Nel corso di oltre un anno i residenti del quartiere Pablo hanno inviato innumerevoli segnalazioni (sempre puntualmente inascoltate da parte dell'amministrazione) chiedendo la nomina di un nuovo assistente sociale che vada a sostituire la dottoressa Daniela Maggiali, che ha concluso il proprio incarico nel marzo 2021.

Già prima della sua prevista decadenza, diversi cittadini avevano chiesto al Comune di intervenire tempestivamente per evitare che si creasse un vuoto in quel ruolo così cruciale per l'assistenza alle tante persone che soffrono problemi di fragilità nel nostro quartiere.

Tramite l'indirizzo mail dedicato "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." le autorità competenti sono state sollecitate in decine di occasioni per intervenire, ma le risposte ricevute sono sempre state evasive e non pertinenti: i segnalanti vengono invitati ad "attendere perché la situazione è stato presa in carico e vi faremo sapere", ma ancora oggi nessuno li ha più contattati e le loro richieste sono rimaste inascoltate.

Così i nostri cittadini più in difficoltà vivono in uno stato di abbandono e disinteresse che solo il senso di comunità del nostro quartiere sta cercando di colmare. Ultima di una lunga serie, riportiamo la testimonianza di Ivana Azzini, residente nel Pablo, che da tempo invoca una risposta chiara da parte dell'amministrazione, sempre senza successo:

"Da quasi 10 anni sono un paziente oncologico. Solo chi vive la mia situazione può capire l'aiuto quotidiano che necessita un soggetto fragile. Dalla gestione delle visite mediche all'assunzione dei farmaci, dai rapporti con le istituzioni per l'assistenza domiciliare alle segnalazioni per eventuali storture del servizio sanitario locale.

Senza contare le ripercussioni fisiche e psicologiche della lotta che sto conducendo. Oggi non mi è possibile svolgere in maniera serena la mia vita, non ho nessuno a cui rivolgermi per qualsiasi evenienza. Ad aggravare il tutto è il fatto che ogni volta che faccio presente questa situazione a chi di dovere - Sindaco compreso, che ho contattato privatamente diverse volte -  mi viene risposto di aspettare. Ma un tumore non aspetta!"

Scollamento con le reali necessità dei cittadini e totale disinteresse per i problemi di quartiere: queste sono le condizioni in cui l'associazione Parma Futura Pablo invoca da parte del Sindaco e dell'amministrazione un intervento urgente per restituire dignità e assistenza alle famiglie e ai residenti.