Il suo provvidenziale intervento, così tempestivo, è stato un gesto di profonda e sincera umanità, più forte delle circostanze pericolose e di ogni forma di indifferenza”. Nel sottolineare il valore della solidarietà, l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati ribadisce “la più ferma condanna, da parte mia e dell’Amministrazione comunale, qualora le indagini appurassero che il rogo sia stato doloso. Non voglio credere che qualcuno abbia potuto compiere un atto tanto ignobile e disumano”. Un ringraziamento speciale, sottolinea l’assessore, “va anche a tutti coloro che da subito hanno manifestato, in vari modi, vicinanza e sostegno al nostro concittadino”.
“D’altra parte – aggiunge l’assessore Sgorbati – anche se si fosse trattato di un incidente o di una fatalità, quanto accaduto ci fa riflettere sulle condizioni di estrema fragilità in cui vivono alcune persone, che però molto spesso non accettano le soluzioni di prima accoglienza loro proposte, in rifugi o dormitori. La Ronda della Carità, unitamente ai servizi sociali del Comune di Piacenza, si sta impegnando per ricontattare questa persona in difficoltà e per tenere sotto controllo la sua situazione. Spero che, dopo questa tragedia sfiorata, riacquisti fiducia nei confronti del prossimo e si lasci supportare anche dalle istituzioni”.