L’episodio è accaduto lo scorso 22 gennaio a Bibbiano, ma ora, dopo una serie di indagini, l’uomo è stato oggetto di una misura restrittiva con l’accusa di tentato omicidio. Alla base del gesto la fine del matrimonio e il sospetto che la donna lo tradisse.
BIBBIANO (RE) – Ha tentato si uccidere la moglie nel sonno, prima sferrandole un pugno, poi premendole con forza un cuscino sul viso per soffocarla. Ma le urla di aiuto della donna sono state sentite dal figlio minorenne della coppia, che prontamente ha chiamato i Carabinieri, salvando, di fatto, la vita alla madre, una quarantenne residente a Bibbiano.
I fatti risalgono allo scorso 22 gennaio e, inizialmente, l’uomo era stato denunciato. Ora, però, dopo una serie di indagini, la Procura di Reggio Emilia ha ottenuto dal gip un provvedimento di custodia cautelare e l’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio. Gli approfondimenti hanno fatto emergere, infatti, una personalità violenta e incapace di gestire la fine del proprio