Si è tenuta ieri la presentazione ufficiale della stagione di prosa 2024-2025 del Teatro Magnani di Fidenza, un evento che ha permesso di svelare un cartellone ricco di interpreti e compagnie di prestigio. La presentazione ha visto la partecipazione e l'intervento di Maria Pia Bariggi, Vice sindaco e Assessore alla Cultura e Turismo, che afferma: “Credo che il teatro rappresenti la vita, anche se mai compiutamente. Con i testi, con i gesti, con la voce, con tutto il corpo, il teatro compone e scompone il mondo. È un mondo ri-creato. L’agire del teatro è infatti reagire, rispondere ora e qui alle rivelazioni della natura, riscoprire quanto è antico e perenne, a volte represso e umiliato. La memoria intesa non solo come rovine da rimuovere, ma strade e miti che gli uomini hanno percorso. Nel momento in cui il teatro pone al centro l’uomo e gli dà voce diventa un itinerario per indagare il presente e costruire identità e interiorità. Il teatro come presa di coscienza collettiva, richiesta di verità. Ogni stagione teatrale, anche questa, affronta il destino ricorrendo a generi diversi. Esistere e resistere grazie al TEATRO.”
A cui si sono unite le parole di Natalino Mingrone, Presidente ATER Fondazione: “ATER nel 2024 ha compiuto 60 anni. Sono stati 60 anni spesi a ideare, sostenere e rilanciare un sistema culturale regionale divenuto punto di riferimento a livello nazionale per la ricchezza delle proposte, la capacità di analisi critica, il coraggio delle scelte. ATER ha sempre creduto e continua a credere nel suo territorio, nella sua gente e nei suoi teatri. La nuova stagione di Fidenza è la conferma di un lavoro attento a cogliere le necessità, le tensioni e le utopie della società contemporanea. Ci sono tre parole importanti nel nostro lavoro: qualità, mescolanza e radicamento. Qualità degli spettacoli in cartellone, mescolanza dei generi proposti, radicamento nei luoghi. Sono le tre parole che ci hanno accompagnato per 60 anni. E che ancora non ci abbandonano” e alla presentazione di Claudio Cumani, Consulente Artistico ATER Fondazione.
Ad arricchire la serata, una performance speciale della folk band romagnola Emisurela, un trio formato da percussioni, violino e fisarmonica, che ha deliziato il pubblico con brani della tradizione romagnola.
La nuova stagione, frutto della consolidata collaborazione tra il Comune e ATER Fondazione, si svilupperà dal 6 dicembre al 4 aprile 2025, offrendo un programma di 11 spettacoli che spaziano dalla prosa alla danza, fino al circo contemporaneo. Tra i protagonisti di spicco figurano nomi come Anna Della Rosa, Chiara Francini, Lino Guanciale, Silvio Orlando e Sergio Rubini.
Il cartellone si apre il 6 dicembre con Silvio Orlando in "Ciarlatani" una commedia di Pablo Remón, pluripremiato scrittore di teatro e cinema spagnolo, qui anche regista, che offre una satira pungente sul mondo dello spettacolo. Una comicissima satira sul mondo dello spettacolo, ma anche una riflessione sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. Una co-produzione de Il Cardellino, Festival di Spoleto e Teatro di Roma.
Il secondo appuntamento è con la danza di Artemis Danza in Private Callas, in cartellone giovedì 19 dicembre. Monica Casadei, direttrice e coreografa della compagnia, celebra con questa pièce corale l’indimenticabile diva del Novecento, mettendo in luce i chiaroscuri di una vita segnata dal successo e dalla solitudine.
Nel nuovo anno la stagione riprende martedì 14 gennaio 2025 con uno spettacolo di forte impatto emotivo: Il Caso Jekyll, tratto dal famoso racconto gotico di Robert Louis Stevenson. In scena Sergio Rubini (che ne cura anche la regia) e Daniele Russo, a interpretare la primordiale lotta tra Bene e Male, metafora delle molteplici personalità dell’essere umano.
Mercoledì 22 gennaio a calcare il palcoscenico sarà una delle attrici italiane di cinema, teatro e tv più amate: Chiara Francini con Forte e Chiara, scritto dalla stessa Francini e diretto da Alessandro Federico. Un memoir sarcastico e ironico, un racconto umano vivo e rivoluzionario, un one woman show dove l’attrice e autrice ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri.
Domenica 9 febbraio sarà il turno de L’uomo più crudele del mondo, interpretato da Lino Guanciale e Francesco Montanari, diretti da Davide Sacco. Nelle note di regia si legge: “A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione?”. Un testo poetico e un finale spiazzante per uno spettacolo che apre una riflessione sulla natura del genere umano.
La stagione non trascura l'impegno sociale, includendo uno spettacolo che rientra nel protocollo "Teatro e Salute Mentale": sabato 15 febbraio il Teatro delle Benz presenta il nuovo lavoro Clowndestino. Gli Attori-Autori si confrontano per la prima volta con un classico del teatro shakespeariano (Macbeth) restituendone una loro personalissima versione, con contributi e riflessioni personali.
La danza torna protagonista venerdì 21 febbraio con un trittico speciale a cura della MM Contemporary Dance Company. Lo spettacolo propone, anzitutto, due capolavori della coreografa di fama internazionale Maguy Marin: Duo d’Eden, pezzo di rara bellezza, difficile e articolato, e Grosse Fugue, pietra miliare del rapporto tra musica classica e danza contemporanea. Chiude il programma Elegia, del coreografo Enrico Morelli, una danza corale che trae spunto dalle poesie di Mariangela Gualtieri.
Giovedì 6 marzo è di scena uno spettacolo cult del teatro leggero: L’Anatra all’Arancia, interpretato da due volti noti del teatro ma anche della televisione, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Greg Gregori. Un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti: ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco, il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia. In una parola all’Amore.
Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità è il titolo in scena venerdì 14 marzo: Mario Perrotta, che ne è autore e interprete, dedica il suo nuovo progetto alla felicità, ispirandosi alle parole, alla musica e alla vita del celebre cantautore Domenico Modugno. Una riflessione su quanto risulti difficile, oggi, aspirare alla felicità, a differenza degli anni del boom economico, quando la gente era – o sembrava - felice.
Il cartellone prosegue venerdì 28 marzo con la trasposizione teatrale di un classico della letteratura contemporanea, e uno dei libri più letti in Italia: Accabadora, il romanzo di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) nella versione per il teatro della regista Veronica Cruciani e l’interpretazione di Anna Della Rosa.
La stagione si chiude venerdì 4 aprile con uno spettacolo di circo contemporaneo: la compagnia Blucinque in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo presenta Coppelia - un ballet mécanique. Ispirata al celebre balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuovo spettacolo unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e della sospensione capillare. La musica, a partire delle celebri note di Delibes, ripropone temi del balletto con interferenze di elettronica e violoncello.
Il Teatro Magnani conferma anche il suo impegno verso il pubblico più giovane, aderendo all'iniziativa "Sciroppo di teatro" che coinvolge famiglie e bambini. Il progetto promosso da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. Il programma della rassegna, in partenza a gennaio 2025, sarà reso noto a breve.
A margine della presentazione il commento del sindaco di Fidenza Davide Malvisi: “Il Teatro Magnani è il cuore pulsante della cultura fidentina. Un luogo ricco di storia e di suggestioni che abbiamo voluto espressamente che fosse parte integrante della vita della nostra comunità. Tutti i fidentini sono stati almeno una volta al Teatro Magnani; per un saggio, per un concerto, per assistere a un'opera o per qualsivoglia altro motivo, ma questo è davvero il teatro della nostra comunità, dove alto e basso, popolare e ricercato, dove le arti tutte si incontrano e si propongono alla nostra città. Ater Fondazione è ormai da diversi anni nostro preziosissimo partner con un compito di eccezionale importanza: offrire una stagione di prosa di alto profilo, cosa che ogni anno riesce a fare migliorandosi costantemente. Il calendario che oggi presentiamo ne è un esempio mirabile, con la sua alternanza di generi, di attori ed autori; un'alternanza che è ricchezza e motivo di soddisfazione per tutti coloro che amano il teatro in ogni sua forma d'espressione.”
Il tavolo dei relatori Natalino Mingrone, Maria Pia Bariggi, Claudio Cumani e Flavia Bonomini e Ilaria Ugolini
La campagna abbonamenti inizierà il 6 novembre per i rinnovi con prelazione, mentre i nuovi abbonamenti saranno acquistabili dal 22 novembre, invece la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli partirà dal 29 novembre, come hanno spiegato Ilaria Ugolini e Flavia Bonomini che hanno invitato per ulteriori informazioni e assistenza all'acquisto a contattare il Teatro Magnani al numero 0524 517508 o via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I prezzi degli abbonamenti variano da 72 a 135 euro per 11 spettacoli, mentre i biglietti singoli vanno da 10 - riservati anche agli studenti - a 20 euro.
Questa nuova stagione si preannuncia come un viaggio emozionante attraverso le diverse forme dell'arte teatrale, confermando il Teatro Magnani come un punto di riferimento culturale non solo per Fidenza, ma per tutta la regione.