Il brutale omicidio ieri attorno alle 18. Un testimone ha visto entrare un uomo sulla trentina che urlando frasi incomprensibili si è scagliato contro la ragazza colpendola con sette coltellate. Per lei non c’è stato niente da fare. Secondo la madre della vittima l’assassino era un cliente del bar di famiglia.
di Manuela Fiorini Reggio Emilia 9 agosto 2019 - Un brutale omicidio con ancora una volta vittima una donna, Hui Zhou, 24 anni, detta Stefania, di origine cinese, si è consumato ieri attorno alle 18 al Moulin Rouge di via XX settembre, locale di proprietà della famiglia della giovane dal 2008.
Davanti agli occhi attoniti di un cliente del bar, che al momento è l’unico testimone diretto del delitto, un uomo di circa trent’anni, di origine magrebina, è entrato nel locale brandendo un coltello da cucina con una lama di trenta centimetri. Poi, si è diretto con sicurezza dietro al bancone urlando frasi incomprensibili e con violenza e crudeltà inaudita ha infierito sulla ragazza colpendola con sei o sette fendenti che non le hanno lasciato scampo.
La giovane è crollata in un lago di sangue, e mentre il testimone, probabilmente temendo per la sua vita, è uscito dal bar, l’assassino è uscito con la stessa sicurezza con cui era entrato e, sporco di sangue, si è dato alla fuga in direzione Crostolo.
Mentre gli operatori del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane Hui Zhou, è scattata la caccia all’uomo, mentre il testimone si è subito messo a disposizione della Polizia per tentare di dare un’identità all’assassino.
Le videocamere di sorveglianza, infatti, hanno ripreso l’omicida, e alla testimonianza del cliente che si trovava nel bar al momento della ferale aggressione si aggiunge quello di Ling, madre della giovane uccisa, che ha parlato di un nordafricano cliente del locale, una persona che probabilmente la vittima conosceva. E proprio su questo si dovrà ricercare il movente del delitto.
Sul posto sono intervenuti il capo della Squadra Mobile Guglielmo Battisti insieme al questore vicario e al pm Marco Marano della Procura di Reggio Emilia, che sta coordinando le indagini della Polizia Scientifica per cercare tracce dell’assassino, ancora senza nome.
Il corpo della povera Zhou, invece, è stato portato all’Istituto di Medicina Legale di Modena per l’autopsia.