizia di Stato è rimasta molto impegnata sia nell'opera di divulgazione (anche nelle scuole) e prevenzione per poi dedicarsi a una massiccia azione di controllo del territorio.
La diminuzione del numero totale dei #feriti , secondo i dati diffusi dalla Polizia di Stato, sono stati 251 a fronte dei 361 dello scorso anno (30% in meno) e una leggera diminuzione dall'uso di armi da fuoco che risultano essere 7 rispetto agli 11 dell'anno precedente.
L'azione preventiva ha consentito inoltre, sempre stando ai dati della Polizia di Stato di
denunciare 256 persone a piede libero con un dato pressoché uguale a quello dello scorso anno, mentre sono state arrestate 45 persone a fronte delle 23 del 2014.
Sono stati infine sequestrati:
n. 1.514 strumenti lanciarazzi;
n. 6 armi comuni da sparo;
n. 69.907 munizioni;
n. 429 kg di polvere da sparo;
n. 63.049 kg di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps;
n. 2.648 Kg di manufatti recanti la marcatura "CE";
Kg. 1.568 di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o "CE" perché illegali, non correttamente etichettati, non conformi alle norme CE, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro;
n. 282.809 di pezzi di articoli pirotecnici di varia natura che, per motivi operativi, sono stati indicati dagli Uffici in pezzi anziché in chili.
E un altro dato importante è la diminuzione anche per il sequestro delle armi comuni da sparo che registra n. 6 armi rispetto alle 13 dello scorso anno.
Capodanno sostanzialmente tranquillo anche a Modena.
Il caso più grave: un giovane di 16 di origini nordafricane feritosi a Cento di Ferrara e assistito pressa la chirurgia della mano del Policlinico di Modena. Nella norma il numero delle chiamate alla centrale operativa del 118. Anche per gli accessi ai Pronto Soccorso non sono state registrate particolari criticità. Da mezzanotte alle 8 di mattina gli interventi in provincia di Modena sono stati complessivamente 70.