Di Flavia De Michetti Roma, 29 agosto 2023 (Quotidianoweb.it) - Una contea in una delle province più ricche della Cina, la contea di Changshan, situata nella provincia dello Zhejiang, nel tentativo di incentivare le nascite per contrastare l’intensificarsi della crisi demografica, ha annunciato una ricompensa in denaro (mille yuan, poco meno di 138 dollari) per le coppie, nel caso in cui la sposa abbia 25 anni o meno.
In Cina, l’età legale per il matrimonio è di ventidue anni per gli uomini e venti per le donne.
Questa mossa appare in contrasto con quanto accaduto nel Paese intorno agli anni Settanta, fino all’abolizione della politica del figlio unico nel 2016, quando Pechino ha abbandonato la decennale manovra permettendo alle coppie sposate di avere due figli e nel 2021 tre.
Lo scorso anno, le registrazioni di matrimoni in Cina sono scese a 6,83 milioni, segnando il nono calo annuale consecutivo e il livello più basso dalla fine degli anni ’70.
Nel mese di aprile, un distretto della città di Shaoxing nello Zhejiang ha lanciato un elenco di politiche pronatali, inclusa l'offerta di un pacchetto regalo del valore di mille yuan agli sposi, sebbene non fosse specificato alcun limite di età.
I governi locali di tutta la Cina hanno adottato una serie di misure, tra cui premi in denaro e congedo parentale.
Tuttavia, gli esperti hanno ammesso che “Eventuali effetti immediati sono improbabili e la Cina dovrebbe invece accettare e adattarsi alla nuova norma di basse nascite”.
Nei giorni scorsi, la festa di Qixi, nota anche come festa di Qiqiao, festa del doppio sette, giorno di San Valentino cinese e notte dei sette, una celebrazione che ricorre il 7º giorno del 7º mese lunisolare del calendario cinese, è stato caratterizzato da molte persone nella città occidentale di Xi’an, capoluogo della provincia di Shaanxi, che hanno ricevuto messaggi di testo dalla Commissione Nazionale di Sanità che invitava le coppie a “Sposarsi e partorire a un'età appropriata. Porta avanti l’eredità cinese e condividi la responsabilità del ringiovanimento nazionale”.
La crisi demografica, sottolineata dal calo del numero delle nascite e dal rapido invecchiamento della popolazione, rappresenta una delle sfide più impegnative per il rallentamento dell'economia cinese.
Le conseguenze
Si susseguono, infatti, numerosi effetti a catena che includono una riduzione della domanda di alloggi e un mercato dei consumi più debole, oltre a una contrazione del bacino di manodopera e sfide al fondo pensione statale.
Secondo alcune stime relative allo scorso anno, le madri in Cina hanno avuto solo 9,56 milioni di bambini, segnando un calo del 9,98% rispetto ai 10,62 milioni del 2021.
Una riduzione tanto considerevole che, ad aprile, le Nazioni Unite hanno dichiarato che l’India era sul punto di superare la Cina come Paese più popoloso del mondo.
Per incoraggiare, dunque, i giovani a sposarsi, i demografi hanno anche sostenuto che le università in Cina dovrebbero accogliere gli studenti post-laurea e i dottorandi che vogliono creare una famiglia offrendo sostegno finanziario e politico.
Qiao Jie, preside del Centro di Scienze della Salute dell’Università di Pechino, ha spiegato che “Mentre l’economia continua a soffrire, i giovani ritardano il matrimonio e adottano un approccio più passivo alla vita. Le nascite in Cina potrebbero addirittura scendere sotto gli otto milioni quest’anno”.
(immagine screenshot, da singaporebrides.com.)
Introduzione social: La Cina ricompensa in denaro le coppie se la sposa ha meno di 25 anni.