Federconsumatori appoggia l'assessore alle infrastrutture Mirko Tutino e il Comune di Reggio, che durante il Forum sul trasporto pubblico avevano proposto l'introduzione di sanzioni per i dirigenti Seta. "I disagi del trasporto pubblico reggiano - dichiara l'associazione - hanno come comune denominatore la costanza".
Reggio Emilia, 22 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
"I disservizi e i disagi arrecati ai cittadini in questi ultimi mesi cominciano a diventare inaccettabili. Gli autobus sono costantemente in ritardo, a volte saltano del tutto, sono sporchi, maltenuti, mal funzionanti, poco sicuri. La dirigenza ha investito sull'acquisto di mezzi che non riescono ad essere funzionanti con le alte temperature. E non vogliamo inserire nell'elenco il caso di Sylvester, perché questo è oltre ogni parola. Ci limitiamo a ricordarlo". Il comunicato stampa della Federconsumatori non fa sconti a Seta e dà il proprio appoggio all'assessore Mirko Tutino e al Comune di Reggio, che ieri durante il Forum sul trasporto pubblico locale hanno proposto l'introduzione di sanzioni anche per i dirigenti della società.
"I cittadini che hanno un comportamento scorretto sul mezzo pubblico devono essere multati – continua il comunicato -, e su questo non ci piove. Proprio per questo sosteniamo che la medesima regola debba essere applicata alla dirigenza". Tra i motivi che dovrebbero spingere verso un trasporto pubblico degno di questo nome, secondo l'associazione c'è anche la particolare condizione climatica del nostro territorio. "Come ricorda il nostro sindaco Luca Vecchi, a Reggio non piove e non si agita spesso il vento, quindi l'aria rimane sporca. Senza considerare che l'Italia è al primo posto in Europa per numero di auto private rispetto ai cittadini".
"Era ora – conclude il comunicato - che l'amministrazione comunale prendesse posizione nei confronti di Seta. Ci vogliono interventi nuovi e se tali interventi non vengono fatti o vengono fatti male, troviamo assolutamente giusto e doveroso che i dirigenti vengano multati. Federconsumatori rimane dalla parte di chi difende e tutela i diritti dei cittadini, con ancora maggior piacere quando si tratta di cittadini virtuosi che tentano di utilizzare un sistema di trasporto pubblico, utile a migliorare la qualità della vita di tutti".