Un momento di confronto con i lavoratori, che si inserisce nella campagna di mobilitazione nazionale organizzata dalle tre sigle sindacali confederali per lanciare l'iniziativa sull'innovazione dei servizi pubblici -
Modena, 23 maggio 2014 -
In risposta ai 44 punti di riforma della pubblica amministrazione annunciata dal governo Renzi, si è svolta oggi, l' assemblea di confronto coi lavoratori, che si inserisce nella campagna di mobilitazione nazionale organizzata da Cgil-Cisl-Uil, per lanciare l'iniziativa sull'innovazione dei servizi pubblici. Un momento di incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone a palazzo Europa. L'assemblea dei dipendenti pubblici modenesi organizzata dai sindacati del pubblico impiego di Cgil-Cisl-Uil, ha registrato la presenza di lavoratori del Comune di Modena, Provincia, Camera di commercio, Stato e parastato.
«L'obiettivo delle assemblee è dar voce ai lavoratori per proseguire, in maniera sempre più partecipata, la costruzione della vera riforma della pubblica amministrazione, per cambiarla e migliorarla, per tutelare e innovare lo stato sociale – spiegano nella nota stampa, la Fp-Cgil, Cisl Funzione pubblica e Uil Pubblica amministrazione di Modena. Vogliamo dare l'opportunità al paese di aprire una fase di riforma partecipata, che vada oltre le campagne denigratorie di questi anni contro il lavoro pubblico, individuando insieme quali sono i veri sprechi e quale può essere la vera spending review per riqualificare e migliorare la spesa pubblica. Nonostante le denigrazioni e i cinque anni di blocco contrattale, il sistema di tutele pubbliche ha retto grazie al lavoro e alla volontà dei dipendenti pubblici, che oggi chiedono l'avvio della prima vera riforma: il rinnovo contrattuale. Senza rinnovo contrattuale, infatti, - concludono i sindacati confederali - non è possibile alcuna vera innovazione».
(Fonte: ufficio stampa CGIL Modena)