MODENA 1 giugno 2020 – Preferiva le prime ore del mattino e si aggirava nel Parco Ferrari di Modena in attesa delle sue vittime, poi si esibiva davanti a loro mostrando i genitali e provocandole con atteggiamenti espliciti, anche in presenza di minori nei paraggi. Da alcuni giorni la presenza di un esibizionista, descritto sulla quarantina e dai tratti nordafricani, arrivavano al Comando di Polizia di via Galilei da diverse frequentatrici del parco cittadino. In particolare, in due mattinate di metà maggio, diverse donne avevano segnalato la presenza dell’uomo, e tutte lo descrivevano con le stesse caratteristiche.
Così, una pattuglia della Polizia locale, sulla base delle descrizioni fornite, durante l’attività di controllo del parco, noto per essere la base di diversi spacciatori, la mattina dello scorso 26 maggio, ha individuato l’uomo, un tunisino di 43 anni, già noto alle Forze dell’Ordine perché gravato da precedenti specifici per atti osceni. Una delle donne molestate è stata ascoltata poi presso l’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Municipale e durante un confronto fotografico ha riconosciuto il tunisino individuato dagli agenti come il responsabile degli atti osceni.
L’esibizionista, regolare sul territorio nazionale e residente a Modena, è stato quindi denunciato in stato di libertà per atti osceni, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Risulta inoltre a suo carico un provvedimento di divieto di avvicinamento alla precedente abitazione per comportamenti molesi nei confronti dei vicini.