Alcune sere fa, giungeva una chiamata al 112, con la quale si avvisava che in un bar del centro di Fidenza, era in corso una furiosa rissa tra alcuni avventori dell’esercizio commerciale.
Giunti sul posto i Carabinieri della Stazione e del N.O.R.M. della città fidentina, avevano il loro bel da fare nel cercare di dividere e non far degenerare a ben più gravi conseguenze la colluttazione in atto tra 3 uomini nord-africani, difatti, i partecipanti, in evidente stato di ebrezza alcolica, non desistevano dal loro intento violento.
Solo grazie al deciso intervento dei Carabinieri, si riusciva a far ristabilire la pace tra i contendenti, inoltre, gli accertamenti permettevano di ricostruire che i tre stranieri, un 58enne, un 37enne e un 34enne, dopo aver passato la serata in compagnia e probabilmente aver bevuto oltremodo, improvvisamente e per futili motivi, una parola o una battuta di troppo, iniziavano a litigare, passando in breve dagli insulti ai pugni.
Poiché all’evento hanno partecipato tre persone, l’ipotesi di reato configurata è quella di rissa oltre a quello di ubriachezza molesta, inoltre, per il più giovane, si configurava anche il reato di resistenza a P.U., poiché cercava di aggredire con calci e pugni i Carabinieri intervenuti, che hanno repertato sul luogo anche oggetti contundenti probabilmente utilizzati durante la zuffa.
Tutti riportavano lievi lesioni, anche da taglio, prontamente curate dal personale del 118 giunto tempestivamente sul luogo insieme agli operanti.
Fatta salva la presunzione di innocenza, fino a sentenza definitiva, i violenti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabili del reato di rissa ed altro.