Nella prima mattinata di oggi il bus n. 7 in partenza da Colorno e diretto a Parma, si è dovuto fermare a San Polo di Torrile per circa 30 minuti almeno. L’autobus non ancora carico di studenti, per via della chiusura estiva delle scuole, era comunque occupato da lavoratori e diversi cittadini, che visto il prolungarsi dei tempi di sosta e più che altro per la paura hanno preferito recarsi alla stazione a prendere il treno, con il biglietto del bus già pagato in tasca.
Chi invece ha scatenato il caos oggi nel mezzo pubblico il biglietto non l’aveva. Ad un normale controllo degli operatori Tep il ragazzo di etnia presumibilmente nord africana, conscio di essere multato, ha dato in escandescenza, rifiutando di dare le sue generalità ed iniziando a vandalizzare il mezzo pubblico, prendendosela anche con l’autista. Momenti di paura da parte dei viaggiatori e del personale a bordo, che è durato fino all’arrivo delle forze dell’ordine.
Non sono nuovi episodi del genere sui mezzi pubblici, e la sicurezza di tutti viene continuamente messa a dura prova diventando sempre meno una garanzia doverosa. Molti autobus sono muniti di videosorveglianza e questo consente di riconoscere successivamente chi commette reati e magari si da alla fuga, ma non consente nell’immediato di tutelare gli occupanti dei mezzi. Sarebbe opportuno iniziare a ragionare su come poter evitare o deterrere rapidamente certi atti criminosi. Una buona idea potebbero essere dei tornelli rotanti che si aprono all’inserimento del biglietto. Si potrebbero dotare autisti e controllori di spray urticante con una delibera simile a quella proposta in regione Lombardia, e di tanto in tanto provare a far salire a bordo dei mezzi pubblici, personale delle forze dell’ordine o di vigilanza privata. Troviamo paradossale che un servizio pubblico debba essere sospeso a causa di un solo giovane baldanzoso che da in escandescenza. Non molto tempo da oggi, un treno fu perfino fermato per oltre un ora, a causa di un gruppo di ragazzini pestiferi.
Tutto questo è assurdo ed ingiusto nei confronti di chi paga il biglietto e ha una propria vita da portare avanti.
Il gruppo
AMO - COLORNO