L' ammodernamento dei treni sulla linea Modena - Sassuolo è prevista in tre anni dal bando regionale. Soddisfatta la Giunta sul futuro approfondimento di diverse ipotesi tecniche -
Modena, 27 agosto 2014 -
Fra i temi affrontati ieri, nella seduta della giunta del Comune di Modena legati alle infrastrutture, anche l'ammodernamento dei treni che collegano Modena a Sassuolo.
"La linea ferroviaria Modena – Sassuolo rappresenta un'infrastruttura strategica per il territorio modenese per il quale la Regione Emilia Romagna sta garantendo i necessari interventi di ammodernamento tecnologico per migliorarne l'efficienza, mentre si deve aprire un confronto con gli altri Comuni interessati per approfondire gli scenari di medio e lungo periodo che consentano di salvaguardare il vantaggio del collegamento trasportistico in sede propria, anche valutando ipotesi di utilizzo di tecnologie innovative" - si legge nella nota stampa del Comune.
La giunta del Comune di Modena ha preso atto con soddisfazione dei contenuti del nuovo appalto regionale del servizio trasporti, per il quale entro il 20 ottobre vanno presentate le offerte, nell'ambito del quale si prevede in tre anni l'ammodernamento dei treni delle linee di competenza della Regione, tra le quali anche la Modena – Sassuolo.
"Nessuna chiusura del servizio, quindi, ma un suo rilancio" spiega la giunta del Comune di Modena sottolineando, però, che "nel frattempo è necessario avviare un approfondimento con gli altri Comuni e con la Regione, così come è già stato indicato nei mesi scorsi nelle linee di indirizzo del Psc, degli sviluppi dell'infrastruttura verso un sistema di trasporto che valorizzi il vantaggio della sede propria, incrementi il livello di servizio offerto e riduca gli impatti sulla viabilità e sugli insediamenti residenziali".
Il confronto terrà conto anche dei risultati dello studio affidato alla Camera di commercio, che propone il confronto tra diverse ipotesi tecniche, e delle valutazioni sulle risorse necessarie per gli investimenti "la cui sostenibilità va oltre le possibilità dei soli enti locali".
(Fonte: Comune di Modena)