Cosi Giancarlo Francenella inizia la spiegazione nel suo negozio/museo sito a Castelfidardo (AN) che gestisce con la moglie Giuliana, da sempre al suo fianco anche in azienda.

Una carriera da artigiano iniziata prestissimo (“Come si faceva una volta, per imparare il mestiere…”) per poi mettersi in proprio e fondare a 26 anni Sonerfisa, la sua azienda di fisarmoniche artigianali diventate praticamente la sua vita.

Ma Giancarlo non si ferma qui: sentendo un debito di gratitudine verso la comunità, (la fisarmonica mi ha dato tutto: un lavoro, un reddito e mi ha fatto girare il Mondo”) decide, una volta ceduta l’attività ai suoi dipendenti di buttarsi in un progetto ambizioso e quanto mai impegnativo: costruire la Fisarmonica più grande del Mondo!

Due anni e mezzo di lavoro (che per lui sono quasi 4 perché lavora giorno e notte), con un’altezza di oltre 2,50 metri, 1.90 di larghezza e un peso di circa 200 kg, composta da 8.500 pezzi (tanti sono i componenti necessari per poterne costruire una completa e di buona fattura) tutti rigorosamente fatti a mano, senza un progetto vero e proprio ma immaginandoli cinque volte più grandi di quelli normali che ha montato per tutta la vita.

Un processo lungo, che lo ha visto anche fermarsi qualche volta per capire se doveva andare avanti, supportato dalla moglie e dalle figlie Laura e Luciana, con l’obiettivo di regalare qualcosa di tangibile al suo paese, Castelfidardo, città della musica e patria di questo strumento.

“Non ero partito con l’idea di raggiungere un record – racconta Giancarlo a cui ancora vengono gli occhi lucidi – ma quando una mia amica avvocato mi ha suggerito di iscrivere la mia creatura al Guinness dei Primati, le ho delegato il compito perché io non avevo il tempo materiale per farlo e lei ha preso con entusiasmo l’incarico! Nel 2001 entro nel Guinness dei primati ed ancora nessuno mi ha raggiunto!”

Inutile dire che la fisarmonica gigante, come la chiama Giancarlo, funziona perfettamente e che spesso viene portata in giro per mostre ed eventi, anche se la logistica non è affatto semplice: Spagna, Germania, Olanda e Inghilterra, dove viene mostrata alla Tate Gallery.

A Francoforte, in occasione di una fiera di settore, gli propongono anche di acquistarla ma Giancarlo è determinato: “Si fermi!  - gli ho detto -  la mia fisarmonica non è in vendita nemmeno per tutto l’oro del Mondo! Anche perché un’altra non la costruirei nemmeno con una pistola puntata alla testa!” – facendo ridere i visitatori.

Castelfidardo, città della Fisarmonica e dell’Unità d’Italia, con una popolazione di 18.000 abitanti, conta ancora oggi oltre venti aziende specializzate nella produzione della componentistica di questo strumento che rappresenta una vera e propria eccellenza locale.