“Alcuni anni fa, la scuola è stata oggetto di lavori di ristrutturazione interna ed esterna: si è, quindi, provveduto ad utilizzare denaro pubblico. La scuola è frequentata attualmente da circa 25/30 alunni e l’amministrazione in carica ha ipotizzato l’abbattimento della scuola, per ricostruirne una ex novo. Questo progetto non è stato condiviso con la cittadinanza, né faceva parte del programma elettorale. Aggiungo, inoltre, che per tale operazione pare sia prevista una spesa di 1,9 milioni di euri, reperiti attraverso fondi del PNRR. E’ legittimo porsi qualche quesito: le risorse economiche precedentemente stanziate per la ristrutturazione dell’edificio scolastico sono state impiegate invano? Inoltre, che senso ha rifare oggi una nuova scuola, visto quanto già speso nel recente passato? Il denaro pubblico non dovrebbe essere gestito in maniera oculata e per la realizzazione di opere necessarie allo sviluppo della comunità che vi abita?”, ha dichiarato Agostino Marchetti.