Questi i risultati dell’operazione straordinaria di controllo a viaggiatori e bagagli denominata “Stazioni Sicure”, coordinata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno, che ha visto impegnati sull’intero territorio regionale, circa 150 operatori della Polizia Ferroviaria.
Nella stazione di Bologna i poliziotti hanno rintracciato e denunciato per evasione dagli arresti domiciliari un cittadino marocchino e due cingalesi risultati non in regola con le norme sul soggiorno in Italia.
Le attività, coordinate dal Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria mediante i sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie e remotizzazione delle immagini di stazione, sono state ottimizzate grazie all’utilizzo degli smartphone in dotazione alle pattuglie per il controllo in tempo reale dei documenti elettronici.
Il dispositivo adottato dalla Polizia Ferroviaria, anche con il contributo di personale di Protezione Aziendale, delle Ferrovie dello Stato Italiane e delle Guardie Particolari Giurate, è stato attuato effettuando i controlli di polizia ai varchi di accesso alla stazione.
Gli Agenti del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Bologna Centrale hanno, inoltre, tratto in arresto un cittadino tunisino che, poco prima, a bordo di un treno in arrivo a Bologna, aveva strappato di mano il cellulare ad un viaggiatore pakistano; inseguito dalla vittima e da altri viaggiatori, all’arrivo del convoglio a Bologna il tunisino ha cercato di proseguire nella fuga ma è stato bloccato dagli Agenti della Polizia Ferroviaria, in collaborazione con una Guardia Particolare Giurata.