Mercoledì, 08 Ottobre 2014 17:51

Reggio Emilia – Oggi scioperi e mobilitazioni in tutta la provincia: Cgil e Fiom dicono no al Jobs Act In evidenza

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Oltre 100 lavoratori della Cna protestano contro il Jobs Act Oltre 100 lavoratori della Cna protestano contro il Jobs Act

Questa mattina diversi scioperi, assemblee e manifestazioni hanno coinvolto numerose aziende di tutto il territorio reggiano. I lavoratori protestano contro l'approvazione al Senato della legge delega sul Jobs Act e temono manomissioni del loro Statuto. Le mobilitazioni continueranno anche domani, mentre stasera i lavoratori del Tpl si troveranno all'ex caserma Zucchi.

Reggio Emilia, 8 ottobre 2014 – di Ivan Rocchi

Negli ultimi giorni si sono fatte durissime le tensioni tra il tandem Cgil-Fiom e il governo Renzi. Le questioni della legge delega sul Jobs Act e dell'Articolo 18 rischiano di trasformare il futuro dell'esecutivo in un vero e proprio campo minato, mentre i rapporti tra il primo ministro e la segretaria Cgil Susanna Camusso sono ormai ai ferri corti. E anche nella nostra provincia si iniziano a sentire i primi segnali di quello che si annuncia come un autunno caldo per tutti i lavoratori. Oggi infatti sono state diverse le fermate spontanee e le iniziative di protesta in tante aziende grandi e piccole della nostra provincia, e nella sede centrale della Cna.

In contemporanea con il voto di fiducia al Senato, i lavoratori hanno incrociato le braccia e indetto assemblee sotto lo slogan "Renzi tu imponi la fiducia, noi ti togliamo la fiducia". Ha iniziato questa mattina alle 9.00 il settore Trasporti, con un volantinaggio davanti alla stazione centrale di Reggio Emilia organizzato dai delegati di F.e.r.-Ma.fer.-Tper.

Al termine dell'assemblea, oltre 100 lavoratori del CNA di Reggio Emilia sono usciti nel piazzale davanti alla sede di via Maiella. Qui sono stati raggiunti da delegate e delegati della FLC-Scuola, che stavano partecipando a un incontro provinciale. Insieme hanno approvato un ordine del giorno contro il Jobs Act.
Sciopero di mezz'ora ora alle Cantine Riunite e Civ nel settore alimentare, mentre i lavoratori dei magazzini di Centrale Adriatica (settore commercio) hanno effettuato un'ora di assemblea in sciopero.

Tante e importanti le aziende metalmeccaniche della zona di Reggio interessate da scioperi, di 1 o 2 ore: Emak, Lombardini, Brevini Power Transmission, Bucher, Moreali, Meta System, Ognibene, Rcf, Omso, Fontani e Lasagni, Omig, Danfos, Minizeta, Bosch oleodinamica. Ma anche nel resto della provincia i lavoratori si sono fatti sentire: Gruppo Argo Tractors, Gruppo Corghi, Tetrapack, Terex, Immergas, Smeg, sono solo alcune delle decine di aziende coinvolte nel nostro territorio.

Questa sera alle 21, presso l'ex caserma Zucchi, si fermeranno per protesta anche i lavoratori del trasporto pubblico locale (Seta e Til), con i loro autobus. "Questo - spiega la Cgil - avverrà fuori dall'orario di lavoro, a causa della legge sui servizi minimi essenziali e per non creare disservizi ai cittadini e all'azienda".

Infine, domani giovedì 9 ottobre sono previsti scioperi di 2 ore nelle aziende della zona di Rubiera, con una manifestazione in via Emilia che prenderà il via alle ore 9.00 (partenza davanti al cinema Emiro).

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