Lunedì, 23 Settembre 2019 15:39

Caso di Dengue a Salsomaggiore: minorenne ricoverato all’Ospedale dei Bambini In evidenza

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A partire da questa notte (tra il 23 e 24 settembre) e nelle due notti successive sono programmati interventi di disinfestazione contro la zanzara tigre e la zanzara comune a Salsomaggiore.  Si tratta di un intervento preventivo, per evitare ogni rischio di possibile diffusione del virus Dengue.

Il provvedimento è stato deciso dall’Azienda Usl insieme al Comune di Salsomaggiore, per contrastare un’eventuale diffusione di febbre Dengue, dopo aver riscontrato la positività all’antigene di questo virus su un minorenne, di ritorno da un viaggio all’estero, che ha manifestato i sintomi di questa malattia. Le condizioni del ragazzo, attualmente ricoverato all’Ospedale dei Bambini, sono buone, si è risolta la sintomatologia febbrile e si prevedono le dimissioni nei prossimi giorni.  

Salvo pioggia, la disinfestazione avviene tramite mezzi dotati di nebulizzatori, che intervengono in strade e giardini in un raggio di 100 metri dall’abitazione del ragazzo, in zona Marazzuola

Il Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl invita i cittadini, residenti nella zona oggetto di intervento di disinfestazione a tenere questi comportamenti: durante il trattamento, stare al chiuso, senza aprire porte e finestre; se possibile, tenere gli animali domestici al chiuso o comunque proteggerli, così come le cucce, le ciotole del mangiare e dell’acqua; non utilizzare condizionatori o climatizzatori; non stendere la biancheria, né lasciare all’esterno giochi o altri oggetti; per i 3 giorni del trattamento e per il giorno successivo non innaffiare; prima di raccogliere frutta e verdura coltivate nella zona interessata dalla disinfestazione far passare almeno 5 giorni dal termine del trattamento; a disinfestazione finita, pulire con cura mobili, giochi e altri oggetti che sono stati esposti al trattamento. E’ consigliato l’uso di guanti, in caso contrario, lavarsi con cura le mani.

Che cos’è la febbre Dengue

È una malattia febbrile acuta causata dall'infezione da parte del virus Dengue ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

Sintomi e diagnosi

Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

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