Qualcuno ha violato nottetempo gli uffici dell'Ispettorato del lavoro e ha rubato due notebook. Probabilmente i ladri sono entrati da una finestra dopo averla infranta. Oltre al furto, i malviventi hanno rotto un lavandino. L'acqua ha così invaso il bagno e parte di un corridoio.
Reggio Emilia, 21 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
Questa mattina un dipendente dell'Ispettorato del lavoro di via Borsellino, a fianco del Tribunale, all'arrivo in ufficio ha avuto una brutta sorpresa. Infatti, quando è arrivato di fronte alla sede, si è reso conto che qualcuno aveva forzato la finestra di uno dei locali. L'uomo ha così avvertito subito le forze dell'ordine.
Gli agenti della Polizia giunti sul posto constatavano che gli intrusi, probabilmente in ore notturne, avevano forzato una finestra per entrare. Una volta dentro, i malviventi avrebbero iniziato a rovistare nei cassetti di alcuni mobili, alla ricerca di chi sa cosa. Un vaso da fiori era ancora lì per terra, dove qualcuno l'aveva scaraventato. Come se non bastasse, il lavandino era stato danneggiato e il rubinetto lasciato aperto aveva allagato il bagno e parte di un corridoio.
Ma lo scopo del raid negli uffici dell'Ispettorato del lavoro non era compiere un atto vandalico. Infatti, quando gli impiegati hanno iniziato a controllare che non mancasse nulla, si sono presto resi conto che da una delle stanze erano stati portati via due computer portatili. La Squadra Mobile sta conducendo le indagini sulla vicenda.