Aggressione in pieno centro storico a Parma. È successo nella notte tra sabato e domenica scorsa in Via della Repubblica.
Parma -
All’arrivo delle Volanti di Polizia, un ragazzo tunisino 19enne, le cui iniziali sono G. M., richiedente asilo e con permesso di soggiorno in regola, era intento ad aggredire un altro ragazzo. Prima di essere definitivamente fermato si è divincolato dagli Agenti per avventarsi nuovamente alla sua vittima. Grazie agli accertamenti svolti nelle immediatezze dei fatti è stato possibile ricostruire cosa fosse accaduto poco prima.
G. M., in compagnia di un’altra persona, ha minacciato due ragazzini su di uno scooter, brandendo una bottiglia di vetro, in Via Repubblica. Poco dopo, se l’è presa con un altro ragazzo, un giovane filippino, che hanno avvicinato per poi prenderlo per il collo e riempirlo di schiaffi.
A questo punto, i due ragazzi testimoni e poi vittime di G.M., sono intervenuti per difendere il ragazzo dai colpi dicendogli di smettere. Lui però, si è scagliato immediatamente con violenza verso uno dei due, prendendolo, dopo averlo scaraventato a terra, ripetutamente a calci e a pugni, colpendolo altresì al volto con una bottiglia di vetro. Durante l’aggressione G.M., che già era in compagnia di un complice, è stato raggiunto da altri due che hanno preso parte alla pestaggio dei due poveri ragazzi.
Il cugino della vittima, infatti, ha provato ad intervenire per difenderlo, ricevendo anche lui diversi colpi. Dopo la chiamata al 113, è arrivato anche il il fratello della prima vittima, che nell’intento di calmare l’aggressore, ha ricevuto a sua volta alcuni pugni.
Anche dopo l’intervento degli agenti, G.M., non si è calmato, tentando di divincolarsi in tutti i modi al fine di raggiungere le sue vittime. I tre giovani aggrediti riporteranno in due 10 gg di prognosi, ed uno giorni 5.
I complici di G.M., prima dell’intervento delle volanti hanno fatto perdere le loro tracce. Il 19enne è stato tratto in arresto per il reato di lesioni aggravate in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato a piede libero per minacce aggravate. Soggetto che per altro non è nuovo a condotte simili, avendo pregiudizi specifici per reati contro la persona. Il Pubblico Ministero ha disposto il trattenimento del reo presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima che si svolgerà oggi.