Le accuse mosse al giovane arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Guastalla sono sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni -
Reggio Emilia, 20 marzo 2014 - di Ivan Rocchi
Era andata a casa del ragazzo ieri pomeriggio per comunicargli la fine della loro storia d'amore, ma si è ritrovata per circa 3 ore in balia dell'uomo, che l'ha sottoposta a ogni genere di brutalità. Prima l'ha massacrata di botte, strappandole i capelli e rompendole diversi oggetti sulla testa, poi l'ha violentata più volte. Alla fine, la ragazza è riuscita ad aprire la porta e fuggire dalla casa degli orrori, mentre il suo aguzzino aveva abbassato un momento la guardia.
Così la giovane è scesa in strada in evidente stato di shock, praticamente nuda e con i segni evidenti delle violenze subite. Per fortuna, un passante l'ha vista e l'ha subito aiutata. E mentre la ragazza si recava al Pronto Soccorso, i carabinieri di Guastalla avviavano le ricerche del giovane, rintracciandolo all'interno di un ristorante. Il 24enne arrestato, residente in un comune della Bassa reggiana, dovrà ora rispondere dell'accusa di di sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni.
La ragazza, poco più che ventenne, dopo le cure mediche è stata dimessa con una decina di giorni di prognosi. Il sopralluogo eseguito dai Carabinieri nella casa degli orrori ha portato alla luce la violenza brutale dell'uomo. L'appartamento era devastato: pezzi di suppellettili rotti in testa alla ragazza e ciocche dei cappelli strappati alla vittima ricoprivano il pavimento. E le uniche urla sentite dai vicini sono state quelle lanciate dalla ragazza quando era già in strada.