REGGIO EMILIA – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Mai proverbio potrebbe essere più azzeccato per un uomo di 38 anni che si trovava nel carcere di Ferrara per una rapina e, uscito in permesso premio in occasione delle feste, ha pensato bene, insieme a un complice, di compierne un’altra ai danni di una farmacia di Pieve di Modolena, nel reggiano.
Nel pomeriggio dello scorso 29 dicembre, infatti, due uomini, il 38 enne e il complice 47 enne, entrambi italiani, sono entrati nella farmacia, in cui erano presenti anche alcuni clienti, e hanno minacciato la direttrice e una dipendente con una pistola, poi rivelatasi essere un giocattolo.
Mentre uno teneva le donne sotto tiro, l’altro svuotava la cassa. Poi, entrambi si sono dati alla fuga. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che, grazie alle testimonianze dei presenti e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, già nelle ore successive sono riusciti a risalire all’identità dei due malviventi, entrambi con precedenti specifici.
In particolare, uno dei due era proprio il 38 enne in permesso premio dal carcere di Ferrara mentre l’altro sarebbe autore anche di un’altra rapina, risalente allo scorso 4 novembre, ai danni di una parafarmacia ubicata alle porte di Reggio Emilia, durante la quale si era camuffato con occhiali da sole e una parrucca.
Attualmente, la questura di Reggio Emilia sta indagando anche su altre sette rapine avvenute nel corso del 2022 ai danni di farmacie e parafarmacie cittadine.