Parma, 30 gennaio 2024 L’episodio è accaduto la scorsa settimana quando un 39enne lituano, fingendosi un cliente, entra in un Apple store della città ed inizia a girare per tutto il negozio, soffermandosi di volta in volta negli scaffali dove erano esposti tablet ed I-pad.
I dipendenti, seppure impegnati a servire altri clienti presenti, si erano accorti della presenza dell’uomo e rifacendosi alla famosa frase “a pensar male si fa peccato ma di solito ci si azzecca” hanno iniziato a tenerlo d’occhio.
L’uomo accortosi di avere attirato l’attenzione del personale ha iniziato a spostarsi rapidamente da un punto all’altro del negozio, mettendo le mani su molti degli articoli esposti, fino a quando con passo spedito ha guadagnato l’uscita.
Nel frattempo però il sistema anti taccheggio ha iniziato a suonare ed uno dei responsabili ha notato un vuoto dove prima era esposto un mini I-pad.
Il responsabile, dopo aver messo in relazione lo “strano cliente”, con la sparizione del mini I-pad è subito uscito dal negozio e intravisto l’uomo in lontananza ha iniziato a seguirlo, contattando il 112 e chiedendo l’intervento di una pattuglia.
La Centrale Operativa in costante contatto telefonico con il responsabile del negozio, ha inviato la pattuglia di Parma Centro, in servizio nella zona, che in pochi minuti, individuato il 39enne, in base alla descrizione fornita lo ha bloccato.
L’uomo tutt’altro che collaborativo ha iniziato ad inveire contro i militari, assumendo un atteggiamento a dir poco ostile, tanto da richiedere l’intervento in supporto di una autoradio della Sezione Radiomobile.
Accompagnato in caserma e sottoposto a perquisizione, occultato sotto i pantaloni veniva rinvenuto il mini I-pad oggetto di furto che ancora in buone condizioni è stato restituito al negozio. All’interno di una borsa che portava a tracolla sono state rinvenute e poste sotto sequestro due tronchesi in acciaio.
L’uomo sprovvisto di qualsiasi documento e restio a fornire le proprie generalità è stato sottoposto ai rilievi dattiloscopici necessari al fine di accertarne l’identità.
Acquisite le sommarie informazioni testimoniali dei presenti, visionate le immagini del sistema di video sorveglianza che hanno immortalato l’uomo nel momento in cui si impossessava del mini I-pad, effettuati i doverosi riscontri, per il 39enne lituano è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i reati di furto e resistenza a P.U.