Ieri pomeriggio, la comunità di Sant'Andrea Bagni si è riunita per dare l'ultimo saluto a Graziella Nebbi, scomparsa all'età di 82 anni. Le esequie si sono svolte nella chiesa locale, rendendo omaggio a una donna che ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore di chi l'ha conosciuta.

Graziella era nota per il suo sorriso contagioso, la sua acutezza mentale e una determinazione che l'ha accompagnata per tutta la vita. Nata a Medesano, la sua avventura iniziò con l'emigrazione a Fontainebleau, vicino Parigi, dove apprese l'arte della floristica. Questo periodo formativo gettò le basi per una carriera ricca e variegata nel mondo dei fiori e della natura.

Tornata in Italia, Graziella, insieme al marito, gestì inizialmente un consorzio agricolo privato. Negli anni '80, dimostrando una notevole capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato, aprì con successo un negozio di fiori a Sant'Andrea Bagni. La sua passione per la floristica la portò successivamente a lavorare in un rinomato negozio di Parma, dove continuò a esprimere la sua creatività e il suo amore per i fiori.

La pensione non segnò per Graziella la fine dell'attività ma l'inizio di una nuova avventura. Nel podere di Cà Pruzzi, lungo il rio Fabbro, diede vita a una delle prime fattorie didattiche del parmense e decide di trasferirvisi. Qui, con il suo stile autentico ed elegante, accoglieva scolaresche e famiglie, trasmettendo la sua profonda conoscenza e passione per la natura, le coltivazioni e la vita nei campi.

La casa in mezzo al bosco dove Graziella viveva - ph. Enrico Zermani

La sua curiosità e voglia di imparare la portarono anche a diventare apicultrice, dedicandosi con entusiasmo alla cura delle api e alla produzione di miele, cera e pappa reale. Graziella condivideva generosamente le sue conoscenze, partecipando attivamente a eventi culturali come la rassegna Salute e Benessere alla Caplèra di Medesano, dove tenne una serata dedicata ai prodotti dell'alveare e al loro utilizzo in cucina.

L'impegno di Graziella per l'ambiente si manifestò anche nel conseguimento del patentino di guardia ecologica, dimostrando il suo costante impegno civile e la sua prontezza nel prendere posizione su questioni ambientali importanti.

Graziella Nebbi lascia il marito e l'amato figlio Enrico, noto fotografo e videomaker. La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità, ma il suo spirito vivace, la sua passione per la natura e il suo impegno per l'ambiente continueranno a ispirare tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.

La vita di Graziella Nebbi è stata un esempio di come la passione, la determinazione e l'amore per la natura possano arricchire non solo la propria esistenza, ma anche quella di un'intera comunità. Il suo ricordo rimarrà vivo attraverso i fiori che ha curato, le api che ha allevato e a tutti coloro a cui ha trasmesso il suo amore per la terra. Mancherà tanto.