Di Redazione Confcooperative Parma, 7 febbraio 2024 – La modernizzazione del settore zootecnico parmense ha avuto, tra i protagonisti principali, proprio Giuseppe Ramelli, vero promotore della cooperazione. Un uomo tutto d’un pezzo, dalle poche parole ma capace di far seguire, alle idee i fatti. Un personaggio di riferimento non solo per Frescarolo ma per tutta la provincia oltre che essere stato preso a riferimento nell’intero sistema zootecnico comprensoriale.

Giuseppe Ramelli, Pinen per gli amici, indubbiamente è stato un importante protagonista dell'agricoltura e della Cooperazione zoo casearia in provincia di Parma. Il suo percorso inizia a metà degli anni ‘60 con la partecipazione alla costituzione della cooperativa di servizi agricoli La Rinascente.

In pochi anni l'esperienza del gruppo matura verso traguardi più ambiziosi intesi a superare le difficoltà strutturali delle piccole aziende agricole dei suoi aderenti. Si sviluppa così il progetto di un centro zootecnico unitario integrato dalla conduzione associata dei terreni dei soci, novità assoluta per quei tempi.
A questo punto Pinen assume la presidenza della cooperativa che conserverà fino al completamento del progetto definitivo di produzione trasformazione e commercializzazione del latte in Parmigiano Reggiano.

La sua preparazione e competenza in campo zootecnico hanno contribuito fortemente al conseguimento di risultati produttivi tecnici ed economici di grande rilievo con importanti attestati di riconoscimento a livello nazionale e internazionale.
Una volta consolidata la struttura de La Rinascente, insieme alla cooperativa Agrimoderna, ha dato vita alla cooperativa casearia Agrinascente di Fidenza alla quale si sono aggregati soci agricoltori della zona.

L'Agrinascente ha introdotto nel settore della trasformazione, stagionatura e vendita del Parmigiano Reggiano le idee e la forza innovativa che fu a suo tempo il motore delle cooperative d’origine, diventando, in pochi anni, una delle strutture casearie più importante del comprensorio e un punto di riferimento per l’intera cooperazione.

In questo lungo percorso, che in termini temporali ha coinvolto ben due generazioni, Giuseppe Ramelli insieme agli altri soci fondatori ha profuso un impegno totale e tutte le energie che gli agricoltori, attaccati alla terra, sanno far emergere e tramandare.

Non è infatti un caso che l'attuale presidente di Agriinascente sia Giacomo, figlio di Pinen.

Confcooperative Parma che ha seguito nel corso di tanti anni la vita di queste importanti esperienze cooperative, per il loro valore economico ma anche sociale ricorda con riconoscenza la figura di Giuseppe Ramelli, prototipo di agricoltore d'avanguardia e promotore della cooperazione e lo propone come esempio da seguire alle nuove generazioni di agricoltori.