Nell'occasione, muniti del Masterplan del progetto del 2017, unico documento oggi a disposizione dei cittadini, e alcune fotografie rese pubbliche di recente sui media locali dall'Amministrazione, Europa Verde ha raccolto le firme e le preoccupazioni di tanti cittadini che non vogliono che il Parco della Cittadella subisca modifiche peggiorative e non necessarie, come ad esempio l'eliminazione del terzo più ampio prato verde del Parco e l’impermeabilizzazione del suolo con due ampi campi da basket regolamentari e un'ampia zona giostre a pagamento.
Il Gruppo ha confermato nell'occasione l'importanza di salvaguardare e di valorizzare con adeguata ed efficace manutenzione, e semmai di implementare, ogni componente naturalistica del Parco a partire proprio dai suoi prati che assolvono a funzioni preziose, come la riduzione dell’inquinamento atmosferico, la calmierazione delle temperature e il corretto drenaggio dell'acqua piovana.
Sottolineata nuovamente anche la posizione contraria di Europa Verde a trasformare la Cittadella in uno spazio per grandi eventi che impatterebbero in modo negativo in termini di traffico e di inquinamento sia atmosferico che acustico sull'intero Quartiere Cittadella.
Infine è stata ribadita la necessità di fornire la Cittadella di bagni pubblici e di mantenere in epoca Covid-19 il più possibile gli spazi naturalmente liberi e aperti che il Parco offre a famiglie e soprattutto a bambini e anziani, e di non spostare quindi l'area giochi liberi concentrandola davanti all'ex Ostello, come invece prevede il progetto di restyling.
L'augurio di Europa Verde Parma è che l'Amministrazione Comunale raccolga queste istanze e riapra un dialogo costruttivo con i cittadini e con le tante associazioni e i comitati civici che chiedono di non snaturare il Parco della Cittadella, il secondo polmone verde della città.