L'uomo era stato denunciato per procurato allarme sabato scorso, quando aveva chiamato la Questura di Reggio Emilia per preannunciare un attentato al premier Matteo Renzi, in visita in città.
Reggio Emilia, 19 maggio 2014 - Sabato scorso aveva telefonato alla centrale operativa della Questura per annunciare un attentato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che poche ore dopo avrebbe tenuto un comizio in piazza Prampolini. A breve era stato identificato dalla Polizia e denunciato per procurato allarme. Ma oggi verso le 14 il 60enne disoccupato e con precedenti per procurato allarme, minacce e atti persecutori ha tentato un gesto ancora più eclatante. Anzi, estremo. Arrivato alla stazione Mediopadana, si è calato sui binari del treno Alta Velocità per tentare il suicidio.
Le volanti della Polizia sono subito intervenute insieme al personale della Polfer di Reggio Emilia. Gli agenti hanno lanciato l'allerta e interrotto la linea, quindi si sono dedicati alla ricerca dell'uomo, presto rintracciato sui binari, davanti al locomotore del treno Alta Velocità, che nel frattempo aveva arrestato la propria corsa. Lo stesso accompagnato fuori dalla sede ferroviaria, veniva trasportato presso il locale Pronto soccorso e in seguito ricoverato presso il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura. I motivi che hanno portato l'uomo a tentare il suicidio sono tuttora in fase di accertamento da parte della Questura.
Ivan Rocchi