Il Nucleo Operativo e Radiomobile di Fidenza ha avviato le indagini in seguito a una serie di furti in abitazione avvenuti perlopiù nella “bassa parmense” nei mesi scorsi. I colpi, perpetrati quasi sempre in pieno giorno, sono stati messi a segno con spregiudicatezza e costanza, per diversi mesi, prendendo di mira diversi obiettivi. I ladri riuscivano a fuggire ai dispositivi di controllo attuati dai militari dell’Arma, grazie soprattutto alla potenza dei mezzi utilizzati (una Opel Corsa OPC e un’Alfa Romeo Giulietta, entrambe bianche) e al trucco delle targhe clonate. Per settimane le due macchine bianche sono apparse, hanno perpetrato furti o tentati furti, per poi sparire nel nulla.
Le indagini, hanno visto gli investigatori impegnati, per mesi, nello studio degli spostamenti dei malviventi e nella ricostruzione dei loro itinerari, grazie anche alla collaborazione dagli operatori della Polizia Locale dei comuni della “bassa parmense” interessati dai furti, custodi dei moderni circuiti di videosorveglianza urbana.
Al termine degli accertamenti sono stati individuati due soggetti: un 53enne, gravato da precedenti di polizia, residente in provincia di Cuneo, quale responsabile della fornitura dei mezzi utilizzati dai malviventi ed un 50enne, gravato da precedenti di polizia, residente ad Asti, ricettatore della refurtiva asportata durante i furti. La perquisizione domiciliare dei due soggetti ha consentito ai Carabinieri di avvalorare le ipotesi investigative: diverse bottiglie di grappa da collezione, per un valore complessivo di 2400 euro, sottratte a Busseto (PR), sono state rinvenute e restituite ai legittimi proprietari, che ormai avevano perso le speranza di ritrovare la merce così rara, cui tenevano così tanto, e che i delinquenti, nel frattempo, non erano riusciti a smerciare.
I Carabinieri di Fidenza stanno effettuando ulteriori accertamenti volti ad accertare le responsabilità loro e di eventuali sodali, rispetto ad altri furti commessi da chi viaggiava sulle due autovetture.