Una turista russa imprudente di 39 anni, Inessa Polenko, di professione estetista, ha deciso di catturare il momento della vista panoramica sul Mar Nero con un selfie, ignorando completamente il pericolo imminente. Purtroppo, la sua sfida alla natura è stata quasi fatale. La scena si è svolta al Gagry Point in Turchia, non sulla piattaforma panoramica ufficiale, dotata di ringhiere di sicurezza, ma invece in una struttura accanto allo spiazzo, che sporge oltre il bordo della scogliera che è diventata un punto di osservazione non ufficiale per gli appassionati di fotografia estrema. Ignara del pericolo, la turista continuava a scattare foto ad un uomo sullo sfondo dell'impressionante vista sul mare, quando ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Nel video scioccante che sta facendo il giro del mondo, si vede l'uomo terrorizzato correre verso di lei, ma per Inessa Polenko era troppo tardi. La donna è stata portata d'urgenza in ospedale, con i medici che lottavano per mantenerla in vita. È morta lo stesso giorno a causa delle ferite riportate in terapia intensiva. Secondo le autorità locali sono molti coloro che rischiano la vita fotografando il panorama mozzafiato nonostante il terribile pericolo. “15 anni fa un'altra donna quasi cadde nel vuoto, fu fortunata. Questa costruzione esiste fin dai tempi dell'Unione Sovietica. Deve essere distrutta", hanno infine riferito. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’incidente è l’ennesima prova di una strage silenziosa da selfie. Video e diretta Facebook, una strage che continua, una messa in fila di vite sprecate, che davvero è difficile da decifrare con qualsiasi parametro riconducibile al buonsenso della persona umana. Ecco il video che immortala la turista mentre perde l’equilibrio sulla piattaforma precaria precipitando nel vuoto disponibile all’indirizzo: https://www.itemfix.com/v?t=87wg8i&jd=1