Lunedì, 07 Luglio 2014 18:27

Reggio Emilia - Un tifone si abbatte sulla città: pioggia, vento e grandine come non si erano mai viste prima In evidenza

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Reggio Emilia, 7 luglio 2014 -

Strade invase dall'acqua, raffiche di vento da tempesta tropicale e un mare di grandine. Oggi pomeriggio la città ha dovuto fronteggiare un vero e proprio tifone, che si è abbattuto con la sua furia distruttiva su tutto ciò che gli capitava a tiro. Per ora non si hanno notizie di danni a cose o persone, ma si teme per le coltivazioni, che sicuramente non avranno giovato di questo episodio senza precedenti 

Un tifone ha investito Reggio Emilia oggi pomeriggio intorno alle ore 16. La forza della natura si è scatenata come poche volte era successo nella nostra città, anche andando a scavare molto indietro nel tempo. Prima la pioggia, sempre più intensa, che unita al vento ha iniziato a scuotere gli alberi. Il rumore era assordante, anche con le finestre e le serrande chiuse. Raffiche continue si sono abbattute sulla città come in una tempesta perfetta nel mezzo dell'oceano. E dopo circa un quarto d'ora è iniziata la grandine. Per fortuna non di grandi dimensioni, ma in quantità tali da trasformare rapidamente le strade in fiumi. Appena terminata la tempesta, intorno alle ore 16.40, il paesaggio ricorda quelli invernali, con la grandine sui tetti che sembra neve. Per ora non si hanno ulteriori notizie su danni a cose o persone, ma sicuramente le piantagioni in campagna ne avranno risentito, così come gli stabili con scantinati e garage. Intanto, la temperatura si è dimezzata: nel giro di mezz'ora la colonnina di mercurio è passata da 34°C a 17.

Causa maltempo, il Comune ha deciso di spostare gli interventi di commemorazione dei Martiri del 7 Luglio 1960: il sindaco Luca Vecchi, la presidente della Provincia Sonia Masini e il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini avrebbero dovuto tenere i loro discorsi alle ore 18.30 ai Giardini pubblici, ma l'evento si terrà in Municipio nella Sala del Tricolore. E' rimasta invece invariata la prima parte della manifestazione: alle ore 17.30 la deposizione della corona ai sepolcri dei cinque Martiri, presso il cimitero monumentale, mentre alle ore 18.15 si terrà la deposizione di corona e di fiori alle "Pietre d'inciampo" e al monumento di piazza Martiri del 7 luglio, a fianco dei Giardini pubblici.

Ivan Rocchi