Uno degli invitati alla festa di matrimonio, in una villa nella bassa, era scomparso. Cellulare, chiavi della macchina, documenti, erano nella borsa della moglie. Lui, lamentando di aver mangiato e bevuto troppo, dopo la cena, si era alzato per andare a prendere un po’ d’aria, scomparendo, letteralmente, nel buio dei campi attorno al luogo dei festeggiamenti. Il clima umido, la presenza di strade non illuminate, di canali con acqua profonda, e la sua assenza superiore alle 2 ore aveva fatto scattare l’allarme, con tutti gli invitati impegnati nelle ricerche.
I Carabinieri della Compagnia di Fidenza, a quel punto, hanno fatto convogliare in zona le pattuglie disponibili. Con torce e fanali direzionali, accendendo i lampeggianti per rendersi visibili ed orientare verso loro il disperso e agevolare nell’attività i ricercatori intervenuti nel buio totale. Il cospicuo dispositivo di forze messe in campo, ha iniziato a rastrellare tutti i campi del circondario, anche con il supporto dei Vigili del Fuoco, intervenuti con i loro dispositivi illuminanti di grande potenza.
L’epilogo è giunto in piena notte, a un’ora circa dall’alba, quando il soggetto è stato rivenuto, infreddolito e disorientato. Lo stesso è stato avvistato da un automobilista di passaggio, che poi ha allertato i Carabinieri. La passeggiata digestiva lo ha portato a oltre 3 chilometri di distanza dal luogo della festa. Il buio, poi, ha disorientato del tutto l’uomo facendolo perdere nei campi portandolo a percorrere la direzione sbagliata, facendolo vagare nei campi in direzione di Roccabianca. I Carabinieri lo hanno immediatamente raggiunto, rifocillato, soccorso e riaffidato ai parenti, sollevati dal ritrovamento, lasciando in secondo piano l’ansia e la preoccupazione creata durante i festeggiamenti nunziali, sospesi proprio a seguito delle ricerche.