Nella giornata di oggi, un detenuto di origine nigeriana, lavorante in una sezione chiusa del penitenziario estense, avrebbe aggredito, senza alcun motivo, mordendolo all’altezza dello stinco della gamba destra, un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, durante il passaggio di consegne con l’agente montante.
A seguito della suddetta aggressione, il malcapitato Poliziotto sarebbe stato accompagnato al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino, ove il personale sanitario lo starebbe sottoponendo agli accertamenti diagnostici del caso.
Non si contano più le denunce del SiNAPPe, riguardanti il peggioramento delle condizioni lavorative all’interno delle carceri regionali, a seguito delle continue aggressioni subite dal personale di Polizia Penitenziaria e, più in generale, dall’aumento esponenziale degli eventi critici all’interno dei reparti detentivi, causati, per lo più, da detenuti con gravi disturbi comportamentali, se non psichiatrici, che andrebbero avviati, con urgenza, a percorsi rieducativi e di cura differenziati, sulla scorta degli ex OPG, che superino l’esperienza, a nostro avviso, fallimentare delle REMS e affrontino ed avviino a soluzione situazioni di particolare disagio psicologico riscontrate tra la popolazione detenuta.
Nell’immediato si chiede che il detenuto autore del grave gesto venga urgentemente trasferito ad altro penitenziario, ai sensi di quanto previsto dalle vigenti circolari dipartimentali.
La Segretaria Regionale