Venerdì, 23 Maggio 2014 20:18

Elezioni Europee 2014

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Oltre al rinnovo delle amministrazioni comunali, domenica 25 maggio si voterà anche per eleggere il nuovo Parlamento europeo. Circa 3,5 milioni di elettori emiliano-romagnoli - di tutti i 340 Comuni della Regione - sono chiamati alle urne.

Reggio Emilia, 23 maggio 2014 -

Si tratta di un importante appuntamento, il primo dopo l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona (dicembre 2009), che ha conferito nuovi poteri legislativi al Parlamento europeo. Oltre 40 nuovi campi ricadono ora sotto la decisione congiunta di Parlamento e Consiglio dei ministri. Fra questi, l'agricoltura, la politica energetica, l'immigrazione e i fondi strutturali. Il Parlamento ha anche l'ultima parola sul bilancio dell'Unione Europea.
Inoltre, la nomina del presidente della Commissione dovrà prendere in considerazione i risultati delle elezioni europee. L'intera Commissione, incluso l'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza, dovranno avere l'appoggio del Parlamento per poter entrare in funzione. Infine, il Trattato conferisce al Parlamento il diritto di proporre modifiche ai trattati.
I seggi sono aperti nella sola giornata di domenica, dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Gli elettori dovranno presentarsi al seggio con un documento valido e la tessera elettorale. Il voto di lista si esprime tracciando un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. Ogni elettore può esprimere al massimo tre voti di preferenza, scrivendo il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima. Le preferenze dovranno rispettare l'equa rappresentanza di genere. Quindi, l'eventuale terza preferenza deve essere di genere diverso rispetto alle altre due, pena l'annullamento della stessa.
L'Emilia-Romagna è compresa nella Circoscrizione Nord-Est (che riunisce anche Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia), che eleggerà 14 eurodeputati sui complessivi 73 assegnati all'Italia. Per la circoscrizione Nord-Est concorrono 12 liste, mentre l'elettore può scegliere tra 159 candidati al Parlamento. L'età per esercitare l'elettorato passivo (candidarsi) in Italia è di 25 anni (la più alta in Europa insieme a Grecia e Cipro), mentre quella per l'elettorato attivo (poter votare) è uguale a tutti gli altri Stati ed è di 18 anni.

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