Aveva concluso uno stage in Italia durato sei mesi e, per questo motivo, una ragazza 21enne originaria di New York aveva deciso di festeggiare l’esito positivo del corso e l’imminente rientro negli Stati Uniti con una festa fra amici in un noto e affollato locale di Parma. Serata perfetta, tutti felici, ma al termine dei festeggiamenti l’amara sorpresa: l’IPhone nuovo di zecca, e con tutti i bei ricordi dell’Italia era sparito dalla borsa. Cose che purtroppo accadono e, alla giovane, non è rimasto altro da fare che recarsi presso una Caserma dei Carabinieri e sporgere denuncia di furto.
Ma, una volta presentata la denuncia, le sorprese per la giovane americana non sono finite: dopo circa 12 ore dal furto, la sorella della vittima che si trovava a New York, ha ricevuto tramite WhatsApp un messaggio proveniente dal cellulare della sorella, con il quale uno sconosciuto, diceva di aver ritrovato il telefono e di essere disponibile a restituirlo in cambio di 200 euro. A quel punto è iniziata un’intensa trattativa attraverso la quale, la sorella della vittima, ha cercato di ottenere più informazioni possibili per recuperare il telefono. Le informazioni, nonostante il fuso orario, venivano immediatamente “girate” alla vittima che ha informato immediatamente i Carabinieri della locale Compagnia.
I militari dopo aver appreso che l’incontro sarebbe avvenuto vicino al casello autostradale di Fidenza, si sono attivati con un’aliquota di Carabinieri in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile che si sono piazzati a ridosso dell’uscita autostradale in attesa. L’uomo, ignaro della presenza dei Carabinieri, si è presentato all’appuntamento indossando una cuffia e una mascherina chirurgica, con l’intento di non essere riconosciuto.
Purtroppo per lui all’appuntamento non è arrivata la ragazza americana ma un Carabiniere che in pochi istanti ha bloccato e identificato lo sconosciuto e recuperato il prezioso Iphone.
Per la turista americana, la piccola disavventura si è conclusa con un lieto fine. Per il ragazzo, un italiano di 21anni, con piccoli precedenti penali, la serata è finita in caserma con una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché gravemente indiziato del reato di ricettazione.